la vicenda Calipari è stata chiarita...chi ha sequestrato la Sgrigna* ha poi fatto telefonare da terzi segnalando quella specifica auto come imbottita di tritolo. il tentativo è stato quello di prendere isoldi (che han preso) per poi compiere lo stesso l'atto terroristico (che è andato parzialmente a segno).

* correggo: "Sgrena"...Sgrigna è un camBionissimo del ToPo ..scusate.....

E' il classico atteggiamento di merda di alcuni itagliani.

Il pensiero (che traspare anche in diversi articoli di giornale) è che quei due sono soldati, quindi stronzi. A prescindere.

Poi l'accusa dell'India sarà senz'altro vera vera perché i soldati sono stronzi. Anche questo a prescindere.

E' un atteggiamento che mi manda in bestia quello di emettere sentenze senza capire un emerito cazzo di quello di cui si discute.

Se dicessero "secondo me..." ci si potrebbe discutere. Invece no, pensano di avere la verità in tasca e non accettano alcun confronto.

La vicenda sulla giurisdizione NON è pacifica, l'Italia ha chiesto un arbitrato internazionale come si fa in questi casi, ma gli Indiani (che hanno obbiettivi politici da portare a casa, i nostri Marò sono una scusa) se ne sono sbattuti le palle.

L'errore fondamentale è stato quello del capitano della nave e/o dell'armatore che ha di fatto consegnato i Marò alle autorità indiane, ma la gestione successiva è stata nella migliore delle ipotesi dilettantesca.

ripeto, la gravità di quel commento è dovuta al fatto che chi l'ha scritto ha studiato diritto internazionale diritto consolare e geopolitica

Ma io mi chiedo? Ma come stracaxxo è possibile che in Italia la competenza a tutti i livelli è optional!

Ma che abbiamo fatto nell'altra vita per meritarci questa onta!

Però non si può dare nemmeno troppo peso ad una mentecatta che mette in rete dei messaggi deliranti insultando quella parte del mondo che non la pensa come lei.

I mentecatti ci sono sempre stati, però una volta dovevi prendere un manifesto, metterti li col pennarello scrivere le tue quattro cazzate e poi appenderlo nelle bacheche universitarie.

Lo sbattimento era talemente tanto, che molti sfaticati sedicenti studenti lasciavano perdere perchè costava fatica, cosa a loro invisa.

Oggi la rete ti permette di rendere pubbliche le assurdità più assurde in pochi secondi anche finchè aspetti il tram.

E cosi la studentessa pensa di avere il suo momento di gloria....ma sempre cazzate sono, inutile sprecare tempo a commentarle.

ripeto, la gravità di quel commento è dovuta al fatto che chi l'ha scritto ha studiato diritto internazionale diritto consolare e geopolitica

Ma infatti le considerazioni della classica celebro lesa di turno hanno praticamente nessun valore. Ormai si legge di tutto e di più in qualsiasi direzione, basta vedere i deliri da social forum.

La cosa inquietante è che molti giornalisti (e purtroppo anche portavoce politici) stiano adagiandosi su questo triste andazzo

Ma anche la storia del peschereccio affondato alla fine può giocare a favore. L'assenza di controprova può distruggere la validità delle prove stesse.

Ripeto da un processo basato sulla "common law" hanno molto più da perdere gli indiani che gli italiani. sia che ci sia un verdetto di condanna, sia che ci sia un verdetto di assoluzione. Vi immaginate a livello di opinione pubblica mondiale una condanna basata su così pochi labili indizi ?

la magistratura indiana ed il governo sarebbero letteralmente fatti a pezzi.

Se non fossi certo della totale attitudine alla masturbazione mongola dei vertici politici / diplomatici, direi che la vicenda "rientro no / rientro sì" è stata fatta apposta per calamitare i riflettori mondiali su una vicenda fino ad allora abbastanza locale.

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Detto questo, come non capisco e son solidale con chi spera di portarli a casa sani e salvi, ci mancherebbe, così mi ritrovo un po' meno con le opinioni di chi li considera "eroi" tout court senza sapere cosa hanno fatto (per ora mi pare non l'abbia capito nessuno) nè le circostanze in cui è avvenuto il fatto. Di sicuro al momento ci sono solo alcuni indiani sotto qualche metro di terra. E se permettete un pensierino lo rivolgerei volentieri anche a loro e alle loro famiglie.

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Ma anche la storia del peschereccio affondato alla fine può giocare a favore. L'assenza di controprova può distruggere la validità delle prove stesse.

Modificato 25 Marzo 201312 anni fa da loric