Ma poi stiamo parlando di macchine che nelle disfatture ci sono già passate, oggi è molto più facile trovare una Punto di una Uno (a maggior ragione una prima serie) tra i rottami.

E se si parla di ruggine, c'è poco che può essere più rugginoso di un cadavere lasciato smontato alle intemperie.

Si, concordo, però io non comprerei dei pezzi nuovi per una storica, tipo i lamierati come parafanghi ecc, ma li cercherei ben messi in demolizione idem per molti altri pezzi e poi li farei riverniciare dal carrozziere. Per lavoro alla buona intendo di risistemare un auto cercando di spendere il meno possibile senza coprare (nei limiti del possibile) ruba nuova.

Poi sono anche il primo a dire che sono giovane ed inesperto.

Eh no, Ciccio... altolà. Mi spiace dirtelo, ma se questi sono i presupposti con i quali intendi esordire nel mondo delle storiche, ti do un consiglio spassionato, LASCIA PERDERE. Anche nel tuo stesso interesse, perchè quei soldi che spenderai, per pochi che potranno essere, si riveleranno soldi buttati, in quanto tutte le magagne che avrai sulla macchina non le risolverai, le sposterai soltanto (di poco) più avanti nel tempo, ma poi ti si ripresenteranno tutte quante con un conto anche più salato di prima. E' un po' come fare le pulizie di casa nascondendo la polvere sotto i tappeti anzichè eliminarla. Alla fine la polvere ti rimane sempre in casa e dopo un po' ne avrai ancora di più.

Questo è un campo nel quale se ci si butta bisogna esserne convinti, in fondo nessuno ci punta la pistola alla tempia costringendoci ad avere la storica. E' una questione puramente passionale e molto poco razionale e come tutte le cose poco razionali è molto difficile, se non impossibile, farla andare d'accordo col portafoglio. Detto papale papale, caro Ciccio, questo è proprio il campo meno indicato per ragionare "alla genovese", senza offesa. Piuttosto quei soldini che investiresti in quest'improbabile avventura della Uno mettiteli da parte, aspetta di prendere la patente e prenditi qualcosa di più pratico ed attuale che puoi gestire più facilmente ed in maniera aderente al tuo proposito (non condannabile, per carità) di voler spendere poco.

Il costo di un lavoro, è sempre commisurato alla qualità

(non vale l'inverso).

ma vale che se spendi poco, avrai facilmente un lavoro da poco...