parla sempre per te.

io nell'ordine ci vivo benissimo.

mi lascia libero di pensare ad altro.

evitare merde di cani per strada mi distrae da quello a cui stavo pensando

non capisci perché non razionalizzi il fatto che c'è un grosso fondo di verità. Nella vita di tutti i giorni in Italia si vive MALE. perché la quota di persone che non stanno alle regole (che ci sono ovunque) è troppo alta e le punizioni o non ci sono o sono blande.

Questo porta sempre più persone a disattendere/non rispettare le regole (parlo di cose ultra basic, le cose semplici), e a creare un'entropia che ci danneggia tutti.

io sono uno che si ferma il 90% delle volte per far passare sulle strisce il pedone di turno (ammetto che qualche volta non l'ho fatto, ma mi vergogno immediatamente). secondo voi mediamente la gente lo fa in Italia?

andate a Nord delle Alpi a vedere se si fermano o no.

parliamo delle sanzioni, qualcuno di voi è mai stato multato per questo? chiedo eh...

Hai ragione , ma sto vivendo la mia fase anarchica di ribellione alla raccolta differenziata

Che poi, anche in Italia siamo capaci a essere ordinati.

A me ha stupito moltissimo Vicenza da quel senso. Pulita, ordinata, ben tenuta.

e i vicentini avranno strane abitudini alimentari ma non mi paiono chissà quali strani ominidi....

E' anche vero che il massimo ordine dopo un po' stufa.

I posti tranquilli sono troppo noiosi e poco creativi, pare... non per nulla all'Università il corso di Storia Romana lo fanno terminare con Ottaviano Augusto. Il seguito te lo puoi anche studiare da solo, non è divertente

anche li...vi offro uno spaccato della vita della famiglia B. (non chi pensate voi , non è un porno )

Differenziata: impatto molto buono, funziona tutto. Mia figlia: una mia amica (padre napoletano , non me ne vogliano gli amici del forum) dice che suo padre fa la guerra alla differenziata.

matteo B.: e come fa? è un casino non puoi lasciagli tutto così, non lo ritirano.

questo abita nel paese A ma lavora nel paese B. quando deve portare via la spazzatura la carica in macchina (indifferenziata) e la butta nel cassonetto generico del paese B che ancora non la attua.

spiegatemi voi la razionalità di tale comportamento..ti carichi la rumenta in macchina ci fai 10 km almeno per poi in modo truffaldino buttarla in una cassonetto che probabilmente sparirà entro sei mesi....

Italia....

davanti a casa di mia madre hanno dovuto togliere il cassonetto generico: per più di un anno, metà degli abitanti del paese vicino buttava la sua immondizia mentre andava a lavorare.

non capisci perché non razionalizzi il fatto che c'è un grosso fondo di verità. Nella vita di tutti i giorni in Italia si vive MALE. perché la quota di persone che non stanno alle regole (che ci sono ovunque) è troppo alta e le punizioni o non ci sono o sono blande.

Questo porta sempre più persone a disattendere/non rispettare le regole (parlo di cose ultra basic, le cose semplici), e a creare un'entropia che ci danneggia tutti.

io sono uno che si ferma il 90% delle volte per far passare sulle strisce il pedone di turno (ammetto che qualche volta non l'ho fatto, ma mi vergogno immediatamente). secondo voi mediamente la gente lo fa in Italia?

andate a Nord delle Alpi a vedere se si fermano o no.

parliamo delle sanzioni, qualcuno di voi è mai stato multato per questo? chiedo eh...

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D-O-double G

Pensa quale divertimento doveva essere la Germania nel 1500.. dopo secoli di scaramuccie, una bella guerra civile (totale dei morti: i 2/3 della popolazione, l'1/3 sopravissuto in povertà e fra le macerie)..