40 minuti fa, stev66 dice:

 

Basta leggere Agatha Christie od altri scrittori per vedere come i non britannici sono considerati . Non parlo della considerazione degli Italiani, dove basta leggere i log ufficiali della RN in Mediterraneo, dove tutte le perdite sono attribuite a Lutwaffe ed U-boote, anche in periodi in cui è storicamente provato che non c'erano ( in numeri consistenti ) né gli uni né gli altri.

...

 

 

Vabbé, ma quella era anche propaganda di guerra...

1 minuto fa, Fede82 dice:

 

Però le fratture rimangono... per questo non ritengo la società multiculturale qualcosa di auspicabile... prima o poi tornano i guai.

 

nel lungo periodo tutto si sistema.

 

ad esempio: il Fascismo ci ha asciugato i coglioni con la "razza italica /latina ecc" , i più avanzati studi di DNA di popolazione dimostrano che uno dei popoli più  geneticamente "mischiati" del pianeta è quello della Penisola Italiana. e il Nord è più complesso di molte parti  (non tutte) del Centro sud.

 

Italia oggi è il più antico esempio di "melting pot" della Storia dell'Uomo.

Secondo me c'è un problema di ordine mentale in questo, nel senso che io ho sperimentato che "tolleranza" e "società multiculturale" sono delle classificazioni mentali che per natura covano questo tipo di problemi.

E' la differenza tra percepire la differenza dall'altro ma ingoiare il rospo (salvo risputarlo quando ci sono delle noie...) e smettere di percepirla, e lì veramente si diventa pari.

In Olanda, primato mondiale della "tolleranza", ho visto che nella pratica tolleranza significa "Mi stai sul cazzo ma me lo tengo per me", che non è esattamente una bella base per smussare i conflitti...

 

Secondo me la gente tutta, occidentali e importati, dovrebbe fare quello sforzino di flessibilità mentale per ammazzare definitivamente il pensiero "noi vs. loro". Nella quotidianità non cambia una cippa, quindi è a sforzo zero, ma alla lunga si evita di prendersi a bastonate.

E' demenziale passare degli anni con a fianco della gente e covare il pensiero che quelli sono una roba diversa, è una situazione transitoria ma un giorno se ne andranno e rimarremo "noi". Non serve a una mazza e poi porta solo casini.

1 minuto fa, stev66 dice:

 

 

 con il resto dell'Inghilterra che multiculturale non lo è proprio per niente ed infatti ha votato "leave" in massa. 

 

Mah, nelle Midlands c'è pieno di stranieri. e da molti decenni.

5 minuti fa, Matteo B. dice:

 

nel lungo periodo tutto si sistema.

 

ad esempio: il Fascismo ci ha asciugato i coglioni con la "razza italica /latina ecc" , i più avanzati studi di DNA di popolazione dimostrano che uno dei popoli più  geneticamente "mischiati" del pianeta è quello della Penisola Italiana. e il Nord è più complesso di molte parti  (non tutte) del Centro sud.

 

Italia oggi è il più antico esempio di "melting pot" della Storia dell'Uomo.

 

Tutto si asciuga SE i popoli che arrivano prendono usi e costumi di quello che già è presente, e diventano indistinguibili. Di solito succede con una conquista (Longobardi al Nord, Normanni al Sud). Già gli Arabi in Sicilia non lo hanno fatto, e sono stati cacciati.

Tu ce li vedi cinesi, indiani e musulmani vari che diventano identici agli italiani per usi e costumi?

5 minuti fa, Wilhem275 dice:

 

Secondo me la gente tutta, occidentali e importati, dovrebbe fare quello sforzino di flessibilità mentale per ammazzare definitivamente il pensiero "noi vs. loro". Nella quotidianità non cambia una cippa, quindi è a sforzo zero, ma alla lunga si evita di prendersi a bastonate.

E' demenziale passare degli anni con a fianco della gente e covare il pensiero che quelli sono una roba diversa, è una situazione transitoria ma un giorno se ne andranno e rimarremo "noi". Non serve a una mazza e poi porta solo casini.

Teoricamente hai perfettamente ragione, in pratica secondo me è impossibile.

Modificato 18 Gennaio 20178 anni fa da Fede82

A mio parere , sfugge il perno del problema: la GB non rifiuta lo straniero di per sé, rifiuta lo straniero che abbia piano di parità legale con l'indigeno. Cosa che il comunitario in England oggi ha, e l'ex-coloniale no, resta formalmente precario.

 

questo tipo di atteggiamento è per esmpio, totalmente assente in Italia, dove nessuno si sogna neppure di pensare una cosa del genere.

 

4 minuti fa, Fede82 dice:

Teoricamente hai perfettamente ragione, in pratica secondo me è impossibile.

 

Sì, ma non capisco perché. Voglio dire, non è una questione solo razionale, anche a livello di pancia la mia preoccupazione dovrebbe essere che non mi ciulino la macchina o la moglie e non l'etnia di chi lo fa.

 

 

1 minuto fa, Fede82 dice:

 

Tutto si asciuga SE i popoli che arrivano prendono usi e costumi di quello che già è presente, e diventano indistinguibili. Di solito succede con una conquista (Longobardi al Nord, Normanni al Sud). Già gli arabi in Sicilia non lo hanno fatto, e sono stati cacciati.

Tu ce li vedi cinesi, indiani e musulmani vari che diventano identici agli italiani per usi e costumi?

 

ma certo che lo fa, ma ci mette GENERAZIONI... non puoi pretendere che un cinese si metta a gesticolare e seguire il calcio da esaltato dopo 5 anni che vive qui.

 

suo nipote  diventerà un'ultras della città in cui il nonno si è stabilito e magari avrà pure tratti somatici a mezza  strada tra l'asiatico e il latino/mediterraneo.

 

 

guarda che da 4000 anni da noi nello stivale è andata così.

3 minuti fa, Fede82 dice:

 

Tutto si asciuga SE i popoli che arrivano prendono usi e costumi di quello che già è presente, e diventano indistinguibili. Di solito succede con una conquista (Longobardi al Nord, Normanni al Sud). Già gli Arabi in Sicilia non lo hanno fatto, e sono stati cacciati.

Tu ce li vedi cinesi, indiani e musulmani vari che diventano identici agli italiani per usi e costumi?

Teoricamente hai perfettamente ragione, in pratica secondo me è impossibile.

 

Inzomma, mi pare portiamo tutti le braghe galliche, facciamo spuntini dal kebabbaro e ci mangiamo i dolci arabi e gli spaghetti cinesi

 

 

Sul lungo tutto si omologa a qualcosa che prima non c'era ( e noi in Italia siamo campioni mondiali di assimilazione )

4 minuti fa, stev66 dice:

A mio parere , sfugge il perno del problema: la GB non rifiuta lo straniero di per sé, rifiuta lo straniero che abbia piano di parità legale con l'indigeno. Cosa che il comunitario in England oggi ha, e l'ex-coloniale no, resta formalmente precario.

 

questo tipo di atteggiamento è per esmpio, totalmente assente in Italia, dove nessuno si sogna neppure di pensare una cosa del genere.

 

 

 

si ma è una questione ECONOMICA ,Steve, non RAZZIALE.

 

a questi tira il culo che lavorino per poco.

 

tolto quel problema, in GB non sono più razzisti che da altre parti. anzi, forse (avendo molte razze da tanto tempo) un pò meno.

 

io un Arabo, Nero ,indiano di terza generazione (nonno emigrante)  ce lo vedo a votare leave per mandare fuori dal cazzo polacchi e spagnoli. (e anche italiani). esattamente come il bianco anglosassone poco istruito e povero.

Modificato 18 Gennaio 20178 anni fa da Matteo B.