Inviato 21 Gennaio 20187 anni fa La vera auto elettrica deve essere totalmente diversa da quelle esistenti. Obbligatoriamente e totalmente elettrica e quindi eliminando tutte le parti prettamente meccaniche come cambio delle marce, freni a ferodo, differenziale statico, sistema di ammortizzazione e soprattutto il sistema di propulsione che deve essere costituito da quattro motori elettrici inseriti nelle quattro ruote. Vedere particolari in : https://goo.gl/6pHxTg
Inviato 21 Gennaio 20187 anni fa Via il cambio, via il differenziale, ripartizione dinamica della potenza ed effetto LSD che vengono gratis... Abbassamento del baricentro, diminuzione del peso...
Inviato 21 Gennaio 20187 anni fa Autore .... ma soprattutto quattro ruote autonome ma attive e regolate intelligentemente dal computer di bordo in funzione dello stato di fatto accuratamente rilevato da sensori ...... Tutta fantasia ma che troverà quanto prima attuazione straordinaria. Intanto pregherei di leggere le mie avventate previsioni e criticarle aspramente: forse se ne può ricavare qualcosa. Cliccare https://goo.gl/6pHxTg
Inviato 21 Gennaio 20187 anni fa Sicuramente interessante. Una visione che fa tabula rasa e riparte non dico da zero ma eliminando una serie di elementi che oggi ci sembrano ovvii. Bisognerà ragionare bene sulle sospensioni, perché le masse non sospese crescono molto, ma forse la situazione si trova.
Inviato 21 Gennaio 20187 anni fa Mi sa che fioravanti fece una proposta/prototipo in questo senso se ricordo bene
Inviato 21 Gennaio 20187 anni fa Quella soluzione ha un grosso difetto, ovvero richiede componenti pensati appositamente per la vettura, in questo modo il sistema è più costoso, che è attualmente il problema principale delle auto elettriche assieme all'autonomia, e non può utilizzare gli ultimi motori industriali, che, attualmente, sono almeno due generazioni avanti a quelli per l'auto. Inoltre richiede almeno due gestioni elettroniche della corrente, che non o detto si interfaccino correttamente in curva per vetture con prestazioni normali. Per il sistema di frenata le auto elettriche utilizzano già il recupero dell'energia in frenata, dubito che riusciranno a sostituire completamente i freni ad attrito, visto che il rapporto potenza frenante-ingombri-peso è nettamente a favore della frenatura per attrito, sicuramnete si vedranno dei sistemi di frenatura mista con freni a attrito ad azionamento elettrico. Per le batterie sarà interessante lo sviluppo delle batterie al sale. Per l'inquinamento e l'utilizzo di risorse fino a che non utilizzeremo massicciamente le fonti rinnovabili ci sarà, il vanteggio della ricarica notturna sarà lo sfruttamento di energia elettrica nelle fascie di minore utilizzo, che elimina le perdite di energia per il pompaggio inverso nei bacini idroelettrici. Ritengo anche interessante la soluzione dell'ibrido seriale con motore a turbina a gas, come il prototipo Volvo ECC degli anni '90. Modificato 21 Gennaio 20187 anni fa da bik "I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve" [sir Stirling Moss] "La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso" [Miki Biasion] Seat Leon Copa 1.6Tdi - Suzuki V-strom 650
Inviato 21 Gennaio 20187 anni fa Mmm.. non capisco cosa mi sfugge, i Wheel Hub motor per auto, l'idea di base, sono ben noti https://www.google.it/search?q=electric+wheel+motor&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwjzrd3EzOnYAhWDr6QKHac1DAkQ_AUICigB&biw=1474&bih=774#imgdii=p1-J9VS5YOcb9M:&imgrc=DnQOBa3LPdKRaM: e anche sperimentati e di certo l'idea non è trascurata ma purtroppo ha un basilare difetto per l'applicazione automobilistica, non eliminabile: Cita The major disadvantage of a wheel hub motor is that the weight of the electric motor increases the unsprung weight, which adversely affects handling and ride. The wheels are more sluggish in responding to road conditions, especially fast motions over bumps, and transmit the bumps to the chassis instead of absorbing them. https://en.wikipedia.org/wiki/Wheel_hub_motor Evidente che tutte le altre piacevolezze descritte non partono nemmeno se non si risolve questo problema di base, che non sembra granchè risolvibile perchè problema di fisica e meccanica razionale, per cui mi sembra inutile lanciarsi in fantasie futuristiche su questo basate..... https://www.spritmonitor.de/en/detail/1530914.html
Inviato 22 Gennaio 20187 anni fa la soluzione sarebbe montare il motore / freno on board e aggiungere quattro alberi di trasmissione. Tra l'altro già provata su una 190 (coi due motori messi al posto del differenziale posteriore ) Archepensevoli spanciasentire Socing.
Inviato 22 Gennaio 20187 anni fa Autore Ho molto apprezzato i commenti ricevuti. Giustamente gli interlocutori, molto più competenti di mè nel campo specifico, sollevano le giuste difficoltà alle quali si deve il fatto che la vera auto elettrica ( e non certo quella da mè pittorescamente descritta ) non sia ancora uscita e ci si barcameni con auto pseudo elettriche le quali, secondo mè, non approderanno a nulla. Su certi aspetti farei delle obbiezioni, sempre con la riserva della mia incompetenza. Io credo che molti dei problemi cui si è fatto cenno ( come ad esempio quello della necessità che il freno continui ad essere del tipo ad attrito) la tecnica vera troverà soluzioni come ho potuto constatare nel mio settore (idraulica) nel quale si sono fatti e si stanno facendo passi da gigante. Ragionando per analogia ritengo che allo stesso modo in cui nel mio settore si evita di utilizzare tanta nuova tecnica ( vuoi a causa dell’Università che viaggia ancora con i metodi di mezzo secolo fa) vuoi per l’incompetenza dei responsabili che dormono sui problemi senza vederli e soprattutto senza prevederli, anche nel campo dell’auto o della viabilità in genere mancano le strategie di base e l’unico sprone è data dalla convenienza economica delle grandi Società che costruiscono l’auto. Ad esempio io non credo tanto in una risoluzione del problema elettrico italiano basandosi sulle fonti rinnovabili. Siamo in presenza di centinaia e centinaia di migliaia di produttori di energia elettrica lasciato totalmente al caso sia nella costruzione degli impianti, sia nelll’utilizzo dell’energia prodotta: è noto a tutti come sia tutto fatto a casaccio. Voglio vedere cosa succederà tra poco quando si dovranno fermare le centrali termoelettriche per evitare il grave inquinamento e cosa accadrà tra poco quando sarà necessario rottamare e smaltire migliaia e migliaia di impianti obsoleti e da sostituire con le nuove soluzioni che si spera questa volta facciano parte di un programma globale. . La soluzione sarà soltanto una: comprare enormi quantitativi di energia elettrica prodotta dal nucleare all'estero ma appena fuori i nostri confini nazionali. Non per niente il Macronne asserisce che l’auto elettrica porrà grossi problemi in merito all’energia elettrica necessaria per farle funzionare In conclusione io ringrazio i miei interlocutori pregandoli di continuare nella loro critica costruttiva sentendomi abbastanza sicuro che la “nuova auto elettrica” sia comunque in arrivo Modificato 22 Gennaio 20187 anni fa da marcello meneghin correzione errori grammaticali
Inviato 22 Gennaio 20187 anni fa Io non mi farei più di tanti problemi sui freni ad attrito. Non li ha eliminati nemmeno la ferrovia, che usa e sviluppa la frenatura elettrica da nemmeno decenni ma ormai secoli Se è per una questione di efficienza, bisogna considerare che la frenatura elettrica non è garanzia di recupero al 100%, perché per i limiti di capacità della rete o delle batterie non è sempre possibile reimmettere energia utilizzabile in futuro. Spesso si manda la corrente ad un reostato che a quel punto dissipa come calore tanto quanto farebbe il freno ad attrito (e lo scopo è solo di risparmiare l'usura di quest'ultimo). Se invece è per risparmiare pezzi... diciamo che ce ne sono molti altri che si possono eliminare in un'auto, prima di dover togliere il sistema di sicurezza principale e appunto l'usura diventa minima, se il grosso del lavoro lo fa la frenatura elettrica. 15 ore fa, bik dice: Per l'inquinamento e l'utilizzo di risorse fino a che non utilizzeremo massicciamente le fonti rinnovabili ci sarà, il vanteggio della ricarica notturna sarà lo sfruttamento di energia elettrica nelle fascie di minore utilizzo, che elimina le perdite di energia per il pompaggio inverso nei bacini idroelettrici. A questo mi premuro sempre di aggiungere che, se l'obiettivo è diminuire inquinamento ed impiego di risorse, la soluzione non è cambiare alimentazione alle auto ma evitare in tronco la necessità di alimentarle Qualunque sia la fonte di energia si parla sempre di 1-2 tonnellate di ferramenta in perenne accelerazione-decelerazione per portare in giro un payload ridicolo. Oltre al fatto che le emissioni in atmosfera sono solo una delle tante esternalità negative delle auto. Una conversione su larga scala all'ettrico ha dei costi notevoli per risolvere comunque solo una parte del problema. There's no replacement for displacement. Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!
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