11 ore fa, beppe123 scrive:

I commenti sullo stile di vita mi paiono inutili, nessuno può garantire che con dei comportamenti più sani le cose sarebbero andate diversamente...anzi, ci sono studi su studi che dimostrano quanto poco in queste malattie incida lo stile di vita, sigarette comprese (e lo dico da sportivo rigorosamente non fumatore).

Non diffondiamo fake news per favore. Almeno l'80% dei tumori al polmone dipende dal fumo, dati IASLC.

2 ore fa, Lagarith scrive:

3 ore fa, indeciso88 scrive:

Sul corriere parlano di aorta, non ho potuto leggere perché ho consumato i 10 articoli mensili 

Mettendo insieme le informazioni del corriere, di quanto reperito in giro e del mio lavoro (medico), dovrebbe essere un tumore all'apice del polmone, metastatico, con interessamento del plesso brachiale, dell'aorta e probabilmente anche dell'encefalo. Verosimilmente è un tumore di Pancoast, e quando hanno aperto si sono resi conto che la situazione all'encefalo e all'aorta era drammatica, da qui una serie di complicazioni intra e post operatorie che hanno portato allo stato di coma irreversibile

Ci sono interviste che risalgono a pochi giorni prima, e io non vedo ne segni di interessamento brachiale, ne del plesso cervicale. Dubito sia un Pancoast. 

13 hours ago, beppe123 said:

Io credo che Sergio Marchionne abbia vissuto la sua vita come meglio riteneva, e penso che si sia a suo modo anche divertito e parecchio. Ha fatto quello che gli riusciva meglio e lo ha fatto nel migliore dei modi, non è una fortuna che capita a tutti.

 

I commenti sullo stile di vita mi paiono inutili, nessuno può garantire che con dei comportamenti più sani le cose sarebbero andate diversamente...anzi, ci sono studi su studi che dimostrano quanto poco in queste malattie incida lo stile di vita, sigarette comprese (e lo dico da sportivo rigorosamente non fumatore).

Io penso che bisognerebbe evitare di dire delle cose se non si sa di cosa si sta parlando. Non c'e nessun dubbio sul fatto che il cancro del polmone nella gran parte dei casi derivi dal fumo di sigaretta.

Per chiarire invito a leggere siti di informazione rigorosi come quello della fondazione Veronesi che riporta:

"Oggi si può affermare con certezza che otto tumori del polmone su dieci non verrebbero diagnosticati in assenza del fumo di sigaretta. È questo, infatti, il principale fattore di rischio per la malattia, a cui oltre che a chi fuma risulta esposto anche chi è al suo fianco (fumo passivo). Esiste un chiaro rapporto dose-effetto, il che equivale a dire che più sigarette si fumano e prima si comincia a farlo, più aumenta il rischio di ammalarsi nel corso della vita. Il rischio relativo dei fumatori è di circa 14 volte più alto rispetto ai non fumatori e fino a venti volte se si fumano più di venti sigarette al giorno per più anni. Il fumo non è l’unico fattore di rischio per la malattia, ma gli altri rimandano per lo più a un’esposizione professionale. È il caso dell’amianto, del radon e dei metalli pesanti (uranio, cromo e nichel)."

https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/tools-della-salute/glossario-delle-malattie/tumore-del-polmone

 

 

 

Modificato 24 Luglio 20187 anni fa da vince-991

Io credo non ci sia nemmeno bisogno di linkare articoli vari.
È evidente che il fumo o un lavoro che ti porta a contatto con metalli pesanti incida in maniera determinante.

Io purtroppo abito non troppo lontano dall'Ilva... e purtroppo è evidente la correlazione

☏ Redmi 4 ☏

25 minuti fa, Gengis26 scrive:

Io credo non ci sia nemmeno bisogno di linkare articoli vari.
È evidente che il fumo o un lavoro che ti porta a contatto con metalli pesanti incida in maniera determinante.

Io purtroppo abito non troppo lontano dall'Ilva... e purtroppo è evidente la correlazione

☏ Redmi 4 ☏
 

Lavorazione dell'amianto in tempi non sospetti (o forse si?)

 

 

 

13 minuti fa, Sandro scrive:

Lavorazione dell'amianto in tempi non sospetti (o forse si?)

 

 

 

Mammamia questi poveracci che toccavano l'amianto con le mani e ne respiravano a pieni polmoni... Tutti morti che camminavano, e non sapevano nemmeno di esserlo.

 

E' raccapricciante capire i danni irreversibili che può portare una banale mancanza di conoscenza o, peggio ancora, la colpevole avidità e noncuranza di chi (forse) sapeva

L'amianto è un flagello. A Casale poi ancora di più. Non muore solo chi ci lavorava...ma ci muore ancora oggi chi anche solo coltiva i campi lì attorno perché seppellivano scarti ovunque.

 

Più che incarcerarli i vertici aziendali, andrebbero condannati a fare scambio di residenza coi casalesi....e passare la vita tra gli effetti della loro cupidigia.

9 minuti fa, TonyH scrive:

Più che incarcerarli i vertici aziendali, andrebbero condannati a fare scambio di residenza coi casalesi....e passare la vita tra gli effetti della loro cupidigia.

Stessa condanna che farei fare a chi gestisce l' Ilva di Taranto...vedere foto scattata ieri...

Chiudo l'OT

31 minuti fa, geo scrive:

Stessa condanna che farei fare a chi gestisce l' Ilva di Taranto...vedere foto scattata ieri...

Chiudo l'OT

Mi riferivo esattamente a quello. Sono in pesante off-topic, ma a che servono le statistiche con immagini del genere? Anche quando non si alzano le nubi, basta guardare i lati della strada e le piante rosso bruno.. Fa male vedere la propria terra così. 
Scusate l'off-topic

Va bene la puntualizzazione sul fumo, però torniamo in tema