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On 4/2/2024 at 08:55, AlexMi scrive:

Qualcuno sa se si possono montare sulla versione Trailhawk europea i ganci sui paraurti come sulla versione americana?

 

A head-on view of a 2023 Jeep Compass Trailhawk being driven off-road through a narrow trail with thick growth on both sides.

 

2021 Jeep Compass for sale serving Edmonton, Spruce Grove & St. Albert, AB  3C4NJDDBXMT590206 - Sherwood Dodge.

Non so risponderti (e allora perché scrivo? ahahah) ma ricordo di aver letto che sulla Cherokee si poteva fare, quindi in teoria non vedo perché qui no.

C'è da dire, come ovviamente saprai, che qui da noi non vengono montati a causa della diversa regolamentazione sulla sicurezza del pedone in caso di investimento.

Il che significa che, se vengono montati dopo l'acquisti, e se si investe qualcuno, e quel qualcuno si fa molto male, e se quel qualcuno dovesse essere a conoscenza di questo dettaglio (o se dovesse saperlo qualcuno di sua conoscenza, o  il suo legale - o se chi dovesse indagare in caso di denuncia penale per lesioni stradali, lo dovesse sapere), si potrebbe addebitare all'investitore una colpa maggiore per le lesioni causate.

Tuttavia, c'è da dire, esclusivamente per amor di discussione e in termini puramente teorici, che se uno "non sa cosa cercare", dubito che la cosa possa emergere da sola.

Sul libretto di certo non c'è scritto qualcosa tipo "la vettura non deve essere dotata di ganci colorati e sporgenti dal paraurti".

Non è come dire "non hai passato la revisione" o "hai le gomme lisce", per intenderci.

Il presente commento non è comunque da intendersi come esortazione a procedere con la modifica :-D 

Modificato da savio.79

 

 

 

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7 minuti fa, savio.79 scrive:

Non so risponderti (e allora perché scrivo? ahahah) ma ricordo di aver letto che sulla Cherokee si poteva fare, quindi in teoria non vedo perché qui no.

C'è da dire, come ovviamente saprai, che qui da noi non vengono montati a causa della diversa regolamentazione sulla sicurezza del pedone in caso di investimento.

Il che significa che, se vengono montati dopo l'acquisti, e se si investe qualcuno, e quel qualcuno si fa molto male, e se quel qualcuno dovesse essere a conoscenza di questo dettaglio (o se dovesse saperlo qualcuno di sua conoscenza, o  il suo legale - o se chi dovesse indagare in caso di denuncia penale per lesioni stradali, lo dovesse sapere), si potrebbe addebitare all'investitore una colpa maggiore per le lesioni causate.

Tuttavia, c'è da dire, esclusivamente per amor di discussione e in termini puramente teorici, che se uno "non sa cosa cercare", dubito che la cosa possa emergere da sola.

Sul libretto di certo non c'è scritto qualcosa tipo "la vettura non deve essere dotata di ganci colorati e sporgenti dal paraurti".

Non è come dire "non hai passato la revisione" o "hai le gomme lisce", per intenderci.

Il presente commento non è comunque da intendersi come esortazione a procedere con la modifica :-D 

La cosa buffa è che qui da noi li ha sempre montati la Panda 4x4 Cross, regolarmente omologata:

Autopiù Luserna San Giovanni » FIAT PANDA CROSS 4X4 0.9 TwinAir Turbo S&S  KM 0

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1 ora fa, AlexMi scrive:

La cosa buffa è che qui da noi li ha sempre montati la Panda 4x4 Cross, regolarmente omologata:

Autopiù Luserna San Giovanni » FIAT PANDA CROSS 4X4 0.9 TwinAir Turbo S&S  KM 0

Lo so, stavo per fare una battuta in proposito; ma se noti bene, qui sono molto più incassati rispetto alla sagoma del paraurti, che in alto è più sporgente: la gamba del pedone viene toccata dalla zona ad altezza targa (deformabile) molto prima di poter toccare quel gancio.

Sulle Jeep il gancio si trova più in alto rispetto al suolo (che è dove poggiano le gambe del pedone) ed è più sporgente dalla sagoma totale, non so se mi sono spiegato.

;-) 

 

 

 

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25 minuti fa, savio.79 scrive:

Lo so, stavo per fare una battuta in proposito; ma se noti bene, qui sono molto più incassati rispetto alla sagoma del paraurti, che in alto è più sporgente: la gamba del pedone viene toccata dalla zona ad altezza targa (deformabile) molto prima di poter toccare quel gancio.

Sulle Jeep il gancio si trova più in alto rispetto al suolo (che è dove poggiano le gambe del pedone) ed è più sporgente dalla sagoma totale, non so se mi sono spiegato.

;-) 

Più in alto si, quindi in zona piu delicata, ma più sporgente no, sporge più quello della Panda.

Non so se sia un tema di omologazione o semplicemente di volontà.

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23 minuti fa, AlexMi scrive:

Più in alto si, quindi in zona piu delicata, ma più sporgente no, sporge più quello della Panda.

Non so se sia un tema di omologazione o semplicemente di volontà.

Non mi ero spiegato bene, scusami: non ha importanza la sporgenza del gancio dalla propria sede, bensì la sporgenza, o ancora meglio: il posizionamento del gancio, rispetto alla parte più sporgente in avanti del profilo anteriore.

La parte più sporgente del muso dell’auto è quella che ovviamente impatta per prima sul pedone: deve essere deformabile per attutire parzialmente l’energia cinetica dell’urto e mitigare le conseguenze delle lesioni; se nella zona di deformazione c’è il gancio, allora in UE non viene omologato.

Vuol dire che sulla Panda quel gancio, benché sporgente dalla sede che lo ospita, è sufficientemente arretrato rispetto al profilo del veicolo.

 

 

 

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31 minuti fa, savio.79 scrive:

Non mi ero spiegato bene, scusami: non ha importanza la sporgenza del gancio dalla propria sede, bensì la sporgenza, o ancora meglio: il posizionamento del gancio, rispetto alla parte più sporgente in avanti del profilo anteriore.

La parte più sporgente del muso dell’auto è quella che ovviamente impatta per prima sul pedone: deve essere deformabile per attutire parzialmente l’energia cinetica dell’urto e mitigare le conseguenze delle lesioni; se nella zona di deformazione c’è il gancio, allora in UE non viene omologato.

Vuol dire che sulla Panda quel gancio, benché sporgente dalla sede che lo ospita, è sufficientemente arretrato rispetto al profilo del veicolo.

Se guardi da questa foto vedi che è comunque interno e più in basso rispetto alla zona urto gambe pedone, solo in parte dissimile da Panda: 

New 2024 Diamond Black Crystal Pearlcoat Jeep Trailhawk image 3 

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On 4/2/2024 at 08:55, AlexMi scrive:

Qualcuno sa se si possono montare sulla versione Trailhawk europea i ganci sui paraurti come sulla versione americana?

 

dietro sì, davanti no.

Compass e Renegade TH hanno il gancio posteriore anche in versione EU, ma davanti non li hanno mai avuti. li avevano invece Cherookee pre-rest e il vecchio GC, sempre in allestimento TH, semplicemente perché modelli più vecchi omologati quando ancora era possibile metterli, poi son cambiate le normative. ed è lo stesso motivo per cui li aveva la Panda 4x4.

 

(tecnicamente si riescono a montare e c'è chi lo ha fatto, essendo il telaio è predisposto. mi sa che non è una roba tanto regolare però).

Modificato da slego
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  • 1 mese fa...

JeepCompasse-hybrid2024(2).thumb.jpg.29b69ea381f411cc029c43a7bf3061c9.jpgJeepCompasse-hybrid2024.thumb.JPG.7c561cebf6f0b50d273a862d29fd866f.JPGJeepCompasse-hybrid2024(1).thumb.jpg.3ae1c243898bcb661ffc9a85005d975d.jpgJeepCompasse-hybrid2024(3).thumb.jpg.a44261a6dfea3f3e6a65f236d17cc079.jpgJeepCompasse-hybrid2024(4).thumb.jpg.8ea8a9405b010a8fa5b862fa21365925.jpgJeepCompasse-hybrid2024(5).thumb.jpg.2f5b07f704fbba2715d939dbf55b6baa.jpg

 

Cita
Al debutto la nuova Jeep® Compass e-Hybrid
  • Jeep® Compass MY24, nella nuova versione e-Hybrid, ruba la scena all'e-Hybrid International Media Drive di Balocco, presentando la loro tecnologia di motorizzazione ibrida all'avanguardia.
  • La nuova Compass introduce la guida autonoma di livello 2, non più georeferenziata, ora disponibile su tutte le strade.

Torino, 2 aprile 2024 - Dopo l'eccitante viaggio alla scoperta del Proving Ground di Balocco con Jeep® Avenger e-Hybrid, l'esperienza continua con le prove di altri potenti veicoli e-Hybrid della gamma del marchio Jeep. È l’inizio della seconda fase dei test drive, dove i riflettori sono puntati su più protagonisti: si tratta di Jeep Renegade e Jeep Compass MY24, entrambe dotate dell’avanzato sistema di motorizzazione ibrida del marchio.

 

Balocco, un piccolo gioiello italiano, è ancora una volta il palcoscenico della celebrazione dell'innovazione tecnologica sostenibile. Dal 12 al 20 marzo, la cittadina piemontese ospita i media drive della gamma e-Hybrid di Jeep, aprendo le porte del paese e dei veicoli a giornalisti europei selezionati provenienti da 14 Paesi. Grazie a prove su percorsi appositamente studiati, i giornalisti scopriranno le caratteristiche uniche delle due vetture e-Hybrid e le loro reali performance, per un'esperienza 100% ibrida.

 

Eric Laforge, responsabile del marchio Jeep in Europa: “Per Jeep, l'e-Hybrid è importante anche a livello culturale, perché vogliamo che diventi il primo punto di accesso alla mobilità elettrica per chi non si sente ancora del tutto pronto per questa evoluzione del mercato. Stiamo offrendo perciò la stessa tecnologia su Avenger e su altri due importanti modelli, ovvero Renegade e Compass, che rappresentano un ulteriore passo in avanti verso una sostenibilità che non sacrifica comfort e prestazioni”.

 

Il powertrain e-Hybrid gestisce il sistema di propulsione senza soluzione di continuità, alternando in maniera automatica motore 100% elettrico, ibrido e a combustione interna. Il passaggio tra i vari tipi di propulsione avviene in base a fattori come stato di carica della batteria da 48V (raffreddata a liquido e con capacità di 17,5Ah), condizioni di guida in tempo reale e altri parametri monitorati. Un sistema intelligente che garantisce prestazioni eccezionali in diversi scenari di guida. Questi veicoli si adattano perciò con estrema fluidità alle esigenze della strada. Ciò vale nel caso della propulsione 100% elettrica, fluida e silenziosa durante l’avviamento, dell'efficiente modalità ibrida in velocità di crociera o del potente motore a combustione interna per l’accelerazione.

 

Le due vetture, dotate di propulsore turbo GSE T4 da 1,5 L, integrano un gran numero di funzionalità e componenti innovativi, pensati per migliorare efficienza e prestazioni. Il fulcro è rappresentato dal motore GSE T4, un quattro cilindri turbobenzina con ciclo di funzionamento Miller che genera 130 CV e 240 Nm di coppia massima, assicurando potenza ma anche risparmio di carburante. Un altro elemento fondamentale è costituito dal sistema ibrido. Questo integra un meccanismo di frenata intelligente che consente di sfruttare l'energia in fase di decelerazione grazie alla frenata rigenerativa. Il motore è completato da un meccanismo di generazione dell'avviamento azionato a cinghia (Belt Starter Generator, BSG). Questo componente facilita la ripartenza del propulsore a combustione interna (ICE) a basse velocità, assicurando emissioni ridotte e funzionamento senza interruzioni. Inoltre, la trasmissione prevede un motore P2.5, che fornisce 15 kW di propulsione elettrica extra, abbinati strategicamente alle marce pari per un'efficienza ottimale. L'alimentazione è fornita da un pacco batteria compatto da 48V raffreddato ad aria, con una capacità di 17,5Ah e 0,8kWh, che garantisce grande accumulo di energia per le manovre in ibrido. Il sistema di controllo ibrido, alloggiato in un'unità separata, coordina l’alternanza delle varie propulsioni, ottimizzando le prestazioni in differenti condizioni di guida.

 

La propulsione elettrica si distingue per le sue funzionalità uniche. L’elettrificazione pura offre vantaggi significativi, come la funzione "e-creeping", che consente una serie di piccoli movimenti in avanti senza la necessità di utilizzare l’acceleratore. Una soluzione particolarmente utile, ad esempio, nell’affollato traffico cittadino ("e-queueing"). Inoltre, il veicolo può essere parcheggiato in modalità 100% elettrica (e-Parking).

 

Questa soluzione permette di recuperare energia durante la decelerazione e facilita la ricarica automatica con la frenata rigenerativa, eliminando la necessità di un rifornimento plug-in.

 

Jeep Renegade e Compass MY24 fanno parte di una lineup rinnovata, più essenziale ed efficiente, composta da tre allestimenti per Renegade (Renegade, Altitude, Summit) e due allestimenti per Compass (Altitude e Summit). In questo modo, i clienti hanno a disposizione una gamma completa di prodotti su misura per diverse esigenze.

 

Per quanto riguarda Jeep Compass, l’allestimento Altitude propone elementi esterni e interni di pregio. Tra questi ci sono catarifrangenti full LED dal design inconfondibile, DLO cromato, cerchi in lega da 18 pollici e sedili in tessuto/vinile. Summit, invece, offre cerchi in lega diamantati da 19 pollici e tetto nero bicolore.

 

Il percorso sostenibile di Jeep®
Questi veicoli rappresentano il risultato del grande impegno di Jeep verso la sostenibilità, per un’offerta che propone agli automobilisti il mix perfetto di prestazioni e attenzione all’ambiente. Uno dei punti di forza della nuova gamma è l'introduzione di una calibrazione ottimizzata di motore e batteria. Per Jeep Compass, questo progresso tecnologico è abbinato al debutto dei nuovi pneumatici da 18 pollici di classe A+, e si traduce in un miglioramento dei consumi di carburante e delle emissioni di CO2 fino al 3%.
Passando a Jeep Compass e-Hybrid, i giornalisti scopriranno un veicolo che fissa un nuovo standard di sicurezza e protezione grazie una serie di funzioni avanzate, tra cui la guida autonoma di livello 2. Questa tecnologia aumenta la sicurezza su tutti i tipi di strade, e conquisterà definitivamente la fiducia dei giornalisti. Inoltre, vanta oltre 80 dotazioni di serie, ed è strettamente connessa al conducente grazie ai servizi TBM, che migliorano l'esperienza di guida con assistenza e informazioni personalizzate.

Il media drive si è svolto negli splendidi dintorni di Balocco, su un percorso di 26 chilometri accuratamente disegnato per valutare i progressi tecnologici all'avanguardia e i miglioramenti del design interno delle nuove Jeep.

 

Il tracciato è anche perfetto per mettere alla prova il nuovo sistema di guida autonoma L2 di Jeep Compass e-Hybrid, dimostrandone così la perfetta integrazione con gli scenari di guida extraurbani. Inoltre, permette di esaminare a fondo le capacità del sistema e-Hybrid, offrendo l'opportunità di esplorarne le caratteristiche uniche. È stata apprezzata la possibilità di ottimizzare la ricarica della batteria durante le manovre di frenata e di bilanciare delicatamente l'uso dell'acceleratore, per massimizzare l'utilizzo del motore elettrico durante la guida. Tutto ciò è reso possibile dall’avanzata tecnologia ibrida Jeep, che passa senza soluzione di continuità dalla modalità mild hybrid a quella full hybrid. Questo approccio olistico garantisce la perfetta comprensione delle prestazioni dei veicoli e ne mette in evidenza la straordinaria adattabilità alle diverse condizioni di guida. Su queste strade, è stato vissuto in prima persona il connubio tra sostenibilità e prestazioni che definisce la gamma e-Hybrid del marchio Jeep. Si tratta di un viaggio unico, che permette di capire a fondo il modo in cui questi veicoli fondono tecnologie innovative e propulsione sostenibile. Un'esperienza immersiva nel mondo dell'automotive di nuova generazione, dove l'efficienza incontra l'emozione a ogni curva.

 

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