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Il futuro dell'auto (elettrica)


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2 minuti fa, dbing scrive:

A mio parere si sta perdendo di vista che i Clienti non vivono tutti in città, e non tutti hanno e potranno avere accesso alle ricariche, se non quelle domestiche di 3kW monofase.

Questo è un dato di fatto, per cui anche i veicoli ibridi saranno necessari a lunghissimo tempo.

 

Si sta sottovalutando ( o meglio, ai politici e legislatori sta bene ignorare questo) che gran parte della popolazione non potrà mai avere accesso ad una mobilità elettrica efficiente.

A questo aggiungiamo la problematica di approvvigionamento della corrente elettrica come sistema Paese: se oggi importiamo quanto ci manca, un domani (molto prossimo) chi ci vende l'energia elettrica oggi in quanto in surplus, non ne avrà più, ergo, dovremmo autoprodurci la quota che oggi importiamo e in più tutta quella della mobilità elettrica aggiuntiva >> qualcosa non torna nel calcolo dei TeraWatt !!! 

 

esatto, per non parlare dei costi e tempi per riuscire ad aumentare quei 3kw monofase.

Anche in città comunque non è che siano tanto messi meglio. Specialmente quelli che hanno l'auto in strada.

Infine, come la mettiamo con i blackout? Già adesso d'estate ogni tanto capita

Alfa Romeo GT 3.2 V6 - 2007

Skoda Fabia 1.0 TSI 110 cv Montecarlo - 2023

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15 minuti fa, dbing scrive:

A mio parere si sta perdendo di vista che i Clienti non vivono tutti in città, e non tutti hanno e potranno avere accesso alle ricariche, se non quelle domestiche di 3kW monofase.

Questo è un dato di fatto, per cui anche i veicoli ibridi saranno necessari per lunghissimo tempo.

E poi non dimentichiamo che i contratti domestici da 3kW se servono per la gestione delle utenze domestiche, solo una parte potrà essere disponibile per le ricariche veicoli.

Qualcuno penserà che la soluzione sia quella di elevare la potenza impegnata a 4,5kW od anche più. Ecco, se guardate la vostra bolletta, il costo della materia prima è spesso una minima parte della spesa, in quanto la maggior parte del costo è legato proprio alla voce di potenza impegnata

 

Si sta sottovalutando ( o meglio, ai politici e legislatori sta bene ignorare questo) che gran parte della popolazione non potrà mai avere accesso ad una mobilità elettrica efficiente.

A questo aggiungiamo la problematica di approvvigionamento della corrente elettrica come sistema Paese: se oggi importiamo quanto ci manca, un domani (molto prossimo) chi ci vende l'energia elettrica oggi in quanto in surplus, non ne avrà più, ergo, dovremmo autoprodurci la quota che oggi importiamo e in più tutta quella della mobilità elettrica aggiuntiva >> qualcosa non torna nel calcolo dei TeraWatt !!! 

 

In Romagna si dice che in tutto ciò.. loro (politici, legislatori, costruttori, ecc.) stiano facendo i finocchi col culo degli altri ... i Clienti finali!

 

Non vedo il problema anche della ricarica a casa semplice su presa standard, che ricarica a 2.2kW… se la lasci tutta la notte 8-12h, puoi comunque ricaricare 16-25kWh dibatteria, per 100-200km di uso quotidiano secondo il percorso. Non mi sembra male.

 

Se fai di più, ci sarà a disposizione i super charger da 150/300kW come ci sono oggi le stazioni per il carburante.

 

Per chi ha una soluzione di ricarica, anche di semplice presa standard (casa o box o parcheggio privato), il BEV e il top, anche per confort, non c’è praticamente più bisogno di andare fuori casa per il rifornimento.

Modificato da iDrive
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Io non capisco...basta cercare su internet e vedere i dati Istat sul come si muovono gli italiani  e quali mezzi utilizzano per capire che per la percorrenza media di un italiano è sufficiente una C-Zero del 2010 ricaricabile con una semplice presa di corrente casalinga. E considerando che per il 97% della sua vita, un automobile è FERMA da qualche parte volete dirmi che non c'è il "tempo" per ricaricarla per fare di media 20 km al giorno? Volete dirmi che tutti vivono in condizioni climatiche con -5° con un decadimento del 30% della durata delle batterie? O che tutti vanno a 250 km/h su delle strade che hanno crateri invece di buche? O che tutti vanno costantemente in vacanza da Milano in Puglia tutto l'anno? Ma per favore! Qua non bisogna fare un cambio di mentalità ma un bel reset mentale della maggior parte delle persone. E se non lo capite non solo state 20 anni indietro rispetto a dove sta andando il mondo ma mettete, sempre di più, a rischio il futuro dei vostri figli continuando a pensare come si faceva negli anni '50.  E se vi fanno ridere le mie riflessioni almeno andate su youtube e cercate qualche conferenza di nicola armaroli e forse capirete il perchè di tante scelte. 

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8 minuti fa, jeby scrive:

 

Questo non vuol dire nulla. Se uno traccia una strada, la strada deve essere percorribile. Altrimenti è uno spreco di risorse e tempo il cui risultato è, se va bene, non avvicinare al risultato, ma in compenso con molte meno risorse di prima. 


Già sappiamo che nel 2050 non saremo a "Net Zero" seguendo quella roadmap, perché è già minata in molte delle sue premesse. Arriveremo al 2050 ancora lontani dall'obiettivo, con 30 anni sprecati e un assetto geopolitico che favorirà chi non aderisce.

 

 

E già sappiamo che pure questo non è così :D in più sappiamo anche che "dominare il mercato" non significhi necessariamente avere bilanci in attivo.

 

 

Eh, quindi? L'auto elettrica non cambia questa cosa, perché la corrente è un vettore, non una fonte. Va ripensata la produzione energetica prima, una volta fatto quello il vettore è diciamo secondario. 

 

Siamo nel G7 perché siamo grandi esportatori, al pari della Germania, e perché abbiamo un impatto geopolitico importante anche grazie alla nostra posizione nel mediterraneo.

 

L'articolo del Sole24ore che cita PWC non dice una mazza di questo, parla sostanzialmente del PIL a parità di potere d'acquisto (PPA) pro capite. In queste classifiche la Cina è sempre moooooolto più in basso dell'Italia, quello che cambia è la crescita/decrescita. Tra l'altro nella classifica PIL (PPA) procapite (o GDP (PPP) per capita, all'inglese) secondo la world bank (di cui mi fido di più di PWC) l'Italia è molto più giù, al 33esimo posto, mentre la Cina è al 77 esimo... Quindi? Cina più "bonsai" di Italia?

 

E Lussemburgo supermegatop perché in queste classifiche è sempre al primo o secondo posto?

 

Countries by GDP (PPP) per capita 2020 - StatisticsTimes.com

 

 

 

Veramente il G7 come riporta Wiki non è una classifica in base all'impatto geopolitico o di esportazione bensì "Il Gruppo dei Sette, di solito abbreviato in G7, è un'organizzazione intergovernativa ed internazionale composta dai sette maggiori Stati economicamente avanzati del pianeta, ossia: Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d'America, nazioni sviluppate il cui peso politico, economico, industriale e militare è ritenuto di centrale importanza su scala globale.[2][3][4]"

 

A prescindere da ciò le nostre prospettive non sono di certo da leader del futuro....

 

Detto questo concordo con te che una roadmap debba essere sensata, ma non si può nemmeno pensare di non intraprendere questa strada perchè difficile.

 

Le chiacchere stanno a zero: o azzeriamo globalmente le emissioni di CO2 o andremo incontro ad una catastrofe ambientale immensa.

 

Comunque è e sarà sempre il mercato a dettare le regole: per fare un esempio (dato che seguo il settore) fino a due anni fa Daikin produceva pompe di calore non in grado di produrre acqua oltre i 47°, rendendo di fatto il loro utilizzo (con accumulo) comunque limitato e con la necessità spesso di montare delle caldaie di backup: oggi invece le sue pompe di calore producono acqua calda istantanea a 70C anche con temperature esterne di -15C, rendendo di fatto sostituibili da subito le caldaie.

 

Tali balzi tecnologici si ottengono solo in due modi: necessità di evolvere (per normativa, esigenze tecniche, ecc) e voglia di migliorarsi ed acquisire quote di mercato. Stop. Ma se nessuno avesse incentivato l'elettrico ed il loro acquisto difficilmente potremmo avere oggi un prodotto così performante.

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46 minuti fa, KimKardashian scrive:

Che poi la Model 3 top di gamma ha una batteria da 82kWh e oltre 600 km in WLTP

tecnicamente rientra proprio nel pianale Medium base 

 

Occhio.....WLTP non significa condizioni assolutamente reali. 

 

26 minuti fa, A.Masera scrive:

 

e a breve con le nuove batterie 4680 dovrebbe a parità di kW aumentare l'autonomia del 20% Teorico

 

Fixed ;)

 

14 minuti fa, dbing scrive:

A mio parere si sta perdendo di vista che i Clienti non vivono tutti in città, e non tutti hanno e potranno avere accesso alle ricariche, se non quelle domestiche di 3kW monofase.

Questo è un dato di fatto, per cui anche i veicoli ibridi saranno necessari per lunghissimo tempo.

E poi non dimentichiamo che i contratti domestici da 3kW se servono per la gestione delle utenze domestiche, solo una parte potrà essere disponibile per le ricariche veicoli.

Qualcuno penserà che la soluzione sia quella di elevare la potenza impegnata a 4,5kW od anche più. Ecco, se guardate la vostra bolletta, il costo della materia prima è spesso una minima parte della spesa, in quanto la maggior parte del costo è legato proprio alla voce di potenza impegnata

 

Si sta sottovalutando ( o meglio, ai politici e legislatori sta bene ignorare questo) che gran parte della popolazione non potrà mai avere accesso ad una mobilità elettrica efficiente.

A questo aggiungiamo la problematica di approvvigionamento della corrente elettrica come sistema Paese: se oggi importiamo quanto ci manca, un domani (molto prossimo) chi ci vende l'energia elettrica oggi in quanto in surplus, non ne avrà più, ergo, dovremmo autoprodurci la quota che oggi importiamo e in più tutta quella della mobilità elettrica aggiuntiva >> qualcosa non torna nel calcolo dei TeraWatt !!! 

 

In Romagna si dice che in tutto ciò.. loro (politici, legislatori, costruttori, ecc.) stiano facendo i finocchi col culo degli altri ... i Clienti finali!

 

 

Quoto tutto.:thumbup: L'elettrico è il futuro, ma devono mettere TUTTE le persone nelle condizioni di poterne usufruire.

 

Adesso, livio78 scrive:

Io non capisco...basta cercare su internet e vedere i dati Istat sul come si muovono gli italiani  e quali mezzi utilizzano per capire che per la percorrenza media di un italiano è sufficiente una C-Zero del 2010 ricaricabile con una semplice presa di corrente casalinga. E considerando che per il 97% della sua vita, un automobile è FERMA da qualche parte volete dirmi che non c'è il "tempo" per ricaricarla per fare di media 20 km al giorno? Volete dirmi che tutti vivono in condizioni climatiche con -5° con un decadimento del 30% della durata delle batterie? O che tutti vanno a 250 km/h su delle strade che hanno crateri invece di buche? O che tutti vanno costantemente in vacanza da Milano in Puglia tutto l'anno? Ma per favore! Qua non bisogna fare un cambio di mentalità ma un bel reset mentale della maggior parte delle persone. E se non lo capite non solo state 20 anni indietro rispetto a dove sta andando il mondo ma mettete, sempre di più, a rischio il futuro dei vostri figli continuando a pensare come si faceva negli anni '50.  E se vi fanno ridere le mie riflessioni almeno andate su youtube e cercate qualche conferenza di nicola armaroli e forse capirete il perchè di tante scelte. 

 

Hai ragione, ma non tutti vivono in città, non tutti hanno la possibilità di cambiare auto, non tutti hanno la disponibilità di mettersi pannelli solari o cose del genere, ecc. Ci sono persone che vivono in zone per nulla asservite da mezzi pubblici e hanno una copertura internet preistorica ancora oggi nel 2021. 

Poi di quanto uno utilizza l'auto ok, ci può stare, ma allora, appunto....se una vettura ICE viene usata poco, e quindi in N anni inquina poco, perché andare ad inquinare per produrne una nuova? Perché andare a spendere per installare pannelli solari? In quanto tempo si recupererebbe l'investimento? Le infrastrutture per obbligare tutti al cambio dove sono?

ha ragione @dbing quando scrive che vogliono farci fare i fighi con i soldi nostri però.

in garage: MY22 BMW M3 Competition Xdrive G80 + MY22 Jaguar F-Pace SVR

 

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22 minuti fa, iDrive scrive:

Non vedo il problema anche della ricarica a casa semplice su presa standard, che ricarica a 2.2kW… se la lasci tutta la notte 8-12h, puoi comunque ricaricare 16-25kWh dibatteria, per 100-200km di uso quotidiano secondo il percorso. Non mi sembra male.

 

Se fai di più, ci sarà a disposizione i super charger da 150/300kW come ci sono oggi le stazioni per il carburante.

 

Per chi ha una soluzione di ricarica, anche di semplice presa standard (casa o box o parcheggio privato), il BEV e il top, anche per confort, non c’è praticamente più bisogno di andare fuori casa per il rifornimento.

A mio parere tu NON vuoi leggere quanto abbia scritto e vuoi farmi intendere altro che invece la oggettività dei numeri evidenzia!

Modificato da dbing
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È vero che in inverno l'autonomia scende in maniera decisa. Tra il 30-40%. Ma è anche vero che con un autonomia di 700 km wltp sarebbero comunque circa 500 km. E con una ricarica veloce in circa 20 minuti se ne ripristinano 350-400. Non è come negli ICE ma è qualcosa di fattibile. Poi va beh. Servono colonnine dappertutto e sarà un casino per chi non ha il parcheggio privato.

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29 minuti fa, A.Masera scrive:

 

Veramente il G7 come riporta Wiki non è una classifica in base all'impatto geopolitico o di esportazione bensì "Il Gruppo dei Sette, di solito abbreviato in G7, è un'organizzazione intergovernativa ed internazionale composta dai sette maggiori Stati economicamente avanzati del pianeta, ossia: Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d'America, nazioni sviluppate il cui peso politico, economico, industriale e militare è ritenuto di centrale importanza su scala globale.[2][3][4]"

 

 

meno male che hai messo il grassetto. Unisci politico, economico e militare e ottieni geopolitico...

29 minuti fa, A.Masera scrive:

 

A prescindere da ciò le nostre prospettive non sono di certo da leader del futuro....

Non lo sono dalla fine dell'Impero Romano

29 minuti fa, A.Masera scrive:

 

Detto questo concordo con te che una roadmap debba essere sensata, ma non si può nemmeno pensare di non intraprendere questa strada perchè difficile.

 

 

Io non ho detto questo. Questa roadmap può essere difficile o facile, non ha importanza. E' una strada. Il problema è che il raggiungimento dell'obiettivo si basa sul fatto che TUTTO il mondo segua questa strada e TUTTO il mondo raggiunga gli obiettivi. Sappiamo già che non è così, quindi sappiamo già che non arriveremo a Net Zero by 2050 seguendo questa strada. Quindi va studiata e intrapresa un'altra strada, o un piano B per quando nel 2050 non saremo a Net Zero by 2050.

 

Il detto è "chi ben comincia è a metà dell'opera", non "chi comincia prima o poi ci arriva". 

 

29 minuti fa, A.Masera scrive:

 

Le chiacchere stanno a zero: o azzeriamo globalmente le emissioni di CO2 o andremo incontro ad una catastrofe ambientale immensa.

 

Questo è a dir poco discutibile. Intanto c'è chi dice che azzerare le emissioni CO2 e soprattutto così in là non servirà ad una mazza, ma quello che serve è andare in negativo e riassorbire la CO2 già emessa.

 

Ma poi, soprattutto, questo è al limite l'obiettivo, non il piano per raggiungerlo. Tema: dobbiamo azzerare le emissioni CO2 globali entro il 2050. Esecuzione: roadmap IEA. Attenzione, la roadmap IEA non garantisce il raggiungimento dell'obiettivo e, soprattutto, non è attuata veramente da nessuno (vedi dismissione del nucleare).


Il tema è: esistono altre vie per raggiungere l'obiettivo? Il 2050 è veramente la data giusta? Le auto elettriche avranno veramente quell'impatto, se intorno non cambia qualcosa? Ad esempio: quella curva riguarda l'adozione globale di auto elettriche e contemporaneamente un cambio delle politiche energetiche. Ma se le politiche energetiche non cambiano, o peggio, se vanno verso il maggior utilizzo di fonti fossili (tipo il carbone) perché mancano i soldi e il tempo servono per la transizione elettrica veloce, siamo sicuri che la curva manterrà la stessa pendenza? Oppure, sotto queste condizioni, l'adozione globale di auto elettriche porterà ad un aumento della CO2? 

 

Questa si chiama analisi di sensitività, e non la vedo. Se ci fosse, uno potrebbe ragionare su strade alternative.

29 minuti fa, A.Masera scrive:

Comunque è e sarà sempre il mercato a dettare le regole: per fare un esempio (dato che seguo il settore) fino a due anni fa Daikin produceva pompe di calore non in grado di produrre acqua oltre i 47°, rendendo di fatto il loro utilizzo (con accumulo) comunque limitato e con la necessità spesso di montare delle caldaie di backup: oggi invece le sue pompe di calore producono acqua calda istantanea a 70C anche con temperature esterne di -15C, rendendo di fatto sostituibili da subito le caldaie.

 

Tali balzi tecnologici si ottengono solo in due modi: necessità di evolvere (per normativa, esigenze tecniche, ecc) e voglia di migliorarsi ed acquisire quote di mercato. Stop. Ma se nessuno avesse incentivato l'elettrico ed il loro acquisto difficilmente potremmo avere oggi un prodotto così performante.

 

Questo perché il mercato è forzato dalle normative. Hai presente con che fluidi di lavoro funzionano i gruppi frigo (e le pompe di calore) oggi? E quanto costano le ricariche? se fosse stato il mercato senza le normative saremmo ancora al freon, non c'è un'azienda che sia contenta di pagare soldoni in ricariche o in progettazione di zone anti esplosione o sotto legge Seveso per avere i chiller ad ammoniaca.

29 minuti fa, A.Masera scrive:

 

Tali balzi tecnologici si ottengono solo in due modi: necessità di evolvere (per normativa, esigenze tecniche, ecc) e voglia di migliorarsi ed acquisire quote di mercato. Stop. Ma se nessuno avesse incentivato l'elettrico ed il loro acquisto difficilmente potremmo avere oggi un prodotto così performante.

 

Voglia di migliorarsi? Hai presente le pratiche di dumping che fanno dalla Cina? Per conquistare posizioni di mercato dominanti buttano fuori merda sottocosto con zero profitto, perché dietro c'è uno stato che vuole quella posizione e paga.

Modificato da jeby
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Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

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15 minuti fa, VuOtto scrive:

 

Occhio.....WLTP non significa condizioni assolutamente reali. 

 

 

Fixed ;)

 

 

Quoto tutto.:thumbup: L'elettrico è il futuro, ma devono mettere TUTTE le persone nelle condizioni di poterne usufruire.

 

 

Hai ragione, ma non tutti vivono in città, non tutti hanno la possibilità di cambiare auto, non tutti hanno la disponibilità di mettersi pannelli solari o cose del genere, ecc. Ci sono persone che vivono in zone per nulla asservite da mezzi pubblici e hanno una copertura internet preistorica ancora oggi nel 2021. 

Poi di quanto uno utilizza l'auto ok, ci può stare, ma allora, appunto....se una vettura ICE viene usata poco, e quindi in N anni inquina poco, perché andare ad inquinare per produrne una nuova? Perché andare a spendere per installare pannelli solari? In quanto tempo si recupererebbe l'investimento? Le infrastrutture per obbligare tutti al cambio dove sono?

ha ragione @dbing quando scrive che vogliono farci fare i fighi con i soldi nostri però.

5/600 km sono più che sufficienti, il 70% delle persone va a 15/20 euro di benzina. 

Poi ovvio se fanno come in Cina (Nio Geely e BAIC) che investono nello battery swap e convertono le pompe tanto meglio 

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