Inviato 22 Giugno22 Giu 2 ore fa, jameson scrive: Ma infatti sto parlando di carico della rete. Il carico si può bilanciare solo col gas. Tu concederesti al gestore di rete l'uso della tua batteria, accumulando cicli di carica e scarica, gratis? Io no. Il metodo migliore per immagazzinare grandi quantità di energia rinnovabile è l'idroelettrico a pompaggio, che può poi servire da carico di base. L'Italia ha un enorme potenziale in questo ambito, purtroppo sprecato a causa della chiesa del "Solo il gas ti salverà".
Inviato 22 Giugno22 Giu Non credo sia proprio così semplice costruire nuovi bacini idroelettrici. Che in ogni caso hanno un impatto ambientale non trascurabile dove vengono costruiti [sIGPIC][/sIGPIC] Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.
Inviato 22 Giugno22 Giu 3 ore fa, TonyH scrive: Non credo sia proprio così semplice costruire nuovi bacini idroelettrici. Che in ogni caso hanno un impatto ambientale non trascurabile dove vengono costruiti Infatti il potenziale è praticamente tutto già sfruttato. Che io sappia attualmente ne è in costruzione uno solo.
Inviato 23 Giugno23 Giu On 22/06/2025 at 13:07, jameson scrive: Ma infatti sto parlando di carico della rete. Il carico si può bilanciare solo col gas. Ok, ammesso che il carico della rete si possa bilanciare solo con il gas (ammetto di non essere un esperto né di essere aggiornato, ai miei tempi il pompaggio si faceva di notte per dire, ora credo che sia l'opposto), qual è il nesso con quanto si discuteva prima, ovvero i problemi di blackout a Torino dovuti al surriscaldamento dei giunti in concomitanza dell'incremento improvviso delle temperature e sei carichi dovuti all'accensione dei condizionatori? E al dubbio di potenziali problemi simili con l'elettrificazione generalizzata verso cui si sta andando?
Inviato 24 Giugno24 Giu 14 ore fa, LiF scrive: Ok, ammesso che il carico della rete si possa bilanciare solo con il gas (ammetto di non essere un esperto né di essere aggiornato, ai miei tempi il pompaggio si faceva di notte per dire, ora credo che sia l'opposto), qual è il nesso con quanto si discuteva prima, ovvero i problemi di blackout a Torino dovuti al surriscaldamento dei giunti in concomitanza dell'incremento improvviso delle temperature e sei carichi dovuti all'accensione dei condizionatori? E al dubbio di potenziali problemi simili con l'elettrificazione generalizzata verso cui si sta andando? Se ci sono questi problemi con i condizionatori, pensa con la ricarica generalizzata degli autoveicoli...
Inviato 24 Giugno24 Giu 3 ore fa, jameson scrive: Se ci sono questi problemi con i condizionatori, pensa con la ricarica generalizzata degli autoveicoli... Che è all'incirca quello che ho scritto, ovvero che la rete va adeguata progressivamente di pari passo con l'aumento dei carichi, visto che in teoria ci sarebbe il tempo perché l'aumento dei carichi sarà graduale. Però bisogna pensarci, pianificare ed iniziare per tempo, cose che, come scriveva qualcuno, non possiamo dare per scontate nel nostro paese Modificato 24 Giugno24 Giu da LiF
Inviato 28 Giugno28 Giu Chiedo ai più informati: esistono/sono previsti/immaginate norme, obblighi o agevolazioni per l'installazione o adeguamento dei condomini per la ricarica delle auto? Io quando ragiono sull'elettrico trovo che per i miei use case un tassello che sembra imprescindibile è la ricarica a casa, e il grosso ostacolo è che i garage nella zona in cui vivo, se esistono, sono a stento a norma per farci entrare un auto, e anche a trovarne uno, non so se l'impianto si possa adeguare per la ricarica, né so se davvero sia facile trovare un professionista che non sia uno scappato di casa che ti mandi a fuoco il palazzo... Modificato 28 Giugno28 Giu da Liquidsilver
Inviato 28 Giugno28 Giu 3 ore fa, Liquidsilver scrive: Chiedo ai più informati: esistono/sono previsti/immaginate norme, obblighi o agevolazioni per l'installazione o adeguamento dei condomini per la ricarica delle auto? Io quando ragiono sull'elettrico trovo che per i miei use case un tassello che sembra imprescindibile è la ricarica a casa, e il grosso ostacolo è che i garage nella zona in cui vivo, se esistono, sono a stento a norma per farci entrare un auto, e anche a trovarne uno, non so se l'impianto si possa adeguare per la ricarica, né so se davvero sia facile trovare un professionista che non sia uno scappato di casa che ti mandi a fuoco il palazzo... Consiglio di dare una letta a questa guida: Guida Motus-E Ci sono un sacco di casistiche diverse. Inoltre, l'eventuale lavoro di adeguamento dell'impianto elettrico può essere molto diverso a seconda dei casi, si può passare da situazioni dove il lavoro è molto semplice a situazioni in cui non è fattibile. Per quanto riguarda eventuali incentivi, bisogna vedere se rinnoveranno nuovamente il bonus wallbox, mi pare che si sia chiuso a maggio il bonus 2025, è da qualche anno che viene rinnovato di anno in anno.
Inviato 28 Giugno28 Giu On 24/06/2025 at 15:37, LiF scrive: Che è all'incirca quello che ho scritto, ovvero che la rete va adeguata progressivamente di pari passo con l'aumento dei carichi, visto che in teoria ci sarebbe il tempo perché l'aumento dei carichi sarà graduale. Però bisogna pensarci, pianificare ed iniziare per tempo, cose che, come scriveva qualcuno, non possiamo dare per scontate nel nostro paese E chi paga questo adeguamento? There's no replacement for displacement. Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!
Inviato 28 Giugno28 Giu 58 minuti fa, Wilhem275 scrive: E chi paga questo adeguamento? La stessa comunità che l'ha pagato in passato, ovvio. E non ho mica scritto che costerà poco, ho solo scritto che va fatto, come immagino sia sempre stato fatto in passato
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