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[RETROSPETTIVA] Fiat Cinquecento


DOssi

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2 ore fa, v13 scrive:

Trabant è a trazione posteriore

 

Assolutamente no, tutte le Trabant e le progenitrici erano a trazione anteriore, il che le rendeva relativamente moderne come concezione alla loro uscita (primi anni '50 e seconda metà per le Trabant ''vere'') per essere delle auto concepite ''nel polo cattivo e povero'' del mondo. 

Qui la scheda tecnica della P601 al quale mi riferivo:

 

https://www.linkmotors.it/scheda-tecnica/auto.php?id=5106

 

Comunque Panda e Cinquecento ribadisco che non sono da considerarsi concorrenti, Panda non è piccolissima e soprattutto avevano clientela diversa, il Pandino veniva preso soprattutto da persone di una certa età (per la normale) o neopatentati maschi, la Cinquecento aveva un pubblico molto più femminile e giovanile. Ovviamente quando erano nuove, poi nel tempo il tutto si è miscelato anche se un po' si riesce ancora ad avvertire dopo treent'anni, almeno da me al sud. 

Modificato da Renault

anti-c12.jpg

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OT, ma non troppo: quando Fiat fecevil contratto con Polski /FSM, offri ' a scelta, 127 e 126. I polacchi scelsero 126 perché ritenuta con migliore tenuta di strada sulle strade ghiacciate, e soprattutto per il motore raffreddato ad aria non bisognoso di liquidi e glicoli antigelo. 

Modificato da stev66

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Mah, io credo che non fosse da escludere un successone di una Lucciola adeguatamente industrializzata e prezzata, magari con le quattro ruote indipendenti e 1100 Fire a iniezione fin da subito, e delle soluzioni intelligenti per sfruttare l'abitacolo (che comunque Matiz di 5-6 anni dopo non ebbe), e che avrebbe sostituito 126 e Panda in un colpo solo. 

 

Però, d'altro canto, è pur vero che nel Gruppo, nei primi anni Novanta, si stava lavorando alle eredi di Uno, Tipo (e a quel punto Tempra, pur di recente debutto), 33, 75, Y10.

Avrebbero comunque dovuto sostituire la 126 e, pur volendo, per i numerosi progetti già in corso, avrebbero dovuto "congelare" Lucciola e riprenderla anni dopo, commercializzando una vettura di sicuro successo come Cinquecento, col rischio di risultare persino datata e un mezzo flop, cosa assolutamente impensabile per Fiat nella fascia di mercato in cui si era sempre contraddistinta.

 

È più ragionevole ipotizzare che le sostitute di 126 e Panda sarebbero dovute essere due auto, su uno stesso pianale, ma dalle caratteristiche tecniche, linee e dimensioni ben differenti, la cui progettazione sarebbe dovuta iniziare già da metà anni Ottanta, in modo da arrivare al decennio successivo già pronti alle nuove tendenze. Ma effettivamente non furono molto lungimiranti. 

 

 

 

 

 

 

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......se la Regione non se ne sbatte a tempo debito di quelle porcherie che chiamano strade lascio le macchinette con touch grattascroto agli altri, il mio prossimo acquisto si chiamerà Panda 1000 4x4, Suzuki SJ413, Vitara JLX o Terrano II 2.7 TDI......

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1 ora fa, Uno Turbo D scrive:

...

 

È più ragionevole ipotizzare che le sostitute di 126 e Panda sarebbero dovute essere due auto, su uno stesso pianale, ma dalle caratteristiche tecniche, linee e dimensioni ben differenti, la cui progettazione sarebbe dovuta iniziare già da metà anni Ottanta, in modo da arrivare al decennio successivo già pronti alle nuove tendenze. Ma effettivamente non furono molto lungimiranti. 

 

Invece ci pensarono in quanto mi pare che il progetto antecedente alla Punto (Bino e Trino) doveva includere anche una sostituta della Panda, ovviamente su pianale della utilitaria e non su quello di Cinquecento. Ma la Panda andava ancora alla grande sul mercato e il progetto della sua erede fu accantonato.

 

Comunque il progetto Cinquecento non credo che costò moltissimo a Fiat in quanto riutilizzarono buona parte dell'esperienza fatta con Lada per la Oka e quella antecedente con il CNR con le varie X1/72 e X1/79 oltre poter riutilizzare molta banca organi di 126 e Panda. 

Modificato da nucarote
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My two cents...

Fiat con cinquecento ebbe, ad un costo di progetto e produzione ragionevolmente basso, il mantenimento di quote di mercato Italia, con una citycar minimalista. 

In piccoli centri e zone rurali, Panda, nata come vettura "jeans" era adatta ad un uso a 360°, andava bene come singola auto di famiglia, seconda macchina per giovani e donne. Nella mia famiglia una modestissima 750 Young era la macchina della domenica, ci abbiamo fatto gite e viaggi a medio raggio senza problemi. 

La cinquecento era veramente piccina, sostituiva più la 126 e 500, venne scelta, dentro e fuori dalle grandi città, da chi voleva una Fiat corta, quasi una Kcar. (Lasciamo perdere che poi in Polonia ha motorizzato il paese insieme alla 126. Sulla costa Adriatica, per tutti gli anni 90, d'estate era pieno di 500 con targa polacca, portapacchi e 4 poggiatesta).

Tra Panda e Cinquecento, a livello di optional, ci ballava solo clima ed un airbag, ma la Panda era più grandicella e più fruibile, venendo già da un decennio in cui era stata super apprezzata e la Supernova l'aveva rinnovata in maniera azzeccata.

La Fiat Cantarelliana, tanto per cambiare, si sedette sugli allori, anziché fare una nuova Panda, anche 5p, da lanciare verso il 96-97, si preferì lanciare la Seicento, restilizzando la 500, ma si era già fuori tempo massimo.

Dal 1997 da Giappone e Corea arrivarono Atos, Matiz, Wagon R, Move, le quali resero obsoleto il progetto 5/6cento e, complici gli incentivi, ruppero le ossa alla Fiat nel segmento. Mancavano le 5 porte, accessori di sicurezza e comfort e una fruibilità generale.

Come ha ben precisato qualcuno, dal 1993, in Fiat sotto la Punto c'era da piangere.

Automobilismo, che in quegli anni bastonava il gruppozzo, disse che non sarebbero certo bastati 600 e fantomatiche versioni Alfa/Lancia (ricordo che si parlava di una A.R. 133) a frenare l'ondata di citycar provenienti da Oriente. Fiat corresse il tiro solo nel 2003 con l'azzeccatissima Panda 169. Panda 141 da metà anni 90 diventerà alternativa di poca spesa in gamma (la base stava sotto i 10 milioni, le versioni più accessoriate avevano vetri elettrici, mobiletto e chiusura centralizzata al max).

La Seicento diventerà lei stessa modello di poca spesa e poca sicurezza in gamma per anziani e neopatentati.

Secondo me Cinquecento ha permesso a Fiat di mantenere agevolmente la leadership di mercato in Polonia, presidiando il segmento in Italia, a fronte di un investimento minimo, anche pagato dal governo Polacco.

Modificato da Octavia2016
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Vado spesso in Polonia, la 126 è venerata ma la cinquecento e la seicento sono state disconosciute.

 

Da quello che leggo sono il solo che apprezza stilisticamente la plancia della seicento. Per me è bellissima e fa il paio con l'onda della punto I

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Alla fine la panda 2003 a livello di design sembra la diretta discendente della 500 del 1991,solo alcune k car giapponesi hanno mantenuto la coda verticale e la linea squadrata fino al giorno d' oggi assieme all attuale panda.

Toyota Corolla Hybrid HB

Fiat panda 4x4 twinair 

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On 29/4/2023 at 19:10, stev66 scrive:

Solo come nota : nei suoi sette anni di esistenza, cinquecento vendette in media 166k esemplari ogni anno, un numero molto simile a Twingo (171k) e molto superiore a seicento (110k).

Segno che l'auto alla fine aveva centrato il bersaglio.

 

Perchè a noi andava bene, alla fine. Arrivò su un mercato che fino a qualche settimana prima comprava le sue migliaia di 126 Bis tutti i mesi, segno che per molti andava ANCORA bene ANCHE quella, che aveva vent'anni ed era basata su un concetto di utilitaria che ne aveva 35, ai tempi della quale ci si adattava a vivere con una "unità minima di spostamento" :D in cui pigiarsi dentro in quattro con i bagagli in braccio, mentre ad esempio in Francia lo facevano con le quattro porte ed il portellone della R4. Come poteva non vendere la Cinquecento? Fu un bel salto per la massaia :D

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"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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1 minuto fa, PaoloGTC scrive:

 

Perchè a noi andava bene, alla fine. Arrivò su un mercato che fino a qualche settimana prima comprava le sue migliaia di 126 Bis tutti i mesi, segno che per molti andava ANCORA bene ANCHE quella, che aveva vent'anni ed era basata su un concetto di utilitaria che ne aveva 35, ai tempi della quale ci si adattava a vivere con una "unità minima di spostamento" :D in cui pigiarsi dentro in quattro con i bagagli in braccio, mentre ad esempio in Francia lo facevano con le quattro porte ed il portellone della R4. Come poteva non vendere la Cinquecento? Fu un bel salto per la massaia :D

Aggiungo a quanto tu dici una cosa che forse oggi non è così ovvia, cioè che le auto, allora, erano tutte veramente più piccole. Proprio ieri ho visto una Supercinque, auto ormai sparita da anni sulle nostre strade. Era posteggiata a fianco di un Aygo vecchia serie. Indovina qual'era la piu grossa? 😜. E parliamo di un'auto che all'epoca poteva essere l'unica auto di famiglia. 

Quindi Cinquecento, a confronto, era piccola, ma non così piccola in relativo. 

 

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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10 minuti fa, PaoloGTC scrive:

 

Perchè a noi andava bene, alla fine. Arrivò su un mercato che fino a qualche settimana prima comprava le sue migliaia di 126 Bis tutti i mesi, segno che per molti andava ANCORA bene ANCHE quella, che aveva vent'anni ed era basata su un concetto di utilitaria che ne aveva 35, ai tempi della quale ci si adattava a vivere con una "unità minima di spostamento" :D in cui pigiarsi dentro in quattro con i bagagli in braccio, mentre ad esempio in Francia lo facevano con le quattro porte ed il portellone della R4. Come poteva non vendere la Cinquecento? Fu un bel salto per la massaia :D

Un epoca in cui la vecchia 500 (L-R soprattutto) ancora passava di mano facilmente a 100/200mila lire come auto per fare pratica, in molte zone d'Italia. Esattamente come oggi capita con Cinquecento (Seicento, in proporzione, al di sotto delle mille euro trovi catorci tenuti col fil di ferro).

......se la Regione non se ne sbatte a tempo debito di quelle porcherie che chiamano strade lascio le macchinette con touch grattascroto agli altri, il mio prossimo acquisto si chiamerà Panda 1000 4x4, Suzuki SJ413, Vitara JLX o Terrano II 2.7 TDI......

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