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MEMORY:Cadillac: il mito


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Cadillac ha festeggiato nel 2002 i primi cento anni d'attività. Costituita a Detroit il 22 Agosto 1902, deve il suo nome ad Antonie de la Mothe Cadillac, l'aristocrtatico ufficiale francese, che nel 1701, sulle rive occidentali del Lago Erie, pose le prime basi dell'insediamento chiamato Ville d‘Etroit (la città dello stretto), la futura città di Detroit. La prima vera Cadillac, il modello A, uscì dalla fabbrica nel settembre 1902: era una due posti azionata da un motore monocilindrico da 10 Cv.

L’aspetto è fondamentale per il Marchio. Nel 1927 il modello La Salle fu la prima automobile americana costruita in serie disegnata da uno stilista: Harley Earl. Divenuto capo-progettista, Earl inventò le famose pinne posteriori, ispirandosi alla forma degli aeroplani: la Sixty Special del 1948 fu la prima vettura ad adottare questo particolare stilistico.

Per quasi vent'anni le pinne posteriori, l'altezza delle quali raggiunse con la gamma 1959 l'altezza record di 97 cm, connotarono lo stile Cadillac. Altrettanto originali furono le massicce sporgenze, note come "Dagmar" (come una prosperosa stella della televisione dell'epoca), che negli Anni '50 caratterizzarono i paraurti anteriori.

Cadillac appartiene al gruppo GM dal 1909. La milionesima Cadillac, una Coupé de Ville, uscì dalla catena di montaggio di Detroit il 25 Novembre 1949. Il boom economico negli Usa contribuì a far lievitare rapidamente le vendite. Se ci vollero 47 anni per arrivare al primo milione di vetture prodotte, ne occorsero appena altri nove per raggiungere il secondo. Al momento Cadillac ha venduto oltre 11 milioni di vetture (1910 - 2000).

“L'abilità esecutiva è una vocazione, la precisione è una legge" era la parola d'ordine di Henry Martyn Leland (1843-1932). Dopo aver progettato il monocilindrico poi montato sul modello A, nel 1902 questo talentuoso operaio specializzato convinse i dirigenti della Detroit Automobile Company a fondare la Cadillac. Entrato nella società come capo-costruttore, Leland finì per guidare l'azienda dal dicembre 1904 fino al 1922 con l'aiuto del figlio Wilfred.

L'assoluta precisione costruttiva è stata fin da principio uno dei principali punti forti della Cadillac. A quell'epoca i pezzi standardizzati che potevano essere montati sulle vetture senza dover essere rilavorati erano una rarità per l'industria automobilistica. In linea generale, ciò significava che un eventuale pistone difettoso non imponeva al proprietario della vettura l'acquisto di un intero motore nuovo – cilindri e pistoni di una Cadillac potevano essere sostituiti singolarmente, rapidamente e a buon mercato.

Questo modo di produrre diede rapidamente i suoi frutti. In occasione di una gara organizzata nel 1908 dall'automobile club britannico (RAC), la Cadillac diede una notevole dimostrazione del vantaggio di poter disporre di parti standardizzate ed intercambiabili. Per prima cosa la giuria scelse tre delle otto Cadillac nuove di fabbrica presenti. Dopo aver percorso alcuni giri del circuito di Brooklands, le vetture furono smontate dai meccanici in 721 pezzi differenti.

I membri della giuria del RAC scambiarono questi pezzi in un garage, per lasciarli poi ammonticchiati in tre gruppi di 721 pezzi ciascuno. Alcune parti, come la pompa dell'olio o i pistoni furono sostituiti con ricambi di magazzino. In due giorni i meccanici rimontarono le tre Cadillac senza rilavorare o rettificare un solo pezzo. Dopo pochi giri d'albero motore, le tre vetture ripartirono e percorsero altre 500 miglia sul circuito di Brooklands.

Nel Febbraio 1909 la Cadillac divenne il primo costruttore americano ad aggiudicarsi il Dewar Trophy in virtù di questo straordinario risultato tecnico. Il riconoscimento, equivalente ad un Premio Nobel dell'industria automobilistica, deve il suo nome all'uomo politico britannico Sir Thomas Dewar.

Il fondatore di Detroit, Antonie de la Mothe Cadillac, ed i discendenti del conte di Tolosa sono ricordati non solo dal nome, ma anche dallo stemma con lo scudo ed il cimiero, finora aggiornato più di 30 volte. Il marchio originale, coperto da copyright il 18 Agosto 1906, comprendeva una coroncina ornata, che rappresentava la casa reale francese, ed era circondato da un corona di foglie di alloro.

Negli Anni '30 il marchio venne ceduto in prestito ad un paio di squadriglie aeree. Il 1947 vide l'introduzione del nuovo marchio “V and Crest” che richiamava i potenti motori con cilindri a V. Nell'Agosto 1999 è stato oggetto di considerevoli modifiche. Inspirato dal lavoro dell'artista e stilista danese Piet Mondrian (1872-1944), il marchio attuale ha forme chiare e geometriche.

Le tappe fondamentali della tradizione Cadillac

1902 Fondazione della società. A Settembre viene presentato il prototipo della tipo A.

1904 Cadillac presenta il modello D (motore a 4 cilindri di 4,900 cc da 30 CV).

1910 Oltre all'accensione a magnete, il modello 30 adotta un distributore d'accensione Delco.

1912 Cadillac è il primo costruttore al mondo a produrre un autoveicolo (il modello 30) equipaggiato di avviamento e luci elettriche. Ciò vale alla marca la conquista di un secondo Dewar Trophy.

1915 Cadillac avvia per la prima volta la produzione di un'automobile con motore V8 – la Type 51 equipaggiata con un 5.100 cc da 70 CV.

1929 Adozione del primo cambio sincronizzato.

1930 La Serie 452 è la prima automobile prodotta in serie con motore a 16 cilindri a V (un 7.400 da 160 CV).

1941 Un anno dopo Oldsmobile, Cadillac monta il suo primo cambio completamente automatico con frizione idraulica e 4 marce.

1948 Cadillac Sixty Special lancia la moda delle pinne posteriori.

1949 Primo moderno motore ad 8 cilindri a V (un 5.400 da 160 CV) prodotto in serie.

1950 Cadillac debutta alla 24 Ore di Le Mans con una Coupé de Ville prototipo molto simile al modello di serie e conquista il decimo posto assoluto.

1953 Per la prima volta la marca americana offre l'aria condizionata sui suoi modelli.

1954 Cadillac è il primo costruttore al mondo che monta di serie il servosterzo su tutti i suoi modelli.

1957 La Eldorado Brougham si segnala per caratteristiche come il sedile del guidatore regolabile elettricamente e dotato di memoria, sospensioni ad aria, ruote in alluminio e sedili anteriori riscaldabili.

1959 Cadillac Eldorado (motore 6.400 da 345 CV) segna il punto più alto nell'epoca delle pinne.

1964 Cadillac è la prima Casa automobilistica ad adottare un termostato per la regolazione del riscaldamento, della ventilazione del condizionatore d'aria. Un'alta novità è rappresentata da un sensore che spegne automaticamente i fari a secondo delle condizioni di luce esterna.

1965 Cadillac introduce il volante regolabile in inclinazione ed affondamento.

1966 Servosterzo sensibile alla velocità, autoradio stereo e sedili riscaldabili sono caratteristiche tipiche delle Cadillac.

1967 Fleetwood Eldorado (motore 7.000 da 340 CV) à la prima Cadillac a trazione anteriore.

1970 La nuova Eldorado monta il motore di maggior cilindrata mai impiegato su un modello prodotto in serie. Si tratta di V8 di 8.200 cc che sviluppa 400 CV e spinge un'automobile da 2,5 tonnellate a 200 km/h.

1971 L'equipaggiamento a richiesta comprende quello che può essere considerato un precursore dell'anti-bloccaggio elettronico dei freni applicato alle ruote posteriori.

1972 Tutti i nuovi modelli sono dotati di serie di cinture di sicurezza.

1974 Cadillac presenta il precursore dell'airbag – il cosiddetto “Air cushion restraint system”.

1975 Cadillac è la prima Casa automobilistica americana ad impiegare l'iniezione elettronica.

1978 Su Seville: il primo computer di bordo.

1985 Con il modello De Ville, la Cadillac è la prima Casa che monta un motore V8 in posizione trasversale su un'auto a trazione anteriore.

1989 La cabriolet di lusso Allanté costruita da Pininfarina a Torino è la prima Cadillac con ammortizzatori regolabili in funzione della velocità.

1991 Cadillac presenta una nuova generazione della Seville caratterizzata da una carrozzeria più grande ed elegante. Il motore Northstar, un 4.600 a 4 valvole per cilindro da 300 CV, è disponibile su tutte le Cadillac.

1993 Su Allanté debutta il dispositivo RSS (Road Sensing Suspension) con ammortizzatori che si adattano al fondo stradale e servosterzo sensibile alla velocità.

1995 Il sistema Northstar si ampia con l'aggiunta del dispositivo ICSS (Integrated Chassis Control System (ICSS).

1998 Cadillac Seville è il primo veicolo al mondo dotato di sedili adattabili.

1999 Il dispositivo Night Vision montato sulla DeVille fa della marca di lusso americana il primo costruttore a utilizzare questa tecnologia agli infrarossi.

2002 Seville monta il dispositivo Magnetic Ride Control per la regolazione degli ammortizzatori, adottato in anteprima nel 2000 sul prototipo Imaj. Il Team Cadillac partecipa con il modello Northstar LMP 02 al campionato ALMS (American Le Mans Series) ed alla 24 Ore di Le Mans.

Oltre ad essere famosa per lo straordinario lavoro stilistico, Cadillac occupa anche un’importante posizione nell’innovazione tecnologica.

Nel 1958, la rivista americana “Popular Mechanics” chiese a famosi storici dell'automobile di indicare quelle che per loro erano le pietre miliari dell'evoluzione delle quattro ruote. Cadillac fu l'unico costruttore a vantare quattro segnalazioni: ricambi intercambiabili (1908), avviamento elettrico (1912), primo motore V8 prodotto in serie (1914) e cambio sincronizzato (1929). Lontane conquiste tecniche che hanno influenzato il mondo dell'automobile. Oggi un analogo elenco dovrebbe comprendere il primo airbag (1974), oppure l'innovativo sistema NightVision (2000).

Oltre a cercare continuamente migliorie tecniche che andassero a vantaggio del pubblico, Cadillac ha mostrato fino dai suoi inizi di possedere quella visione strategica che le ha permesso di creare i presupposti per lo sviluppo del potenziale creativo della manodopera. Già nel 1907, Henry M. Leland e il figlio Wilfred fondarono la Scuola Cadillac di Meccanica Applicata – prima scuola in assoluto di formazione tecnica aperta da una Casa automobilistica.

Un motore non può mai essere veramente troppo buono – è proprio questo paradosso che Leland si trovò di fronte nei primi giorni della Cadillac. Nel 1901, quando lavorava ancora per la Leland & Faulconer, questo ingegnoso costruttore aveva realizzato un motore monocilindrico, partendo dal un progetto del fondatore della Oldsmobile, Ransom E. Olds. Intervenendo su di esso con grande competenza, ne aveva aumentato sensibilmente la potenza portandola da 3,7 a 10,3 Cv.

Tuttavia Olds non utilizzò questo capolavoro per costruire un motore vero e proprio perchè le sue automobili non erano semplicemente in grado di sostenere una potenza tre volte superiore. Come risultato, il 22 Agosto 1902 Leland ed i suoi soci fondarono la Cadillac Automobile con l'idea iniziale di costruire telai e carrozzerie per questi potenti quanto affidabili motori.

Nel 1902 questo rinnovato monocilindrico equipaggiò la prima Cadillac, il Modello A. Si trattava di un propulsore di 1.609 cc che sviluppava esattamente 10 Cv. La distribuzione era d'avanguardia per l'epoca: mentre gli altri costruttori utilizzavano ancora valvole laterali, qui un asse a camme nel monoblocco azionava le due valvole in testa tramite lunghe aste di comando.

Nel 1905, il monocilindrico Cadillac era il propulsore prodotto nel maggior numero di esemplari al mondo (nel 1906 le vendite raggiunsero le 14.000 unità). Montato dietro il sedile posteriore, rimase in produzione fino al 1908. Da quattro anni aveva già dovuto affrontare la concorrenza interna del Modello D: un elastico ed ancora più potente 4 cilindri di 4.928 cc che sviluppava 30 Cv.

V come Vittoria – la fortunata storia della Cadillac cominciò peraltro con un motore i cui 8 cilindri erano disposti su due bancate inclinate fra loro in modo da formare una V. Questo propulsore, il primo V8 prodotto in serie del mondo, fece il suo debutto nel 1914 sulla Type 51. Questa impostazione motoristica rappresenta oggi lo standard della produzione automobilistica americana; la sola Cadillac ha prodotto qualcosa come 48.000 modelli V8 all'anno tra il 1927 ed il 1929.

Il motore Type 51 a corsa lunga – il "nonnino" dei V8 Cadillac - sviluppava 70 Cv ed aveva una cilindrata di 5.146 cc. I cilindri inclinati fra loro di 90° garantivano una fluida erogazione della potenza grazie anche alla equilibratura delle masse in movimento. A partire dal 1923 questo motore venne dotato di contrappesi per l'albero motore, una novità che ne migliorò ulteriormente la scorrevolezza di funzionamento. Il V8 non ebbe mai problemi di surriscaldamento, poichè l'inedito raffreddamento termostatico con due pompe dell'acqua si rivelò estremamente efficiente.

Fedele al motto Usa secondo il quale "niente è meglio della cilindrata", i motori diventarono sempre più grandi praticamente un anno dopo l'altro. Una volta raggiunto, nel 1970, il valore massimo di 8.200 cc – la maggior cilindrata mai raggiunta da un motore destinato a un'automobile prodotta in serie – a partire dal 1977 i motori Cadillac V8 cominciarono a rimpicciolirsi.

Conservarono comunque la loro avanguardia progettuale grazie ad una serie di continue migliorie in fatto di silenziosità, consumi ed emissioni frutto di innovazioni come il carburatore a controllo termostatico (1922), il controllo delle emissioni (1967), il raffreddamento in circuito chiuso (1969), l'iniezione elettronica della benzina (1975) ed il cutout dei cilindri (1980).

Nel 1978, la Seville fu equipaggiata per la prima volta con un motore Diesel V8 di 5.700 cc, mentre nel 1985 la DeVille portò al debutto un motore V8 trasversale abbinato alla trazione anteriore, una soluzione che permetteva di risparmiare spazio

L'attuale gamma Cadillac è ancora dominata dai motori V8. Con il suo 4.600 da 400 CV, la Seville è una delle più potenti automobili a trazione anteriore prodotte in serie. Il motore Northstar della Seville corrisponde agli elevati standard tecnici del marchio Cadillac: il primo intervento di manutenzione – la sostituzione delle candele – è previsto solo dopo 160.000 chilometri.

Sofisticati sistemi di controllo disseminati in vari punti della meccanica, permettono di individuare e correggere immediatamente eventuali irregolarità di funzionamento. Qualora il motore dovesse perdere il liquido di raffreddamento (a causa, ad esempio, di un piccolo incidente), la vettura può raggiungere l'officina più vicina a 80 km/h. In questo caso il motore invia alternativamente benzina a quattro degli otto cilindri, lasciando agli altri quattro il compito di pompare aria per raffreddare il motore.

“Prestazioni mai viste al mondo” diceva una pubblicità Cadillac del 1930 – e non si trattava certo di un'esagerazione. Dopo tutto il primo motore a 16 cilindri a V mai montato su un'auto di serie disponeva di valvole idrauliche e di un'enorme coppia motrice ai bassi regimi che rivoluzionavano il modo di guidare grazie a un'erogazione estremamente fluida della potenza.

Questo particolarissimo motore aveva una cilindrata di 7.404 cc e cilindri inclinati fra loro di 45°. Ancor più impressionante della potenza (165 Cv) era la coppia massima: 33,1 kgm tra i 1.200 e 1.500 giri/minuto. Nonostante la recessione economica mondiale, nel 1937 circa 3.900 facoltosi acquistarono una lussuosa Serie 452 con motore a 16 cilindri.

Gli ingegneri Cadillac fecero nuovamente la storia nel 1938 quando presentarono un nuovo 16 cilindri a V di 135° che, rispetto al suo predecessore, era 15 centimetri più corto e circa 100 kg più leggero e che era costruito con 1.600 anziché 3.300 pezzi diversi. La Serie 40-90 del 1940 fu l'ultima di quasi 500 vetture equipaggiate con questo motore – per quasi 40 anni fu anche l'ultima Cadillac spinta da un motore diverso dall'8 cilindri.

Chiunque abbia mai guidato un'auto d'epoca sa cosa sono quegli orribili strattoni che si avvertono durante i cambi di marcia. La facilità e la silenziosità con le quali oggi possiamo inserire la marcia giusta si deve a una determinante invenzione della Cadillac – i sincronizzatori del cambio (1929).

Nonostante questa facilità d'uso del cambio manuale, il 1940 vide la maggior parte dei clienti Cadillac preferire che la tecnologia assumesse il pieno controllo delle marce. Presentato nel 1941, il cambio automatico, sviluppato in collaborazione con la Oldsmobile, ebbe un'immediata diffusione. Nel 1952 entrò per la prima volta a far parte della dotazione di serie ed incontrò un così largo successo che oggi la nuova CTS è la prima Cadillac da oltre vent'anni a questa parte ottenibile a richiesta anche con cambio manuale.

Eventi tragici hanno portato ad un'invenzione che rappresenta una pietra miliare. Uno dei migliori amici del fondatore Henry M. Leland perse la vita aiutando una guidatrice a mettere in moto la sua Cadillac. Purtroppo la donna non aveva regolato l'anticipo. Nel conseguente ritorno di fiamma, la pesante manovella tornò indietro colpendo mortalmente l'amico di Leland.

Questo fatto suggerì all'affranto ingegnere di sviluppare un avviamento elettrico che fu adottato per la prima volta sul Modello 30 del 1912. Due anni dopo l'invenzione Cadillac della accensione elettrica rese ancora più facile guidare un'automobile.

Nella seconda metà del XX Secolo le novità di carattere elettrico continuarono ad avere un ruolo importante alla Cadillac le cui automobili "coccolavano" i passeggeri. La Eldorado Brougham del 1957, per esempio, era dotata di serie di alzacristalli elettrici, sedili anteriori con regolazione elettrica e posizioni memorizzabili, antenna elettrica e chiusura centralizzata delle porte.

I record della storia Cadillac

Cilindrata massima: 8.200 cc (Fleetwood Eldorado V8 da 400 Cv - 1970–74)

Lunghezza massima: 6.230 mm; passo 3.800 mm (Serie 75 - 1968)

Potenza max: oltre 600 Cv ( Northstar LMP 02 da gara V8 bi-turbo 4.000 cc - 2002)

Peso massimo: 2.800 kg (Serie 60 452D Sedan - 1935)

Altezza massima: 2.210 mm (Osceola - 1905)

Originalità: pinne alte 97 cm (Gamma '59)

Compattezza massima: lunghezza 2.790 mm (Modello K - 1906)

http://www.automobilismo.it/edisport/automobilismo/notizie.nsf/SommarioPub/446D72ECFBE04192C1256EDF0036B996?OpenDocument

I PROTAGONISTI!!!!

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preso da automobilismo :wink:

SONO AL TOP DEI TOP!!!!!!:b9

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Interessante la storia del marchio di lusso USA.

Mi viene da pensare però che fino a poco fa anche la Cadillac era messa malino, con gli americani che riempiono i garage di automobili tedesche e asiatiche... quando a casa loro hanno un marchio così carico di storia e classe... è proprio vero che tutto il mondo è paese :(

tricolore.jpg
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  • 3 settimane fa...

Importante dire che Cadillac e' una delle pochissime case che ha avuto motori V16....infatti solo

Tra concept,vetture di competizioni e di produzione vetture con motore V16 hanno avuto 10 case...

Alfa Romeo

Bugatti

Cadillac

Bentley

Bucciali

BRM

Miller

Auto Union

Cizeta

Rolls Royce

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Alfa Romeo e' anche il marchio che ha presentato piu' diversi modelli con motore V16 o 16 cilindri in generale...

apparte la molto nota Bimotore(1935) della Scuderia Ferrari che e' stata realizzata in due versioni una da 5810cm3 ed una seconda da 6334cm3...

Alfa Romeo realizzo' anche due altri modelli con motore V16 la 316 e la Tipo 162 Compressore entrambe del 1938.

Alfa Romeo 3 modelli in 4 versioni con motori 16 cilindri Bimotore 5.8lt,Bimotore 6.3lt 316 e Tipo 162 Compressore

Cadillac 2 modelli la stradale Cadillac V16 Phaeton e la recente concept Sixteen.

Bentley 1 modello la concept Hunaudieres.

Rolls Royce 1 modello la concept EX100.

Bucciali 1 modello stradale la TAV16

BRM 1 modello da competizione la BRM V16

Miller 1 modello

Auto Union 1 modello da competizione la Typ C

Cizeta 1 modello stradale la V16T

Bugatti un modello la Veyron anche in versione aspirata concept da 630cv(stesso motore della Bentley Hunaudieres)

Marmon 1 modello stradale la Sixteen

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