KIFFA (MAURITANIA) - Il motociclista italiano Fabrizio Meoni e' morto alla Dakar. Il campione e' caduto nel corso dell'11/a tappa.

Meoni, 47 anni, aveva vinto la Dakar nel 2001 e nel 2002.

La notizia della morte di Meoni, che lascia la moglie Elena e il figlio Gioele, e' stata data dagli organizzatori della Dakar. Il vincitore del raid 2001 e 2002 era originario della Toscana, dov'era nato a Castiglion Fiorentino. Correva per la Ktm.

fonte: ANSA

...non riesco a dire niente..............................................

Il toscano caduto dopo 184 km: nonostante i soccorsi non ce l'ha fatta per un arresto cardiaco. Aveva vinto due edizioni della gara, lascia la moglie e un figlio.

KIFFA (Mauritania), 11 gennaio 2004 - E' una Dakar nerissima, questa del 2005. Dopo aver perso ieri lo spagnolo Perez, oggi è arrivata un'altra notizia, la più tragica per noi italiani. E' morto Fabrizio Meoni. Il pilota toscano della KTM, 47 anni, è caduto dopo 184 km di gara e nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi non ce l'ha fatta, a causa di un arresto cardiaco, secondo le notizie fornite dall'organizzazione. A nulla è valso l'arrivo rapido dell'elicottero della direzione gara e di quelli medici, allertati dal razzo sparato da Fretignè, che viaggiava insieme a Meoni. I sanitari si sono prodigati provando a rianimarlo per 45 minuti, senza successo.

Maoni, toscano di Castiglion Fiorentino, è stato uno dei più grandi protagonisti della storia della Dakar a due ruote. Aveva conquistato due successi, nel 2001 e 2002, e in carriera aveva vinto anche i rally d'Egitto e Tunisia. Lascia la moglie Elena e un figlio, Gioele.

Appena sentito al tg.

mi dispiace tantissimo :cry:

poverino...era un grande campione!!

l'Italia perde un altro campione!

mi spiace proprio

vero appena sentito....nn aggiungo niente,perche' sono sotto shock...

Tragica fine ....mi dispiace per lui ...ma soprattutto per il suo bimbo

e aggiungo che alla fine di questa Dakar aveva intenzione di ritirarsi, era destino si vede....

I soccorsi a Meoni

Niente da dire: un temerario che con le sue imprese ha dato lustro all'Italia e che purtroppo alla fine ha pagato con il prezzo piu' alto il suo attaccamento allo sport ed il gusto della sfida.

Mi associo al cordoglio della famiglia.

Francesco

sono stato male tutto il giorno per questa storia. Mi ha toccato tantissimo. Era un grandissimo.

Il mio pensiero ora va a sua moglie e ai suoi due bimbi.

Ciao Fabrizio.