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[TOPIC UFFICIALE] Windows 7


Guest DESMO16

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I più attivi nella discussione

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Considerando che Windows 7 sembra sarà semplicemente un'evoluzione di Vista....

...e considerando che una PRE-BETA è una versione lontanissima dall'essere completata....

.....direi che alla fin fine è come scaricare una versione di Windows Vista ancora più buggata.

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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Ragazzi, salutate Autodelta: per qualche giorno non passerà a trovarci sul forum perchè dovrà provvedere a comprarsi un nuovo PC e a ripristinare non solo la sua rete domestica andata in fumo (periferiche varie incluse), ma dovrà anche spiegare alle autorità competenti il perchè dell'improvviso blackout dellle linee dati nel raggio di 3 km dalla sua abitazione. :twisted:

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Giusto per sapere cosa dovrebbe portare Windows 7.

Caratteristiche

Come il suo predecessore, l'edizione workstation Windows 7 sarà disponibile nelle versioni a 32 bit e 64 bit, mentre quella server sarà disponibile esclusivamente a 64 bit.

È molto probabile che Windows 7 verrà largamente sviluppato con tecnologia .NET e che, come comunicato nel 1999, venga abbandonata la classica "shell" con il menu "Start" (introdotta con Windows 95) in favore di una soluzione molto più agevole ed innovativa. In realtà annunci riguardo all'abbandono della classica shell in favore di nuovi tipi di interfaccia utente erano stati lanciati da Microsoft già per Windows XP prima, e Windows Vista poi, ma si sono poi rivelate fondamentalmente delle piccole revisioni estetiche e non hanno certo rivoluzionato l'interazione tra l'utente e il sistema operativo. Microsoft ha allo studio da quasi dieci anni ormai un'interfaccia interamente 3D, ma al momento non è ancora dato sapere se questi studi possano finalmente trovare uno sbocco commerciale in Windows 7.

Alcune voci ritengono che possa venir introdotto il WinFS (un layer relazionale che poggia sopra a NTFS), già previsto per Windows Vista, ma poi abbandonato per problemi di sviluppo. Ai tempi Microsoft aveva dichiarato di aver cessato completamente lo sviluppo di tale tecnologia riciclando le parti di codice già prodotte, in altri pacchetti commerciali come SQL Server, quindi anche la sua implementazione in Windows 7 è tutt'altro che certa.

Ancora un kernel derivato dalle versioni precedenti [modifica]

Come accennato sopra, il team di sviluppo di Windows 7 deriva da quello di Windows Vista e nelle intenzioni iniziali era previsto che questo nuovo sistema operativo portasse finalmente con sé quella vera e propria rivoluzione nell'approccio al kernel attesa ormai da molto tempo, e che avrebbe quindi dato vita ad un sistema completamente innovativo. Successivamente, si è poi saputo che questo non accadrà; il kernel rimarrà un'evoluzione di quello dei sistemi operativi precedenti, probabilmente in ragione di una maggiore semplicità di sviluppo. Di seguito vengono illustrate dettagliatamente le caratteristiche dell'idea originale di un nuovo kernel, e la scelta definitiva di basare Windows 7 su una versione rivista del kernel sviluppato per Windows Vista.

L'idea scartata: Un kernel completamente rinnovato grazie alla virtualizzazione

La caratteristica veramente innovativa di Windows 7 avrebbe dovuto risiedere nella completa riscrittura dell'intero codice, sebbene le modifiche a livello architetturale sarebbero dovute rimanere minime. Le versioni precedenti infatti sono basate tutte sullo stesso kernel introdotto agli inizi degli anni '90 con Windows NT 4.0; con Windows 7 invece l'intero approccio del sistema operativo nei confronti delle applicazioni doveva cambiare radicalmente basandosi interamente sugli hypervisor e quindi sfruttando a pieno le tecnologie di virtualizzazione. A ottobre 2007 era stata presentata una prima versione del nuovo kernel, chiamata in codice MinWin, in grado di avviare il sistema utilizzando solo 25 MB di spazio disco e 40 MB di occupazione di memoria RAM. MinWin era solo la base sulla quale dovevano poi venire sviluppati i nuovi sistemi e al momento della presentazione era composto da circa 100 file contro i 5000 del cuore di Vista.

L'idea di fondo doveva prevedere un "cuore" del sistema operativo molto minimalista e probabilmente basato su un approccio a microkernel.

Era previsto inoltre che il forte orientamento alla virtualizzazione sarebbe emerso nella gestione delle applicazioni; al momento dell'installazione, esse non si sarebbero più integrate in maniera così profonda, come fanno quelle attuali, con il sistema operativo, ma sarebbero rimaste confinate all'interno di specifici "layer di astrazione", pensati come dei "tramiti" tra l'applicazione e il sistema operativo stesso. Non si tratta di un concetto completamente nuovo, esistono infatti già ora diversi programmi di virtualizzazione per Windows XP in grado proprio di virtualizzare le applicazioni (un esempio gratuito è costituito da Altiris Software Virtualization Solution); in sostanza il programma al momento dell'installazione di una nuova applicazione crea un layer dedicato, che "intercetta" tutte le chiamate al sistema, comprese la creazione di file di libreria e le nuove voci di registro, e le trasmette in maniera virtuale al sistema operativo, agendo da filtro tra esso e l'applicazione stessa. Al momento del funzionamento, tutte le chiamate da parte dell'applicazione verso componenti del sistema operativo, vengono ricevute dal software di virtualizzazione e poi ritrasmesse al kernel.

Secondo questo approccio (che rallenterebbe l'esecuzione in maniera non superiore all'1%) nel caso in cui l'applicazione dovesse produrre malfunzionamenti ed essere rimossa, sarebbe sufficiente cancellare il layer che la contiene, eliminando tutte le tracce dell'applicazione stessa nel sistema e impedendo quindi potenziali conflitti. Inoltre, dato che ogni layer è indipendente dagli altri, ogni applicazione funziona come se fosse l'unica presente sul sistema, offrendo quindi anche la possibilità di disattivare selettivamente (e temporaneamente) certi layer in modo da poter far girare versioni diverse delle stesse applicazioni, ad esempio Microsoft Office, sullo stesso sistema senza generare conflitti come accade invece nell'approccio tradizionale.

I vantaggi di queste tecnologie dovevano, nell'intenzione iniziale, venire integrati direttamente nel kernel Windows, con ovvi benefici in termini di installazione, e pulizia del sistema operativo. Tutti questi annunci avevano lasciato sperare che Windows 7 avrebbe rappresentato finalmente l'occasione di installare un sistema operativo Windows e non doverlo mai più re-installare.

La scelta definitiva: Un kernel ereditato da Windows NT 6 [modifica]

A fine maggio 2008, Microsoft ha affermato che Windows 7 continuerà ad essere basato su un kernel derivato da quello di Windows Server 2008 e Windows Vista (Service Pack 1) confutando (almeno per il momento) le voci di corridoio che davano per certa la rivoluzione di questo aspetto del sistema operativo. Ecco in proposito quanto affermato da Steven Sinofsky [1]:

« Il punto focale è che il kernel di Windows Server 2008 è un'evoluzione di quello di Windows Vista e, successivamente, Windows 7 sarà basato su un'ulteriore evoluzione di tale kernel. »

( Steven Sinofsky, vice presidente senior del Microsoft Windows e Windows Live Engineering Group)

Sembra quindi che ancora una volta Microsoft abbia deciso di mantenere un approccio conservativo nello sviluppo del nuovo sistema operativo, continuando ulteriormente l'evoluzione di un kernel che, come accennato prima, è stato introdotto per la prima volta con Windows NT 4.0 agli inizi degli anni '90. Tra i vantaggi di tale approccio, a detta del produttore, si possono evidenziare i requisiti hardware, molto simili a quelli di Windows Vista, e la perfetta compatibilità dei driver sviluppati per Vista, con il nuovo sistema operativo, sebbene non sia ancora chiaro se il loro sviluppo potrà finalmente abbandonare la ormai abituale distinzione tra versioni a 32 bit e versioni a 64 bit, oppure verrà abbracciato anche nel mondo Windows l'approccio introdotto da Apple in Mac OS X, in cui non esiste distinzione tra le 2 versioni.

In quest'ultimo annuncio da parte di Microsoft non si è fatto più accenno allo sviluppo di MinWin (la base di quello che doveva essere il nuovo kernel rivoluzionario) che presumibilmente rimane in sviluppo, ma probabilmente rimandato a versioni successive di Windows. In effetti, lo sviluppo di un nuovo kernel è un'operazione delicata e complessa, e il poco tempo previsto per lo sviluppo di Windows 7, ha probabilmente fatto slittare il debutto di tale tecnologia; inoltre, la completa compatibilità dei driver sviluppati per Windows Vista con il nuovo sistema operativo dovrebbe, almeno nelle intenzioni di Microsoft, accontentare tutti quegli utenti che hanno criticato proprio quest'aspetto nel predecessore di Windows 7, Vista, il quale si è dimostrato discretamente ostico da configurare in presenza di hardware il cui produttore non abbia rilasciato dei driver specificatamente compatibili con il nuovo sistema operativo.

Funzionalità "touch-screen" evolute [modifica]

« Tutto quello che posso dire è che se siete stati colpiti dalle capacità touch dell'iPhone, resterete sbalorditi da quello che vedrete con Windows 7. »

(Hilton Locke, del team Windows Shell)

La frase precedente, pronunciata da uno sviluppatore, si riferisce quasi certamente al solo ambito dei sistemi Tablet PC che dovrebbero in futuro consentire l'interazione touch screen (di tipo "multi touch") con l'utilizzo delle dita in affiancamento del classico pennino, al pari di quanto possibile oggi con l'interfaccia dell'Apple iPhone. Probabilmente si tratterà di un'evoluzione della tecnologia Microsoft Surface, presentata al pubblico nel corso del 2007 e che consente grazie all'utilizzo di un grande schermo multi touch di posizionare oggetti, immagini, video e trasferire files solo grazie al tocco di una o più dita.

Funzionalità di risparmio energetico ottimizzate

Nelle precedenti versioni del sistema operativo Windows, la gestione degli stati "sleep", ovvero quelli in cui il sistema poteva andare in stand-by per limitare il consumo energetico, avveniva tenendo costantemente sotto controllo l'attività della CPU: quando la sua occupazione scendeva sotto il 20% allora era possibile, insieme ad altri criteri, mettere in stand-by il sistema. Attraverso tale approccio dunque, se una qualsiasi applicazione occupava la CPU per più del 20%, il sistema operativo ritiene che il sistema sia "troppo occupato" per attivare lo stand-by e di conseguenza in molto casi reali la modalità a basso consumo non viene attivata. Non bisogna infatti dimenticare che molto spesso antivirus, e altri programmi in background possono occupare più del 20% della CPU inibendo ogni ulteriore tentativo di ridurre i consumi.

Windows 7 dovrebbe abbandonare tale approccio in favore di un monitoraggio dell'ultimo input fornito dall'utente o eventuali richieste effettuate da applicazioni e servizi.

Avvio del sistema in soli 15 secondi

Microsoft ha dichiarato che un intero gruppo di programmatori è al lavoro sull'ottimizzazione dei tempi di avvio del nuovo sistema operativo avendo in mente l'obiettivo di consentire un avvio dell'intero sistema in soli 15 secondi. Si tratterebbe di un risultato estremamente positivo se confrontato con i 30 secondi necessari ai più veloci (Microsoft parla del 35% dei sistemi) sistemi Windows Vista, e per raggiungere tale obiettivo gli sforzi sono orientati nella elevata parallelizzazione del caricamento dei driver e nella riduzione del numero di servizi attivi all'avvio del sistema.

È inoltre necessario sottolineare che Microsoft quando ha dichiarato il proprio obiettivo non ha specificato se tale tempo verrà misurato a partire dall'accensione del sistema oppure dal momento in cui il BIOS della scheda madre avrà finito il Power-on self-test (POST), ovvero tutta quella serie di test diagnostici dell'hardware effettuati dalla scheda madre prima di iniziare il caricamento del sistema operativo. Dato che al momento una scheda madre media impiega vari secondi per il solo POST, a cui vanno ad aggiungersi i tempi di caricamento del sistema stesso (che solo in rari casi sono limitati nei 30 secondi sopra citati), è presumibile che Microsoft intenda misurare i 15 secondi a partire dalla fine del POST e non dal momento dell'accensione dell'intero sistema.

Altre caratteristiche annunciate [modifica]

Microsoft ha annunciato che con Windows 7 sarà possibile gestire più schede grafiche in contemporanea. Al momento se in un sistema sono presenti più schede video, esse possono essere utilizzate insieme solo attraverso tecnologie come NVidia SLI o ATI CrossFire. Con Windows 7 invece sarà possibile utilizzare in maniera indipendente ciascuna scheda video, anche di produttori diversi.

Inoltre è prevista la possibilità di effettuare un roaming senza interruzioni tra le differenti tecnologie wireless (Wi-Fi, WWAN, WiMax, etc.) e un nuovo tipo di installazione dell'intero sistema operativo che dovrebbe finalmente richiedere non più di 10 minuti e un solo riavvio del sistema.

Windows 7 includerà funzionalità per i Tablet PC migliorate rispetto a quelle presenti in Windows Vista; in particolare è stato modificato il Pannello di Input del Tablet (TIP) includendo animazioni e strumenti per migliorare il riconoscimento calligrafico [2] ed è stato creato il Pannello di Input Matematico, che offre la possibilità di inserire nei documenti come testo formule matematiche scritte a mano in inchiostro digitale [3].

A metà ottobre 2008 Steve Ballmer ha annunciato che Windows 7 sarà semplicemente una versione migliorata nella grafica e nelle performance di Windows Vista. Ha negato però che questo debba far pensare ad una minor release, soprattutto per la quantità di lavoro che sarà stata fatta nell'arco di 2 anni e mezzo ...

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Ragazzi, salutate Autodelta: per qualche giorno non passerà a trovarci sul forum perchè dovrà provvedere a comprarsi un nuovo PC e a ripristinare non solo la sua rete domestica andata in fumo (periferiche varie incluse), ma dovrà anche spiegare alle autorità competenti il perchè dell'improvviso blackout dellle linee dati nel raggio di 3 km dalla sua abitazione. :twisted:

Mi fido della Sun e della sua macchina virtuale :D

Cmq non sono sprovveduto: ho uno scagnozzo più piccolo di me letteralmente innamorato di M$ e Bill gates ( se lo ciulerebbe se potesse), ovviamente mando avanti prima lui :D e luii è talmente furbo da dedicargli un'intera partizione :lol Happy

 

花は桜木人は武士

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