da Auto.Sina.com.cn

Meno copia di tante altre copie..

Una plateale:

La Lifan F1

Quel posteriori senza fanali.....mi fanno pensare che avranno una strana forma a PERA.

Ancora sketches:

Piu' vicino alla realtà:

Modificato 18 Marzo 200916 anni fa da JOKEJOE

è normale che partendo da zero abbiano dovuto copiare, ma già hanno imboccato una loro via autonoma, esattamente come fecero i giapponesi all'inizio degli anni 80

che vergogna, cmq nell'ultima foto la fanaleria inferiore mi ricorda anche la nuova ka...

Ancora una variante di frontale

A00: la nuova minicar della Jianghuai Automobili

Sarà presentata al Salone di Shangai, ma si anticipa con i primi bozzetti ufficiali

L'industria automobilistica cinese sta affilando le armi proponendo nuove vetture dal design sempre più accattivante e con un livello di tecnologia ormai vicino a quello delle automobili occidentali. Fra i prodotti made in China di quest'ultima "generazione" spicca la minicar A00 realizzata da Jianghuai Automobile (JAC) e che debutterà al Salone di Shangai del prossimo aprile.

L'attenzione verso i mercati esteri, ma anche verso un mercato interno sempre più esigente, giustifica appieno il design particolarmente moderno della A00 che viene rivelato dai primi sketches ufficiali. Si tratta di una vettura a 5 porte (quelle posteriori hanno maniglie nella parte anteriore) di proporzioni simili a quelle di una multispazio e caratterizzate da un frontale alto, fari complessi e allungati, parabrezza curvo, linea di cintura fortemente a cuneo e parafanghi sporgenti. Molto particolare è anche la zona posteriore nella quale il vano porta targa e il lunotto avvolgente creano un’area scura dove trovano posto i gruppi ottici a due elementi collegati. Un'impostazione stilistica che appare decisamente più curata rispetto agli standard delle auto cinesi.

Non ci resta che aspettare che questi schizzi si trasformino in realtà sperando che non tradiscano le aspettative. Il nuovo modello sarà in ogni caso commercializzato in Cina entro la fine del 2009 mentre è ancora presto per parlare di Europa.

Autore: Sergio Chierici

da OmniAuto.it