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Opel Astra 2009


Touareg 2.5

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I più attivi nella discussione

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per gli ignoranti in materia come me: a cosa servono questi fantomantici Tiranti di Watt?
Permettono il movimento verticale della sospensione e limita praticamente del tutto quello orizzontale, compensando così uno dei punti deboli del ponte torcente ovvero le variazioni di convergenza ai carichi longitudinali/trasversali: sulle giunzioni stradali prese in curva non si dovrebbe più sentire il posteriore che "scarroccia" dando la sensazione di esser scollegato dal corpo vettura.

Su Astra le bielle sono fissate alla sospensione e l'elemento centrale al telaio... Il contrario di quanto succedeva nelle vecchie Alfa Romeo con ponte De Dion, dove l'elemento centrale era legato al ponte, mentre le bielle al telaio:

0003ff95.jpg

Qualche immagine per capire come lavora...

Riposo:

dedion39in.jpg

Lavoro:

dedion47tz.jpg

Modificato da J-Gian
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OK. Credo di aver capito che sia una cosa in più che faccia bene.

Ma sbaglio o preclude un pò la zona bagagliaio/ruota di scorta?

Dipende... Se c'è spazio (e l'Astra dovrebbe averne che basta) non ruba quasi niente perché l'unica cosa che deve trovar posto sotto al pianale è l'elemento centrale e rispettivi fissaggi ;)
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La nuova Opel Astra sarà presentata al prossimo Salone Internazionale di Francoforte (15-27 settembre) e, dopo aver approfondito gli aspetti legati al nuovo stile della carrozzeria e dell’abitacolo, largamente ispirati alla sorella maggiore Insignia, qualcosa trapela anche sull’autotelaio che presenta un paio di novità non di poco conto.

La prima riguarda la sospensione posteriore che non è costituita, come in precedenza, da un semplice assale torcente, ma da un sistema più complesso che comprende anche un parallelogramma di Watt trasversale, una soluzione che non si rivedeva dai tempi delle Alfa Romeo a trazione posteriore ed è stato reintepretato liberamente anche dalla Nissan Micra prima serie negli anni ‘90. Si tratta di un’innovazione sostanziale che, in teoria dovrebbe coniugare la semplicità del sistema a bracci longitudinali interconnessi da un assale di torsione con i vantaggi di avere un ulteriore braccio trasversale per ruota, ancorato al centro attraverso uno snodo, che dovrebbe non solo aumentare la rigidità laterale, ma anche mantenere le ruote posteriori parallele al terreno vincolando l’incidenza della ruota rispetto all’altra. In questo modo l’assale di torsione con sezione ad U può essere più “tenero” e possono essere utilizzati attacchi in gomma-metallo più morbidi rendendo le ruote più indipendenti, a tutto vantaggio del comfort. Altra novità è anche nella sistemazione delle molle, non più coassiali agli ammortizzatori, ma separate, una soluzione che consente una messa punto più accurata.

Altra novità succosa anche all’avantreno dove è stato adottato un perno sdoppiato per disaccoppiare il mozzo dal montante telescopico della sospensione. In questo modo le forze laterali e quelle che si creano con le oscillazioni della scocca vengono separate, a tutto vantaggio del feeling di sterzo e della precisione di guida e anche del comfort perché le geometrie si mantengono costanti indipendentemente dall’angolo di sterzo e diminuiscono le deformazioni e gli attriti che si creano sul gambo del gruppo telescopico ammortizzatore-molla. Per migliorare il comportamento e l’isolamento, le sospensioni sono collegate a un sottotelaio in acciaio ad alta resistenza collegato alla scocca attraverso giunti idraulici radiali. Per ridurre le masse non sospese, sia lo snodo sia il braccio inferiore ad L sono in alluminio (anch’esso dotato nella parte posteriore di un giunto idraulico) mentre la barra antirollio è in acciaio, ma cava.

Non è una novità sull’Astra invece il sistema di controllo elettronico dello smorzamento degli ammortizzatori FlexRide basato sulla tecnologia CDC (Continuous Damping Control) della ZF-Sachs, ma ulteriormente perfezionato. Come sulla serie attuale, si potrà cambiare la dinamica della vettura (sterzo, acceleratore, ESP, smorzamento, logica di cambiata con la trasmissione automatica) agendo sui pulsanti Comfort e Sport oppure lasciare nella posizione Standard. È prevista anche una posizione che il guidatore può preimpostare scegliendo il proprio mix tra i vari elementi dell’autotelaio (ad esempio sterzo più duro, ma acceleratore meno pronto) per poi richiamarlo quando vuole.

omniauto

Articolo in italiano per chi non masticasse bene l'inglese..

 News al 02/12/2015: Mazda 2.

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La sospensione posteriore è la stessa del modello precedente, con l'aggiunta del cinematismo di watt per aiutare la rigidità trasversale dell'interconnesso (e quindi potenzialmente eliminare o ridure la maggiore debolezza dello schema a ponte torcente).

Certo che un multilink sarebbe stato meno ingombrante, potendo rifare da zero il retrotreno..

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Più la guardo e più mi piace:D

l'opposto con queste foto della maquette e' chiaro il lavoro di photoshop alle foto ufficiali....e pensare che parliamo di una maquette del centro stile e non di una vettura di serie...

Riguardo il design esteriore in confronto Bravo IMHO è una spanna inferiore (volevo scrivere peggio, mi son trattenuto:))

sono in totale disaccordo...Bravo ha sia una linea piu' riuscita' che classica...sono sicuro che questa Astra preso stanchera'......del resto il design opel e' stato sempre efimero...pure la precedente generazione di Astra sembrava all'inizio piu' riuscita di Golf a livello di stile per stancare e invecchiare prestissimo..

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sono in totale disaccordo...Bravo ha sia una linea piu' riuscita' che classica...sono sicuro che questa Astra preso stanchera'......del resto il design opel e' stato sempre efimero...pure la precedente generazione di Astra sembrava all'inizio piu' riuscita di Golf a livello di stile per stancare e invecchiare prestissimo..

Vedremo come sarà accolta quando uscirà sul mercato, son proprio curioso

volvouserbartm7.gif

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Comunque quache ritocchino a Bravo non andrebbe male!! magari scurire un pò i fari..

Le 5 iniezioni hanno questo scopo:

- pilot: ridurre rumorosità, vibrazioni, stress meccanico generati dalla main - Heritage

- pre-main: ridurre NOx - 5 dadi

- main: principale..... - Tre bocchette tonde

- post-main: ridurre PM10 - Quadrilatero

- last: favorire la rigenerazione del DPF

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