il disagio secondo me è causato dalla mala gestione dell'urbanistica e della programmazione edilizia, zone residenziali, commerciali e industriali devono essere separate, e tra il chiudere un negozio o far brontolare un vicino preferisco la seconda

Perché pretendiamo dagli altri tolleranza ed elasticità quando vi vediamo un tornaconto personale ed invece pretendiamo la loro correttezza ed il loro rispetto quando ci recano un disagio?

Perché poi è sempre necessario tentare di avvalorare le proprie tesi, usando esempi o paragoni che non c'entrano nulla con l'argomento trattato?

Siamo arrivati al benaltrismo.

Ho capito, stacco.

Perché poi è sempre necessario tentare di avvalorare le proprie tesi, usando esempi o paragoni che non c'entrano nulla con l'argomento trattato?

Colpa di Schopenhauer (mutatio controversiae).

ma se così tante persone ingombrano illecitamente quella piccola viuzza, sono tutti coglioni o c'è un problema strutturale da risolvere? Io propendo per la seconda, come credo che se gli studenti italiani arrivano ultimi nelle classifiche ocse per risultati scolastici la colpa sia della scuola e non dei genitori, che di nuovo trovo improbabile siano tutti tutti coglioni. Ma in Italia invece di cercare di risolvere i problemi STRUTTURALI stiamo col forcone spianato ad aspettare il primo che cade dal precarissimo equilibrio in cui ci costringono

il disagio secondo me è causato dalla mala gestione dell'urbanistica e della programmazione edilizia, zone residenziali, commerciali e industriali devono essere separate, e tra il chiudere un negozio o far brontolare un vicino preferisco la seconda

Voglio anche essere daccordo con te e far brontolare il vicino, ma allora il negoziante deve risarcirlo per il disturbo...

Se io guadagno, ma il mio lavoro reca disturbo ai miei vicini, delle 2 l'una: o smetto di dar fastidio, o li rendo partecipi dei miei introiti.

Siccome il signore che ha citato X82 dubito sia risarcito dal negoziante (che, infatti, ha subito avvertito X82 che fuori era in atto una discussione sul parcheggio) allora non è giusto recargli disturbo.

certo che dovrebbe essere così, i vicini dovrebbero essere coinvolti sia nelle esternalità che nei profitti, ma il nostro gap di civilità non è tanto nel parcheggiare quanto nel condividere meritocraticamente le risorse. Non credo che quel negozio abbia assunto il figlio di quel brontolone, è più probabile che abbia assunto il "figlio di..." un altro

ma se così tante persone ingombrano illecitamente quella piccola viuzza, sono tutti coglioni o c'è un problema strutturale da risolvere? Io propendo per la seconda, come credo che se gli studenti italiani arrivano ultimi nelle classifiche ocse per risultati scolastici la colpa sia della scuola e non dei genitori, che di nuovo trovo improbabile siano tutti tutti coglioni. Ma in Italia invece di cercare di risolvere i problemi STRUTTURALI stiamo col forcone spianato ad aspettare il primo che cade

Guarda, esiste una cosa che si chiama concausa. La concausa, a differenza della causa unica che nei problemi complessi è rara, invece è molto frequente. Questo cosa significa? Per la persona saggia significa che occorre agire su più temi per risolvere il problema. Per il politico significa che è possibile, ponendo l'attenzione su quella delle concause che più fa comodo, dare la colpa a qualcun altro della mancata soluzione del problema.

Quindi va bene, forse c'è il problema infrastrutturale, ma questo NON può essere usato come alibi per fare un po' come cazzo ci pare. A meno che non si punti ad una carriera in politica, nel qual caso è la strategia migliore per ottenere voti.

E mo' stacco davvero.

Stiamo trascendendo. In questa occasione il signore non ha subito alcun fastidio, al massimo la sua ugola. Non doveva uscire, non doveva entrare. Era lo e stop.

Io non gli ho creato alcun fastidio diretto ma è ovvio che esiste un problema tra il negoziante e il proprietario. Ovvio che il disagio lo subisce quest'ultimo ed è proprio tra loro due che se la devono vedere. Se dopo ieri la catena o il dissuasore non basta allora vorrà dire che ci vuole la sbarra

Guarda, esiste una cosa che si chiama concausa. La concausa, a differenza della causa unica che nei problemi complessi è rara, invece è molto frequente. Questo cosa significa? Per la persona saggia significa che occorre agire su più temi per risolvere il problema. Per il politico significa che è possibile, ponendo l'attenzione su quella delle concause che più fa comodo, dare la colpa a qualcun altro della mancata soluzione del problema.

Quindi va bene, forse c'è il problema infrastrutturale, ma questo NON può essere usato come alibi per fare un po' come cazzo ci pare. A meno che non si punti ad una carriera in politica, nel qual caso è la strategia migliore per ottenere voti.

E mo' stacco davvero.

non mi pare di esser qui per chiedere voti a nessuno, e x82 non è che abbia fatto esattamente "come cazzo gli pare", lo ha spiegato nel post immediatamente precedente al mio. Per me il suo caso rientra nella soglia di tolleranza possibile, sarò io che sarò troppo accondiscendente, che vuoi ognuno è coglione a modo suo!

Cancellato.

Modificato 30 Dicembre 201311 anni fa da EC2277