Beh però Tony colpire chi si reca al lavoro o all'università non è una gran mossa ai fini dello sviluppo....

Oppure....li si prendino pure da chi si reca a lavoro o in Uni, ma per favore dopo non si indichi come "lazzarone" chi magari rifiuta un lavoro da 1.200€ a 60km di distanza va bene adattarsi, va bene paritre dal basso ma farsi inchiappettare a sangue no questo perchè non è che tutti lavorano "in centro" dove venendo da fuori bene o male coi mezzi ci arrivi

Per carità anche se i nostri treni fanno pena così come i trasporti pubblici io comunque dico che se uno ha la fortuna di poterli usare che lo faccia, i biglietti sono alti ma un abbonamento (mensile,trimestrale o annuale che sia) è spesso MOLTO conveniente e vanno tutelate appunto quelle persone che fanno quella tratta quotidianamente (i pendolari), per sbrigare qualche pratica beh un costo un pò più alto è giusto sopportarlo a parere mio.Succede così anche nei paesi germanici dove ci sono spesso Card molto convenienti per bus+treno anche per pochi giorni, se non le fai e vuoi usare i mezzi ti inculi con le tue mani ma basta saperlo ed esserne consapevoli

Il problema però sono tutte quelle persone che devono andare a lavorare magari in zone industriali piccole, in paesi di campagna, in periferia, in nuove zone edificate dove non ci arriva assolutamente niente e questi poveri cani che devono fare?Farsi 15km sotto la pioggia e la nebbia padana? Va bene disincentivare il trasporto privato ma non accanirsi.

Io ho rifiutato uno stage in un'azienda fuori Parma totalmente non servita dai mezzi che dovevo fare ragazzi? Sciropparmi 180km ogni giorno avanti e indietro con un "rimborso spese" simbolico ? Io di pagarmi l'affitto fuori città non ne avevo proprio l'opportunità e anche se l'avessi fatto sarei stato da capo: sarei stato più vicino ma sempre senza auto e allora?

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Ecco, alla luce di questo, i 10 cents di accise, per quanto antipatici, ci possono evitare casini peggiori. Tra l'altro saranno destinati al potenziamento dei mezzi pubblici...

Ricordatene la prossima volta che ci saranno le elezioni

Perche' il mio schifo di citta' e' servito malissimo.

Gran parte del tuo problema di trasporti è dovuto a questo: dove stai. Non perché sia Luino o Gallarate o Rho o che cosa, ma perché, in generale, in troppi si è andati ad abitare fuori dalle città, consumando un sacco di territorio e rendendo il trasporto terribilmente inefficiente (e quindi costoso).

L'indipendenza costa, non solo nell'uso dell'automobile.

Le "zone industriali piccole" sono un male colossale...

Ok, tutto vero, ma intanto il Poli è a Milano, il lavoro è in Ticino... e tu sei in mezzo

Comunque alla tua zona va anche bene, ora che alta Lombardia e Tisìn si sono rese conto di avere talmente tanto in comune da aver bisogno di una rete di trasporti condivisa... ci vorrà del tempo, ma diventerà un bel polo.

Il gran pattume urbanistico è a NordEst... pura America.

In generale il discorso è: bisogna cercare di accentrarsi nelle città e nei centri medi e sfanculare il resto. La deurbanizzazione di certi luoghi (non Luino...) è cosa auspicabile.

Anche un Hitler non potrebbe di certo rivoltare l'urbanistica provinciale degli ultimi 50 anni e se ormai i capannoni sorgono in certe zone lì restano c'è poco da fare purtroppo.

Comunque se uno non può proprio rinunciare all'auto l'alternativa della trasformazione con carburanti gassosi c'è e se si usa l'auto si riesce ad ammortizzare l'impianto (non dico di cambiare l'auto solo per quello ci mancherebbe).Credo più in questa forma di potere di scelta come consumatore piuttosto che aspettare che qualcuno o qualcosa cambi modo di ragionare...la sagra della patata fa sempre molto "volemose bbene" anche se costa tantissimo per niente IMHO

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Il gran pattume urbanistico è a NordEst... pura America.

In generale il discorso è: bisogna cercare di accentrarsi nelle città e nei centri medi e sfanculare il resto. La deurbanizzazione di certi luoghi (non Luino...) è cosa auspicabile.

pensavo a te... che "soldi" hanno dato alle Banche con questa manovra?

viste le misure, i buchi eranno delle banche speculatrici o di buco "nostro" creato da noi, e i soldi nelle nostre tasche?