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Guidare nel mondo


AndyMcnab

Domanda

Mi scuso se postando qui sbaglio sezione, ma non ho trovato topic inerenti a quello che volevo scrivere io.

Vi chiedo: può essere utile creare una sezione in cui gli autopareristi espongo le proprie esperienze di guida all'estero?

Io ad esempio sono tornato da poco dall' albania e guidare li non è esattamente come farlo in italia...se interessa posso raccontarvi un po' com'è andata e aiutare chi dovesse girare in auto per le strade albanesi per la prima volta.

Fatemi sapere.

PUNTO 2012 , 1.4 Easy 77cv , grigio tenebroso , cerchi in tinta carrozzeria , volante e cambio in pelle

Se vuoi andar veloce, vai da solo; ma se vuoi andare lontano, vai in compagnia

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Inviato (modificato)

L'albania è un paese con molte contraddizioni in tutti i settori.

E molte sono quelle che saltano agli occhi soprattutto per strada.

Principalmente vi è una superstrada che percorre il paese da nord a sud

che tocca le città principali, partendo da Scutari e arrivando fino al sud.

Io personalmente l'ho percorsa sino a Durazzo, ma credo che continui fino al confine

con la Grecia. Su questa strada non ci sono particolari raccomandazioni, bisogna fare attenzione

di giorno perchè spesso ho visto la polizia con gli autovelox, mentre di notte bisogna guidare con molta

prudenza perchè l'illuminazione stradale è praticamente assente su tutto il territorio

e i sorpassi solitamente non sono eseguiti come ci viene spiegato in autoscuola.

E' quasi normale vedere gente che rimane sulla corsia contromano per centinaia di metri per effettuare un sorpasso.

Il resto delle strade vanno suddivise in strade urbane e strade secondarie. In generale il manto stradale non

è ben tenuto, e tranne le strade più recenti bisogna spesso fare attenzione alle buche.

Nelle strade urbane vige la legge del più forte :-) . I semafori si contano sulle punta delle dita.

E io li ho solo visti nel centro di Tirana, agli altri incroci vi aspettano delle bellissime rotatorie.

Scordatevi però il discorso delle precedenze, li funziona che quando uno se la sente si butta. Punto e basta.

Nelle strade secondarie il problema più grosso è rappresentato dai dossi. Vista l'illuminazione assente e l'alta presenza

di centri abitati, l'uso dei dossi artificiali è molto alto. Vengono usati sia per far rallentare nelle vie più trafficate,

sia in corrispondenza degli incroci più pericolosi. Un problema non da poco è che non sono avvisati in nessuna maniera, né con la

segnaletica verticale, né con della vernice sulla loro sommità.

Ultime raccomandazioni sulla scelta del mezzo: cercate di non andare con macchine troppo basse, lì vedrete girare golf che strisciano quasi per terra con assetti super sportivi,ma noterete anche che in presenza dei dossi e delle buche andranno letteralmente a passo d'uomo. In secondo luogo è meglio avere un motore il meno raffinato possibile, non ne ho la certezza, ma mi hanno sempre detto che la benzina dei distributori albanesi è di pessima categoria.

Se invece affittate un mezzo in albania, assicuratevi che sia tutto a posto prima di lasciare il noleggiatore. Quest'anno mi è capitato che uno dei furgoni mi abbia lasciato totalmente senza fari di notte e con una puzza di bruciato allucinante. Arrivato a destinazione ho controllato che il motore fosse a posto e poi ho aperto la scatola dei fusibili.

Sorpresa sorpresina sembrava un albero di natale con tutti quei fili di rame a sostituire fusibili saltati.

Detto questo può sembrare un incubo guidare nel paese delle aquile, ma non è affatto così. Pensate al nostro traffico, che è caotico nonostanta i semafori, gli attraversamenti pedonali e fini urbanisti che studiano le nostre vie cittadine. In albania non è affatto così, non c'è nessuno che suona al veicolo che lo precede perchè va troppo piano, nessuno che ti si attacca al baule accecandoti con gli abbaglianti.

Vedrete che dopo averci preso la mano, sarà abbastanza scorrevole viaggiare sulle strade albanesi!

Modificato da AndyMcnab

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insomma come guidare a Reggio Calabria e dintorni, solo che qui almeno non c'è il problema dei dossi. C'è quello delle strade troppo strette per circolare in due sensi. Se volete ve lo racconto un po', oppure di quella volta che ho fatto 11mila km in USA.

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

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insomma come guidare a Reggio Calabria e dintorni, solo che qui almeno non c'è il problema dei dossi. C'è quello delle strade troppo strette per circolare in due sensi. Se volete ve lo racconto un po', oppure di quella volta che ho fatto 11mila km in USA.
Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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alla faccia! hai fatto la route 66 tre volte?

Cmq a proposito di calabria mi è venuto in mente la buona cucina e quindi volevo consigliare vivissimamente il primo ristorante slow food albanese. E' vicino a Lezhe nella località di Kalmett, a circa due ore da tirana!!! Non ho mai mangiato una carne così buona!!! e poi da buon genovese ci tengo a dirvi che per la cifra di sette euro a testa con tanto di birra ci siamo riempiti come non mai!!!

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Visto che Jeby non si dà una mossa :P, parto con il raccontino di quella che è la situazione della circolazione automobilistica in Sicilia.

Premetto che ho ottenuto il foglio rosa poco prima delle vacanze estive 2011 (in pratica un mese prima degli esami di maturità), e di conseguenza la mia esperienza di guida è iniziata proprio in Trinacria (un paio di mesi). Posso dire di essermi fatto le ossa nell'ambiente complessivamente più ostico e insidioso.

Partirei con delle considerazioni generali sulla condizione delle strade e delle infrastrutture che ho incontrato (e che avevo avuto modo di osservare un po' anche da passeggero, prima di guidare io stesso). La zona è la costa ionica della provincia di Messina (da Messina a Taormina), sporadicamente anche verso Catania, ancor più sporadicamente fino a Siracusa); qualche capatina sulla costa tirrenica (Milazzo, Cefalù), nella regione etnea e nelle zone di Piazza Armerina e Agrigento. Comunque, la zona che conosco di gran lunga meglio è proprio la costa ionica messinese.

Comfort e dimensioni delle strade

Come accennava Jeby, un problema diffusissimo è la larghezza delle strade. Esclusi i tratti extraurbani sulle direttrici principali, il resto delle strade presenta una larghezza spesso insufficiente al passaggio confortevole e agevole di due autovetture (non necessariamente di due Q7 :lol:), figuriamoci un'autovettura e un camion (o autobus).

La ristrettezza spesso non è data dall'inadeguatezza della carreggiata in sè, ma dal fatto che almeno un terzo delle carreggiate è occupato stabilmente da auto parcheggiate, regolarmente o meno. Purtroppo in Sicilia pare esserci una concentrazione di auto private esageratamente alta (a volte pare che ci siano più auto che abitanti...), e ciò è dovuto anche all'inefficienza del trasporto pubblico.

Nella pratica, la circolazione su questi tratti di strada (ossia il 90% delle strade di paese e delle strade provinciali/comunali interne, nonché un buon numero di strade urbane secondarie di Messina, Catania e Siracusa) avviene da decenni con l'unico metodo disponibile: andature non molto sostenute e bruschi rallentamenti in caso di incrocio tra due veicoli, con susseguenti manovre e manovrette di assestamento, e annessa sudorazione per fiancate e specchietti.

Tutto ciò si rende necessario in quanto la circolazione in buona parte di queste strade è a doppio senso: alcuni comuni sono saggiamente riusciti a giungere alla conclusione che il senso unico è la soluzione migliore, e dunque in alcune località balneari lo scenario è questo: la strada statale che attraversa longitudinalmente il paese (all'interno) è in un senso, mentre la direttrice opposta è costituita dal lungomare (a volte a doppio senso, a volte a senso unico).

Piccola nota: i semafori sono meno diffusi, e si concentrano soprattutto nei centri più grandi. Ma a volte sono progettati con idiozia estrema, in quanto alla sequenza reciproca dei colori.

Esempio (Messina): strada a senso unico a due corsie, quella di sinistra per andare dritti, quella destra per andare dritti o a destra. Bene, il semaforo in questione ha ovviamente due luci: quella a sinistra a una freccia dritta, quella di destra... una freccia a destra, che diventa verde - fatalità - da sola, cioè quando quella dritta è rossa. Il risultato è che, essendovi nella corsia di destra veicoli intenzionati sia ad andare dritti, sia a destra, questi ultimi, se mischiati agli altri, devono attendere che il resto del semaforo diventi verde. :shock:

Inoltre segnalo un bel po' di cose incomprensibili riguardo alla progettazione di incroci, soprattutto di rotonde (diffuse su larga scala recentissimamente in Sicilia).

In Calabria mi par di ricordare che le cose non andassero meglio.

Tipologia e condizioni delle strade

La rovina del manto stradale è una questione vicina a molteplici realtà italiane, da Nord a Sud. La Sicilia non fa eccezione, naturalmente, ma non saprei dire quanto peggiori siano le condizioni del manto stradale rispetto al resto d'Italia. Posso fare il confronto col Veneto, e vedo che quest'ultimo la vince di gran lunga.

Ma di fatto in Sicilia ci sono ANCHE delle strade fatte per bene, quindi non mi sbilancio. Non poche volte, però, le condizioni dell'asfalto si presentano davvero pietose, e - cosa oltremodo preoccupante - anche in autostrada: in diversi punti della A18 ME-CT la carreggiata, oltre a non essere perfettamente piana, presenta varie asperità e giunture fatte coi piedi, il che non è propriamente un sintomo di sicurezza. :roll:

Passando alla tipologia delle strade, questa è chiaramente dipendente dalla conformazione del territorio.

Abbiamo quindi moltissime strade di una certa importanza, strade rurali e di campagna che presentano tornanti e curvoni certamente piacevoli ed emozionanti, anche per i paesaggi osservabili "di striscio" e continuamente variabili in base alla posizione dell'auto tra le curve.

Altra caratteristica distintiva delle strade siciliane (come, immagino, di quelle calabresi, lucane, abruzzesi e in generale delle strade di collina-montagna) è la forte presenza di pendenze. Pendenze talvolta anche molto molto accentuate (http://goo.gl/maps/SO4VE). Ovviamente è il paradiso (o l'inferno, a seconda dei punti di vista :mrgreen:) dei futuri patenati... :P

Codice della Strada e circolazione quotidiana

Se tutto questo non vi ha ancora spaventato, ecco il punto dolente della circolazione automobilistica in Sicilia. 8-)

Il rispetto del CdS non pare essere ai primi posti nella classifica delle priorità dei cittadini italiani, ma nella Trinacria sembra pure scendere di qualche posizione rispetto all'andazzo generale. Però non si tratta banalmente di un'estremizzazione delle scorrettezze che molti di noi sono abituati a riscontrare (complessivamente, s'intende) nelle regioni settentrionali (parentesi: non vorrei che si insinuasse l'idea che io ritengo mediamente buono il comportamento stradale al Nord e pessimo quello al Sud: anche al Nord è pieno di idiozie a ogni angolo, ma per quello che ho potuto rilevare al Sud, è un comportamento quasi "culturalmente accettato", endemico.).

Per brevità, mi limiterò a un elenco dei principali errori/orrori commessi, in misura statisticamente significativa, dagli utenti della strada siciliani.

1) Rispetto dei limiti di velocità. Ecco, questo è un punto che a mio modo di vedere parrebbe giocare a favore della Sicilia: tendenzialmente - viste anche le condizoni delle strade e delle infrastrutture - le velocità non sono criminali, a parte qualche eccezione. Anzi, spesso capita di incontrare veri e propri "lumaconi" in cerca di un parcheggio, o semplicemente in preda ai fatti loro. Intralciano il traffico, ma almeno sono ben meno pericolosi dei "missili".

2) Distanza di sicurezza. Problema legato a quanto detto sopra: viste le velocità, almeno urbane o peri-urbane, abbastanza sotto la media del Nord, il mancato rispetto delle distanze è un problema relativamente meno sentito. Ciò non significa comunque che molti guidatori circolino evidentemente troppo attaccati tra loro.

3) Clacson. Uno dei souvenir della Sicilia. :mrgreen: In pratica è impossibile (ma proprio impossibile) uscire di casa 10 minuti e non sentire almeno un colpo di clacson.

Utilizzato per:

- spingere "magicamente" i veicoli in coda dopo che il verde è scattato da 0,000001 secondi;

- salutare un conoscente per strada, evento molto ma molto frequente;

- mandare a quel paese altri conducenti/pedoni/ciclisti (roba diffusa ovunque, a dir la verità).

Il tutto in percentuali esagerate. :D

4) Frecce. Dunque, qui è bene schematizzare ulteriormente.

- il 30-40% degli automobilisti non mette la freccia per svoltare in una strada (diventa il 98% nel caso delle rotonde);

- il 95% degli automobilisti non mette la freccia per segnalare l'intenzione di uscire da un parcheggio (e ci mancherebbe anche...);

- il 98% dei ciclomotoristi non mette una freccia manco a pagarla oro, debba svoltare, parcheggiare, reinserirsi, accostare, ecc. Manco un braccio... :muto:

5) Ciclisti. :§ Poco diffusi, molto meno rispetto al Nord. Però non sono inesistenti, e devo dire che generalmente sono abbastanza indisciplinati, nel senso che spesso tendono ad accoppiarsi in corsa, occupando di fatto un terzo della carreggiata, o - se da soli - tendono a correre almeno a un metro e mezzo di distanza dalle auto parcheggiate o dalla banchina. Frequenti i ciclisti contromano.

6) Modo di parcheggiare. In realtà si dovrebbe parlare di "modo di accostare", perché nella maggioranza dei casi i veicoli non parcheggiano: semplicemente, accostano a un lato della strada (meglio se senza freccia), e si fermano lì. Frequentissimi i casi di doppia fila (o tripla... :shock:): l'unico criterio (e limite) è costituito dalla larghezza della strada; ce n'è ancora? bene, posteggiamo! :D

Ed ecco un altro motivo che concorre a restringere lo spazio utile alla circolazione nelle strade (specie di paese): tra quelli che parcheggiano in doppia fila, quelli che si fermano a parlottare col tipo seduto sul marciapiede del bar da quattro ore, e quelli che si silurano semplicemente nel parcheggio lasciando mezza auto in strada, le clacsonate e i rallentamenti si sprecano.

Il buffo è che, colui che in un certo momento parcheggia ad minchiam, due minuti dopo è quello che scarica il clacson a uno che si è comportato analogamente, e viceversa. :mrgreen:

7) Direi di soprassedere sulle (non) regole di circolazione in voga tra i ciclomotori... :asp:

Consigli finali

- se andate in Sicilia (cosa che vi consiglio caldamente ;)), dovete dotarvi di un mezzo privato (o a noleggio) nel 90% dei casi. Quindi, se potete, evitate di portarvi dietro SUV, SW ingombranti e in genere auto larghe. Più che la lunghezza, la larghezza è il problema. Lo so che non è facile se si viaggia con la propria auto, perchè deve contenere famiglia e bagagli... :( Se noleggiate, scegliere auto compatte e piuttosto strette. Già auto come Giulietta e Serie 1 sono a rischio strisciate...

- attenzione al periodo estivo: in particolare nelle località balneari, più che la massa di veicoli in circolazione, sono da temere i bagnanti che si buttano in strada non necessariamente passando dalle strisce;

- negli incroci di solito voi fate attenzione? Bene, qui raddoppiatela, perché la tendenza a "prendersi" la precedenza c'è. Non è proprio una piaga, ma il pericolo in genere è più diffuso che al Nord;

- evitate di confidare troppo nella lettura (corretta) del numero di corsie di una strada, tipo un viale urbano (siano esse una o due): spesso la consuetudine di circolazione prescinde dal numero di corsie (talvolta mal leggibili), il che porta le auto - per esempio - a disporsi regolarmente in due file laddove semplicemente ci sia lo spazio. Quindi occhio soprattutto a prevenire le cacchiate altrui per evitare tamponamenti e robe simili ad abbordaggi navali...

Modificato da Walker
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Io devo ancora capire perchè in Sicilia si fa la "fermata molleggiata" (gliel'ho dato io il nome :D), nel senso che sembra che vada di moda quando ci si deve fermare (specialmente in salita ovviamente), in coda, a un semaforo, a uno stop... fare almeno mezzo metro all'indietro prima di fermarsi completamente. L'ultima volta che sono andato in una settimana ho visto almeno due mini-tamponamenti per questo motivo.

Non ho nulla contro la Sicilia, sono originario di quest'isola bellissima e la adoro, ma in macchina non si può andare.

Al sud il problema principale è che in automobile ognuna pensa sempre e solo agli affari propri, senza fregarsene minimamente se si causa pericolo o si intralciano gli altri; quindi mancate frecce, mancate precedenze, parcheggio selvaggio (a dir poco).

Al nord il problema principale è la prepotenza di alcuni e il caos di alcune città.

Tornando IT, non ho guidato molto all'estero, se non in Svizzera; essenzialente in Ticino non è molto diverso dal nord Italia; cambiano i semafori (col giallo prima del verde) e l'entità delle multe (salatissime, lo so per esperienza purtroppo).

In Svizzera interna, soprattutto tedesca bisogna stare attenti coi limiti, perchè sono davvero pieni di radar; alcuni fenomeni rispettano il limite alla lettera (cosa buona) e se in autostrada (120km/h) c'è un cartello con limite di 80 km/h, arrivano fin sotto al cartello a 120 km/h e rallentano di colpo a 80 (cosa non buona), e se si è un attimo distratti ci si prende uno spavento.

Non lo fanno tutti, ma una buona percentuale c'è; la maggior parte vede il cartello in lontananza e rallenta gradualmente come le persone normali :D

Modificato da ilmirko
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Complimenti a Walker per la recensione sulle strade sicule. Devo dire però che, a guardare lo scorcio di google maps che hai postato, tu non stia parlando delle principali vie della tua bella isola.

Per quanto riguarda l'Albania, io non ho accennato alle piccole strade dei villaggi rurali, le quali credo non si possano definire strade, bensì piste.

Infatti se sei fortunato segui delle flebili strisce di terra tra i ciuffi d'erba, sennò si viaggia allegramente in mezzo ai prati (se riesco chiedo a una mia amica di mandarmi una foto molto esplicativa).

Comunque parlando di pendenze e strade strette direi che le strade di montagna insegnano!

Senza smuovere le alpi guarda sulle alture di genova cosa si trova

(Via Monte Fasce, Genova, GE - Google Maps)

Qui mi ci portò mio padre a fare un po' di pratica con la C-max quando avevo il foglio rosa, ovviamente è a doppio senso questa strada.

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Io devo ancora capire perchè in Sicilia si fa la "fermata molleggiata" (gliel'ho dato io il nome :D), nel senso che sembra che vada di moda quando ci si deve fermare (specialmente in salita ovviamente), in coda, a un semaforo, a uno stop... fare almeno mezzo metro all'indietro prima di fermarsi completamente. L'ultima volta che sono andato in una settimana ho visto almeno due mini-tamponamenti per questo motivo

Curioso, non l'avevo mai notato. O meglio, non ho mai assistito a questa pratica diffusamente.

E non escludo certo che, alla lunga, qualcuno finisca per cozzare col paraurti dietro... :lol:

Però non saprei dare una spiegazione logica... probabilmente si tratta di un "giochino" o, più spesso, di distrazione.

Peraltro qualche giorno fa a Messina ho visto una pantera che in coda al semaforo (leggerissima pendenza), si "divertiva" ad andare qualche cm indietro e poi ad avanzare, e ha continuato per circa 10-12 volte... :) Prevedo usura frizione in breve periodo... :roll:

Complimenti a Walker per la recensione sulle strade sicule. Devo dire però che, a guardare lo scorcio di google maps che hai postato, tu non stia parlando delle principali vie della tua bella isola.

Grazie Andy, hai ragione. Quella è indubbiamente una strada secondaria (anzi, più che secondaria), ma ce ne sono tantissime così.

E inoltre anche alcuni tratti delle direttrici più importanti presentano salite davvero toste.

Interessante la disamina delle strade albanesi, non è facile reperire queste informazioni in rete.

P.S. In realtà io sono originario di Venezia, è mio padre che è... siculo! :P

Modificato da Walker
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Beh dai spero che non ti sia offeso se ti ho dato del siculo...sfido a trovare posti così incantevoli come in sicilia!

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