...volendo ci sarebbero quei 13 milardi all'anno di pensioni d'oro (cioè ottenute in tutti i modi tranne il contributivo)....

Era lo Stato che lo consentiva, mica hanno truffato o rapinato nessuno...

certo, ma non si può ignorare che quelle elargizioni (e tutto il sistema retributivo in genere) abbiano contribuito e stiano contribuendo a dissanguare le casse dell'Inps.

e siccome negli istituti finanziari, è diventata prassi che chi ha usufruito di trattamenti troppo vantaggiosi che abbiano minato le solidità dell'istituto, sia chiamati in prima persona a contribuire al risanamento (es: perdita di cedola).

così deve avvenire anche per l'inps.......

ovvio che non si parlerebbe di togliere la pensione in toto, ma di una "cristallizzazione" di alcune categorie (troppo alte, andato in pensione troppo presto) e di un contributo di solidarietà progressivo basato sul reddito del nucleo familiare (es: la moglie di Bossi, anche se ha una pensione decurtata, non muore di fame.....)

vorrei avere il problema di versare il contributo di solidarietà su 15.000 euro di pensione al mese.

addirittura in assoluto ed in particolare se non avessi versato contributi pensionistici tutt'altro che proporzionali alle cifra ricevuta,

perchè vuol dire che CI GUADAGNO comunque.

posto che qualcuno in gabbia lo metterei davvero, si tratta di eliminare gli eccessi non sostenbili:

banca intesa a liquidato la pensione integrativa dei dipendenti in un unica soluzione forfettaria

e per di più sono in causa perchè il valore calcolato è sbagliato: NATURALMENTE per difetto.

ed in particolare se non avessi versato contributi pensionistici tutt'altro che proporzionali alle cifra ricevuta,

hoccapito,

ma quello era il modo di conteggiare in generale, poi come al solito c'è chi ha pure esagerato,

vedi quel tale ex del maggiore partito di allora , che ha fatto gli ultimi mesi in telecom...

hoccapito,

ma quello era il modo di conteggiare in generale, poi come al solito c'è chi ha pure esagerato,

vedi quel tale ex del maggiore partito di allora , che ha fatto gli ultimi mesi in telecom...

in mertio alla quantità e alla età delle pensioni occorre distinguere fra la normale applicazione delle leggi esistenti ai tempi e gli eccessi:

andare in pensione relativamente giovane dopo aver lavorato 35 annoi è ben diverso da andarci a 40 anni dopo averne lavorati 15 (..o quello che è)

e imho qualche cosa andrebbe fatto come per le pensioni d'oro che sono comunque cosa diversa rispetto al pur vantaggioso retributivo.

però io sono anche convinto che spostare soldi da una cosa ad un altra completamente diversa aumenti il danno:

ad es. le innumerrevoli ed altissime tasse sull'auto dovrebber finanziare al massimo la mobilità in generale, ma non ...la sanità dico per dire.

in questo modo tu manutieni la mobilità su gomma e offri delle alternative in modo proporzionale ai fondi disponibili e indirettamente anche

in base alla richiesta di mobilità

dirottare i fondi altrove è una distorsione dell'equillibrio fra domanda e offerta e comunque finirà con il fare danni

l'ipotetico contributo di solidarietà dele pensioni dovrebba al massimo andare al welfare.

nulla vieta di spostare risorse ora dedicate al welfare altrove: alla fine il totale è lo stesso, ma nel tempo non è affatto la stessa cosa

Modificato 6 Ottobre 201311 anni fa da owluca

Era lo Stato che lo consentiva, mica hanno truffato o rapinato nessuno...

andare in pensione relativamente giovane dopo aver lavorato 35 annoi è ben diverso da andarci a 40 anni dopo averne lavorati 15 (..o quello che è)

e imho qualche cosa andrebbe fatto come per le pensioni d'oro che sono comunque cosa diversa rispetto al pur vantaggioso retributivo.

persone andate in pensione a meno di 50 anni.

al limite, se si vogliono salvaguardare quei pochi casi andati in pensione con 35 anni di contributi perché messi in regola già dai 14 anni, si può pensare al secondo paletto "meno di 50 anni e 1040 settimane di contribuzione"

però io sono anche convinto che spostare soldi da una cosa ad un altra completamente diversa aumenti il danno:

ad es. le innumerrevoli ed altissime tasse sull'auto dovrebber finanziare al massimo la mobilità in generale, ma non ...la sanità dico per dire.

in questo modo tu manutieni la mobilità su gomma e offri delle alternative in modo proporzionale ai fondi disponibili e indirettamente anche

in base alla richiesta di mobilità

dirottare i fondi altrove è una distorsione dell'equillibrio fra domanda e offerta e comunque finirà con il fare danni

l'ipotetico contributo di solidarietà dele pensioni dovrebba al massimo andare al welfare.

nulla vieta di spostare risorse ora dedicate al welfare altrove: alla fine il totale è lo stesso, ma nel tempo non è affatto la stessa cosa

Sebbene ogni ente debba avere un bilancio sano di suo, non ragionerei troppo a comparti stagni per la determinazione di chi deve contribuire alle entrate, specie quando ci sono molti intrecci tra le varie funzioni.

per quello seguirei piuttosto un rapporto "causa-effetto".

sei responsabile delle spesa? Bene, dovrai anche contribuire in maniera proporzionale.

mobilità e SSN sono un buon esempio. La mobilità è causa di spese per il SSN? Si, per via delle cure da prestare per gli incidenti.

ergo, per quelle spese è giusto che contribuisca direttamente.

considerato che certe spese, dopo, non vengono più coperte dalle assicurazioni (quelle dei traumatizzati alla spina dorsale ad esempio).

lo stesso deve valere per le pensioni d'oro e i baby-pensionati (ricordo, meno di 50 anni, meno di 1040 settimane di contribuzione), visto il loro peso di 23 miliardi/anno.

contribuiscono alla spesa INPS? Eccome.

devono contribuire alle entrate dell'inps.

essendo l'inps un sistema a ripartizione (e non a capitalizzazione), le entrate sono i contributi di chi lavora.

o aumenti la percentuale di contributi da versare (meglio di no), oppure fai in modo che più persone lavorino.

e con questo chiudi il cerchio di quello che proponevo prima, di usare i contributi di solidarietà a sostegno e all'aumento dell'occupazione

edit:

http://www.lastampa.it/2013/10/06/cronaca/ressa-e-litigi-per-il-pollo-a-mille-lire-QRNupsj118EB3oxi8EPFXI/pagina.html

ieri volevo prenderlo (non sapevo dell'iniziativa), ma vista la ressa (ci saranno state 100 persone in coda alle 17:30)........l'ho preso al girarrosto subito accanto, a 5,90€

Modificato 6 Ottobre 201311 anni fa da TonyH

Falso.

Stanno truffando e rapinando le NOSTRE generazioni.