Mi piace un Papa che comincia pregando.....tanto per ricordare da dove si parte

Parla come Maradona, pero'

...e Maradona ha già detto che vuole incontrarlo

Certo Napolitano lo vuole incontrare per discutere dei sui problemi col fisco, poi il Papa....tutti a sua disposizione.

Certi personaggi non spariscono mai nella vergogna.

Tra i mille tg mi pare di aver capito che l'attuale Papa Mario anni fa si gioco' la.vittoria con Razzingher..

Quindi in outsider no, almeno per l'ambiente a lui vicino.

Poi io giornalisti hanno parlato di tutti men che di lui

Sono sempre più del parere che i vaticanisti capiscano di tutto meno che di Vaticano, ne azzeccassero mai una.

Se e' vero che a Buenos Aires gira in metropolitana e' il mio mito.

Razingher Z per fare 20km ha preso l'elicottero

E' quello che continuano a ripetere incessantemente tutti da ieri.

Io veramente speravo in un Papa non in un tranviere.

Questo è un grande papa, vive in un modesto appartamento e si cucina da solo. Gira con i mezzi pubblici e quando era Cardinale si è tenuto molto lontano dagli intrighi della curia. Le fonti che lo accusano di corresponsabilità con la dittatura argentina non mi sembrano molto affidabili...

Spero che faccia una piazza pulita storica di:

preti pedofili;

corvi e vatlileaks;

Ior.

Per inciso: ma come si fa a nominare presidente dello Ior un fabbricante di armi!!!!!!!!!!!!!

.....appunto.

...finita la moda della Giuventù Hitleriana di Benedetto XVI (perchè ora, dopo le dimmissioni è divenuto simpatico a tutti) si comincia con la Dittatura Argentina....il tutto senza contestualizzare la realtà in cui vivevano.

Nella ex Yugoslavia erano molti (tutti) i Sacerdoti ed i Frati che somministravano i sacramenti ad ex titini.

Che vogliamo fare? li incriminiamo tutti per crimini contro l'umanità poichè complici di infoibatori.

Per giudicare certe cose bisogna contestualizzare il periodo, la situazione ed a volte la sopravvivenza stessa.

Bergoglio non è un outsider: nel 2005 fu eletto ma al momento di accettare l'investitura, rifutò perchè non si sentiva pronto. Quindi, fu eletto Ratzinger.

Diverse cose mi hanno colpito di questo nuovo papa (al di là della sua estrazione e della sua storia): ha cominciato con le 3 preghiere fondamentali (Padre, Ave, Gloria) come a dire che, chiunque tu sia e qualunque cosa tu faccia, è da lì che si parte (grandissimo insegnamento per tutti i cattolici); poi, prima di impartire la benedizione Urbi et Orbi, ha chiesto che fossimo noi a pregare affinchè il Signore benedicesse lui (grandissimo segno di umiltà e mettersi al servizio dei fedeli); infine, prima di ritirarsi, ha salutato con un "Ci vediamo domani...". L'ho trovato un gesto di una spontaneità e familiarità più uniche che rare in un pontefice.

Inoltre, da gesuita qual è, ha scelto di chiamarsi Francesco ed è un gesto che ha una grossa forza simbolica, specie in un momento in cui la Chiesa sembra diventata uno Stato qualsiasi.

Spero in un pontificato lungo, stabile e che ridoni la vera essenza alla Chiesa e più serenità a tutti (fedeli e non).

...e Maradona ha già detto che vuole incontrarlo

Certo Napolitano lo vuole incontrare per discutere dei sui problemi col fisco, poi il Papa....tutti a sua disposizione.

Certi personaggi non spariscono mai nella vergogna.

Sono sempre più del parere che i vaticanisti capiscano di tutto meno che di Vaticano, ne azzeccassero mai una.

E' quello che continuano a ripetere incessantemente tutti da ieri.

Io veramente speravo in un Papa non in un tranviere.

.....appunto.

...finita la moda della Giuventù Hitleriana di Benedetto XVI (perchè ora, dopo le dimmissioni è divenuto simpatico a tutti) si comincia con la Dittatura Argentina....il tutto senza contestualizzare la realtà in cui vivevano.

Nella ex Yugoslavia erano molti (tutti) i Sacerdoti ed i Frati che somministravano i sacramenti ad ex titini.

Che vogliamo fare? li incriminiamo tutti per crimini contro l'umanità poichè complici di infoibatori.

Per giudicare certe cose bisogna contestualizzare il periodo, la situazione ed a volte la sopravvivenza stessa.

non vorrei sfociare troppo nel politico, ma a quanto pare ai tempi della dittatura in argentina, non è che si sia comportato proprio da santo...

Horacio Verbitsky - L'isola del silenzio | UAAR

Lo scrittore Jorge Luis Borges appoggiò le dittature cilena e argentina e il Nobel glielo diedero lo stesso.

Lo scrittore Jorge Luis Borges appoggiò le dittature cilena e argentina e il Nobel glielo diedero lo stesso.

Modificato 14 Marzo 201312 anni fa da v13
aggiunta info

Scusa, ma non credo che il sito dell'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti possa essere preso come una fonte attendibile.

Può essere preso come punto di partenza per cominciare a svolgere delle ricerche in tal senso, ma non come fonte d'informazioni sulla quale basare un giudizio; è un po' troppo di parte.

per chi vuole approfondire:

PeaceReporter - Il lato oscuro del cardinale

dal Guardian:The sins of the Argentine church

Página12 è un giornale progressista argentino di buona qualità: Página/12 :: El país :: “La patota salió del Colegio Máximo”

complimenti a Borges, era di bocca buona. la sua unica scusa è che era già praticamente cieco.