Vai al contenuto
View in the app

A better way to browse. Learn more.

Autopareri

A full-screen app on your home screen with push notifications, badges and more.

To install this app on iOS and iPadOS
  1. Tap the Share icon in Safari
  2. Scroll the menu and tap Add to Home Screen.
  3. Tap Add in the top-right corner.
To install this app on Android
  1. Tap the 3-dot menu (⋮) in the top-right corner of the browser.
  2. Tap Add to Home screen or Install app.
  3. Confirm by tapping Install.
Messaggio aggiunto da AleMcGir,

IMG_2162.png.f1d2c5b8607e39b39cc3035bfe2e2f7c.png

Featured Replies

Inviato
1 ora fa, Graziano68dt scrive:

Fiom, 'la fuga di Stellantis', in 4 anni -9.600 dipendenti

qua i numeri sono talmente bassi che si rischia seriamente di chiudere nei prossimi anni.

mi sa che è la volta buona che in italia si chiuderà tutto, forse tenendo aperto uno stablimento.

non ci sono modelli per nuovi vendibili per Cassino e Melfi, a Mirafiori la 500 ICE secondo me è un grosso punto di domanda, a Pomigliano il dopo Pandina e Tonale è un punto di domanda, per non parlare di Modena. è evidente a tutti a chi non ha le fette di prosciutto sugli occhi che la cultura automobilistica italiana di progettazione e produzione auto, di scuola Fiat e FCA, è finita.

"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

  • Risposte 9k
  • Visite 1.5m
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

Most Popular Posts

  • comunque ci sono aziende - come quella in cui lavoro, il cui fatturato sfiora comunque il miliardo - che continuano a produrre in Italia accettando di fare meno utili, perché pensano che impoverire il

  • Graziano68dt
    Graziano68dt

    L'ingresso dei cinesi nel mercato rappresenta una buona parte delle difficoltà dei produttori di auto del vecchio continente, l'altra parte invece sono le scelte palesemente demenziali fatte. In STLA

Immagini Pubblicate

Inviato

Devo dire che con tutti gli stabilimenti italiani al palo, a rischio chiusura quasi, che questa Fastback sia prodotta in Marocco mi fa incavolare assai. Già la GPanda serba mi disturba ma questa mi esaspera. Sono l'unico che si pone questo problema?

Modificato da __P

Inviato
18 minuti fa, multiplex scrive:

Già la GPanda serba mi disturba ma questa mi esaspera. Sono l'unico che si pone questo problema?

Anche io mi esaspero, ma per me il problema non è Fiat o Stellantis.

Io mi esaspero perché in Italia non siamo minimamente capaci di essere attrattivi o competitivi rispetto ai Paesi che ci circondano.

Che la produzione auto italiana dipenda solo ed esclusivamente da Stellantis è una colpa e un limite del sistema sociale e politico italiano.

- '13 Toyota Auris Hybrid TS Lounge (dal 2024)

-'03 Ford StreetKa 1.6 Leather  (dal 2022)

 

My wife said to get things done. You'd better don't mess with Autopareri.com

 

Inviato
30 minuti fa, multiplex scrive:

Devo dire che con tutti gli stabilimenti italiani al palo, a rischio chiusura quasi, che questa Fastback sia prodotta in Marocco mi fa incavolare assai. Già la GPanda serba mi disturba ma questa mi esaspera. Sono l'unico che si pone questo problema?

Di noi autopareristi no, della nostra classe politica così nazionalista sulla carta che sta facendo vendere tutto, evidentemente sì.

Oops, scusate l'OT. 🫢

Modificato da __P

Inviato

Inutile girarci attorno, discorsi gia triti e ritriti.

Che piaccia o meno, gli stabilimenti italiani, francesi e tedeschi sono appetibili come costi solo per modelli dal segmento C in su, con prezzi mainstream o premium.

Mentre questa sarà piu orientata al value for money. Ergo, come si puo costruirla in Italia?

Inviato

Stellantis, l’ad Filosa incontra i sindacati a Torino il 20 ottobre: attese risposte sul futuro in Italia

Sul tavolo ci saranno le prospettive del gruppo in Italia, dove la presenza industriale appare sempre più ridimensionata. Secondo un’indagine presentata dalla Fiom, tra il 2020 e il 2024 i dipendenti italiani di Stellantis sono scesi da 37.288 a 27.632 unità, con oltre 9.600 uscite nette

Stellantis riapre un canale di dialogo con le organizzazioni sindacali italiane. L’amministratore delegato Antonio Filosa incontrerà i rappresentanti dei lavoratori a Torino il prossimo 20 ottobre.

Lo ha annunciato il responsabile delle Relazioni industriali e delle Risorse umane di Stellantis Italia, Giuseppe Manca, intervenuto a un’iniziativa della Fim-Cisl al Sermig del capoluogo piemontese.

La Fiom chiedeva un incontro urgente

La mossa arriva in un contesto di tensione che torna a crescere tra il gruppo automobilistico e i sindacati, che da settimane sollecitano un confronto diretto con il management. Solo lunedì 29 la Fiom-Cgil, per voce del segretario generale Michele De Palma presentando un report con dati sul disimpegno di Stellantis dall’Italia, aveva avvertito che «se entro un mese non ci sarà un riscontro» da parte del gruppo e del ceo «decideremo con i lavoratori quali iniziative mettere in campo: siamo pronti alla mobilitazione».

L’annuncio dell’incontro di Filosa sembra dunque rispondere anche a queste pressioni.

I dati dell’indagine Fiom

Sul tavolo ci saranno soprattutto le prospettive del gruppo in Italia, dove la presenza industriale appare sempre più ridimensionata. Secondo un’indagine presentata dalla Fiom, tra il 2020 e il 2024 i dipendenti italiani di Stellantis sono scesi da 37.288 a 27.632 unità, con oltre 9.600 uscite nette. Solo negli ultimi due anni sono stati dichiarati più di 6mila esuberi, mentre oltre il 60% della forza lavoro risulta oggi coinvolta in strumenti di sostegno al reddito.

Il quadro produttivo non è più rassicurante. Dal 2004 al 2024 l’Italia ha perso oltre mezzo milione di auto e più di 530 mila motori. I modelli di punta non vengono più assemblati nel Paese: la Fiat 600 e l’Alfa Junior sono prodotte in Polonia, la nuova Panda in Serbia, la Lancia Ypsilon in Spagna, la citycar elettrica Topolino in Marocco.

L’Italia resta così confinata a produzioni di nicchia, con scarsa rilevanza nel mass market.

Filosa al primo incontro con i sindacati italiani

Anche i dati finanziari segnalano una contrazione degli investimenti e della capacità produttiva: il patrimonio netto è calato da 7,76 miliardi nel 2020 a 6,52 miliardi nel 2024, mentre la spesa in ricerca e sviluppo è scesa a 314,3 milioni, quasi un terzo rispetto al 2014. Non sono mancati segnali di disimpegno industriale, come svalutazioni di asset per oltre un miliardo di euro lo scorso anno.

L’incontro del 20 ottobre sarà quindi un banco di prova per Filosa, chiamato a fornire risposte chiare sul futuro italiano del gruppo. Dopo mesi di numeri in discesa e decisioni industriali che hanno spostato la produzione all’estero, i sindacati si aspettano impegni concreti per invertire la rotta e ridare centralità al Paese.

Uliano (Fim): ci vuole un patto con Stellantis

«La convocazione è un fatto positivo perché lo stavamo sollecitando dal momento in cui è stato nominato l'amministratore delegato», è il primo commento del segretario generale della Fim, Ferdinando Uliano. «È importante perché ci vuole un patto serio tra noi e l'azienda rispetto alla salvaguardia occupazionale, alla salvaguardia di stabilimenti che sono in forte difficoltà». (riproduzione riservata)

Nell'automotive nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ricarrozza.

Inviato

A me sembra assurdo che motori elettrici e batterie devon esser fatti tutti in Francia e Spagna… praticamente in Italia camperanno fino a quando è possibile con il 1.0 e il 2.2 il resto è tutto delocalizzato….

Inviato
1 minuto fa, KimKardashian scrive:

A me sembra assurdo che motori elettrici e batterie devon esser fatti tutti in Francia e Spagna… praticamente in Italia camperanno fino a quando è possibile con il 1.0 e il 2.2 il resto è tutto delocalizzato….

E' un pezzo che lo dico.

Per motivi di progettazione abbandonano i firefly, ok visto che in UE STLA utilizza praticamente tutta roba exPSA, ma la fabbrica che li ha prodotti(termoli) toccava commissionarla anche per produrre i 1.2/1.6 exPSA...

Gli hanno dato i cambi eDCT, ma è oggettivamente pochino per una fabbrica del genere, e che è sempre campata facendo motori/cambi termici per metà FCA EMEA(l'altra era Bielsko Biala in Polonia).

Mica tutte le fabbriche exFCA possono fare la fine di BIelsko Biala che faceva motori FCA, e subito dopo con STLA è stata rimessa nelle mani del governo polacco per produrre armi.

Vediamo che si diranno il 20/10, perchè ad oggi se le commesse previste rimangono quelle riportate nel piano italia 2024, qualche stabilimento salta entro 2/3 anni, forse anche meno.

Nell'automotive nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ricarrozza.

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Background Picker
Customize Layout

Configure browser push notifications

Chrome (Android)
  1. Tap the lock icon next to the address bar.
  2. Tap Permissions → Notifications.
  3. Adjust your preference.
Chrome (Desktop)
  1. Click the padlock icon in the address bar.
  2. Select Site settings.
  3. Find Notifications and adjust your preference.