tra l' altro non straordinario neutro come nella gdo , ma straordinario pagato 1,5 volte il costo orario normale , e in oltre tassato al 10% invece che 36%

Scontri a Pomigliano, all' alba tra polizia e cassaintegrati, 1 ferito

Pomigliano, scontri all'alba tra cassintegrati e polizia: 1 ferito - Corriere.it

Domanda da cretino di venerdì alle 17:56.

ma come mai, non si ricorre mai al part time in caso di necessità di riduzione delle ore lavorate?

che dovrebbe essere anche meno avvilente della cigs.

cosa che vale doppio nel caso della pa

Scontri a Pomigliano, all' alba tra polizia e cassaintegrati, 1 ferito

Pomigliano, scontri all'alba tra cassintegrati e polizia: 1 ferito - Corriere.it

Vorrei capire... se veramente di operai iscritti a FIOM a Pomigliano ce ne sono una ventina...

... e se veramente, come letto settimane fa sui giornali, questi sabati lavorativi sono stati concordati e accettati con le sigle sindacali che rappresentano il restante 98% degli operai di pomigliano...

... con che faccia, i delegati Fiom e i loro 20 iscritti si possono presentare davanti ai cancelli e scioperare?

Cioè... siamo ai livelli di farsi ridere in faccia dai colleghi se non proprio di farsi mandare via a calci dagli altri operari se provano a bloccare i cancelli.

Il problema è dei giornalisti: preferiscono fare i titoloni dando l'impressione che ci sia una battaglia tra le Forze dell'Ordine ed i cassa integrati, quando in realtà la battaglia è tra i tesserati di FIOM & Co contro tutti gli altri operai della FIAT.

La questione non e' propriamente come e' stata descritta nei messaggi precedenti e prima di giudicare bisogna informarsi.

Quando (per un qualsiasi motivo) c'e' un richiesta di straordinario da parte dell'azienda durante un periodo di cassa integrazione,

e' necessario un accordo con il sindacato, cosa che Fiat ha fatto (con i sindacati da lei riconosciuti, quindi non con Fiom).

Fiom protesta perche' (di solito) un aumento di commesse si traduce in un rientro dalla CIG di una parte dei lavoratori, cosa non prevista

in questo caso (forse perche' l'aumento di richieste per la Panda e' limitato a queste menzionate 700 unita').

Quindi non sono i lavoratori Fiat che sono in forza attualmente a Pomigliano a protestare per "due mezze giornate di straordinario" ma

quelli che sono fuori e non hanno molte prospettive di rientro (e' pure un occasione per ricordare alla gente che qualcuno aveva promesso

il rientro per quasi tutti e poi...)

La questione non e' propriamente come e' stata descritta nei messaggi precedenti e prima di giudicare bisogna informarsi.

Quando (per un qualsiasi motivo) c'e' un richiesta di straordinario da parte dell'azienda durante un periodo di cassa integrazione,

e' necessario un accordo con il sindacato, cosa che Fiat ha fatto (con i sindacati da lei riconosciuti, quindi non con Fiom).

Fiom protesta perche' (di solito) un aumento di commesse si traduce in un rientro dalla CIG di una parte dei lavoratori, cosa non prevista

in questo caso (forse perche' l'aumento di richieste per la Panda e' limitato a queste menzionate 700 unita').

Quindi non sono i lavoratori Fiat che sono in forza attualmente a Pomigliano a protestare per "due mezze giornate di straordinario" ma

quelli che sono fuori e non hanno molte prospettive di rientro (e' pure un occasione per ricordare alla gente che qualcuno aveva promesso

il rientro per quasi tutti e poi...)

Non si può far rientrare delle maestranze dalla cassa integrazione, se prima non sono state adeguatamente istruite alla produzione del nuovo prodotto. Ergo la FIAT aveva due scelte: istruire i cassintegrati e far lavorare loro, con ritardi nelle consegne delle vetture, maggiori costi produttivi e dubbi sulla qualità a causa della formazione frettolosa, oppure faceva fare un po' di straordinario ai dipendenti che già lavorano ed eventualmente richiama qualche cassintegrato di rinforzo. Ha scelto (come logico) la seconda opzione, con il risultato che ci sono stati 15 cassintegrati richiamati a lavorare e che sono stati ordinati due Sabati di straordinario.

La questione non e' propriamente come e' stata descritta nei messaggi precedenti e prima di giudicare bisogna informarsi.

Quando (per un qualsiasi motivo) c'e' un richiesta di straordinario da parte dell'azienda durante un periodo di cassa integrazione,

e' necessario un accordo con il sindacato, cosa che Fiat ha fatto (con i sindacati da lei riconosciuti, quindi non con Fiom).

Fiom protesta perche' (di solito) un aumento di commesse si traduce in un rientro dalla CIG di una parte dei lavoratori, cosa non prevista

in questo caso (forse perche' l'aumento di richieste per la Panda e' limitato a queste menzionate 700 unita').