io la dichiarazione del giapponese la leggo così:

"MA CHE CAZZO CI FANNO 700.000 PERSONE IN QUEL POSTO ?"

magari approntare misure sarebbe utile...

magari approntare misure sarebbe utile...

io la dichiarazione del giapponese la leggo così:

"MA CHE CAZZO CI FANNO 700.000 PERSONE IN QUEL POSTO ?"

magari approntare misure sarebbe utile...

Modificato 6 Settembre 201312 anni fa da Cosimo

Chi è causa del suo mal pianga se stesso......

A me spiace che nella malaugurata ipotesi che l'evento accada, e si parla di quando non di se, vedremo un sacco di gente piangere di parlare di disgrazia

di aiuti che non arrivano, di ci hanno lasciato soli etc etc. Io mi unisco invece a chi dice che cavolo ci sta facendo tutta quella gente lì sopra ad una

pentola a pressione. Io farei firmare a tutti gli abusivi una liberatoria che solleva lo stato da qualsasi richiesta di aiuto in caso di eruzione.

il problema è che a causa dell'abusivismo che ha ostruito le vie previste per l'evacuazione, ci potrebbero andare di mezzo persone che non hanno fatto nulla di male.

Come già detto da altri, nulla di nuovo, nulla che non si sappia da almeno 30 anni.

E al contempo, più passa il tempo e più sono convinto, anche da conoscitore e frequentatore delle falde del Vesuvio, che non ci sia nulla che si possa fare a riguardo.

Arriverà sicuramente il giorno dell'eruzione (fra una settimana come fra un secolo), l'eruzione sarà più o meno esplosiva, i danni saranno enormi, le vittime saranno troppe (sia che siano 1.000, 10.000, 100.000).

La zona non si spopola (l'esatto contrario), l'edilizia non si ferma ne si adegua (l'esatto contrario), l'evaquabilità è del tutto inesistente e anzi si allarga sempre più il raggio entro il quale la gente non sarebbe in grado di evaquare nemmeno se avesse 24 ore di preavviso.

E' un amaro paradosso della sorte.

Comunque mi chiedo veramente come padri di famiglia possano edificare abitazioni e farci vivere i propri figli e la propria moglie su un fottuto vulcano.

Chi è causa del suo mal pianga se stesso......

dopo l'ultimo terremoto in romagna è stato detto chiaramente che lo Stato non si assumerà più i costi dell'abusivismo e del mancato rispetto delle regole ( si veda i capannoni non antisismici )

il rischio vero è l'eruzione esplosiva con nube di anidride carbonica e solforosa come nell'eruzione del 79 d. C. . in questo caso le vittime si conterebbero a milioni.