Mica tanto di forma, tra qualche anno questi bambini saranno adulti, come faranno ad occuparsi delle vecchiette che li hanno cresciuti e che sono secondo lo Stato sconosciuti?

D'accordo, mi sono spiegato male. Il problema è il riconoscimento, dato che queste situazioni esistono già nella quotidianità.

Sull'argomento ho parecchi perplessità e nessuna certezza.

Quello che noto più spesso che volentieri, è una base di partenza del discorso dei diritti che parte dall'adulto e solo raramente presuppone il "bene" del bambino come principio fondante.

Questo perché la discussione è fortemente ideologicizzata. Ciò da ambo le parti.

Capiamoci: si parte da una situazione di svantaggio sociale a carico delle persone omosessuali, ma io sono per esempio fortemente contrario all'altra legge di cui si discute, il DDL Scalfarotto in materia di contrasto dell'omofobia e della transfobia. Per me lo strumento della sanzione penale non è quello giusto, ma a quanto pare non è politicamente corretto dirlo.

Ritornando al tema precedente, non è vero che il bene del bambino non è preso in considerazione da chi propone l'estensione dell'adozione alle famiglie omosessuali. A chi afferma che le famiglie omosessuali siano "ontologicamente" inidonee all'educazione dei figli, si può tranquillamente rispondere che l'Italia, nell'estensione dei diritti civili e sociali, rispetto ad altri Paesi arriva lunga. E, se da una parte questo indica che siamo particolarmente bigotti, dall'altro ci permette di studiare l'esperienza di altri Paesi, esperienza che prova che i figli possono benissimo crescere in famiglie omosessuali senza conseguenze avverse sul loro normale sviluppo.

A ciò si aggiunga che la normativa sull'adozione, in Italia, è incentrata sulla valutazione del bene preminente del figlio (con valutazioni caso per caso), ed una sua meccanica estensione alle famiglie omosessuali non aumenterebbe i rischi di finire allevati da una famiglia di psicopatici.

Questo perché la discussione è fortemente ideologicizzata. Ciò da ambo le parti.

Capiamoci: si parte da una situazione di svantaggio sociale a carico delle persone omosessuali, ma io sono per esempio fortemente contrario all'altra legge di cui si discute, il DDL Scalfarotto in materia di contrasto dell'omofobia e della transfobia. Per me lo strumento della sanzione penale non è quello giusto, ma a quanto pare non è politicamente corretto dirlo.

Ritornando al tema precedente, non è vero che il bene del bambino non è preso in considerazione da chi propone l'estensione dell'adozione alle famiglie omosessuali. A chi afferma che le famiglie omosessuali siano "ontologicamente" inidonee all'educazione dei figli, si può tranquillamente rispondere che l'Italia, nell'estensione dei diritti civili e sociali, rispetto ad altri Paesi arriva lunga. E, se da una parte questo indica che siamo particolarmente bigotti, dall'altro ci permette di studiare l'esperienza di altri Paesi, esperienza che prova che i figli possono benissimo crescere in famiglie omosessuali senza conseguenze avverse sul loro normale sviluppo.

A ciò si aggiunga che la normativa sull'adozione, in Italia, è incentrata sulla valutazione del bene preminente del figlio (con valutazioni caso per caso), ed una sua meccanica estensione alle famiglie omosessuali non aumenterebbe i rischi di finire allevati da una famiglia di psicopatici.

Concordo sull'incipit.

Un po meno sull'assioma per il quale esser arrivati lunghi rispetto ad altri equivalga ad una automatica e mera "ammissione di colpa" se è vero come è vero che stiamo arrivando allo scenario di GATTACA con una velocità sorprendente....; Il discorso dei diritti, poi, parla sempre e comunque di CHI, VUOLE avere figli non potendo averli in maniera "naturale"...ovvero una necessità impedita dalla biologia e ( giustamente o meno fa parte di un'altra discussione) sanata dalla scienza.

Io ammetto di essere vagamente conservatore sull'argomento, ma quando leggo questo genere di articoli e prese di posizione mi viene un brivido lungo la schiena...... sarà colpa dei Ragazzi venuti dal Brasile, eh?

Non abortisci il disabile? Sei immorale

Concordo sull'incipit.

Un po meno sull'assioma per il quale esser arrivati lunghi rispetto ad altri equivalga ad una automatica e mera "ammissione di colpa" se è vero come è vero che stiamo arrivando allo scenario di GATTACA con una velocità sorprendente....; Il discorso dei diritti, poi, parla sempre e comunque di CHI, VUOLE avere figli non potendo averli in maniera "naturale"...ovvero una necessità impedita dalla biologia e ( giustamente o meno fa parte di un'altra discussione) sanata dalla scienza.

Io ammetto di essere vagamente conservatore sull'argomento, ma quando leggo questo genere di articoli e prese di posizione mi viene un brivido lungo la schiena...... sarà colpa dei Ragazzi venuti dal Brasile, eh?

Non abortisci il disabile? Sei immorale

Io credo che qui si stia ampliando eccessivamente il discorso.

Se fosse provato (e le esperienze all'estero su cui basare le analisi non mancano) che crescere in una famiglia omosessuale aumenti il rischio di subire un qualche tipo di danno psicologico nel bambino, sarei il primo a dire "fermi tutti, mettiamo il paletto sulle adozioni". E' invece dimostrato scientificamente che così non è.

Se fosse dimostrato che estendere il riconoscimento giuridico alle famiglie omosessuali danneggerebbe le famiglie eterosessuali, sarei il primo a dire: "non concordo sui matrimoni omosessuali". Ma neanche questo è il caso.

Il famigerato tweet di Richard Dawkins, che io non condivido nella parte in cui esprime un giudizio etico/morale (che, peraltro, da evangelista della scienza dovrebbe evitare), non mi pare che possa considerato qui rilevante.

. E' invece dimostrato scientificamente che così non è.

.

non entro nel merito della discussione ,ma io sono tra quelli che ritiene la Psicologia quantomeno una "scienza debole".

non entro nel merito della discussione ,ma io sono tra quelli che ritiene la Psicologia quantomeno una "scienza debole".

Lo è. Ma è sempre meglio dei giudizi un tot al chilo di quelli che considerano il percorso di parificazione delle famiglie omosessuali a quelle "naturali" come l'anticamera del collasso sociale.

Io credo che qui si stia ampliando eccessivamente il discorso.

Se fosse provato (e le esperienze all'estero su cui basare le analisi non mancano) che crescere in una famiglia omosessuale aumenti il rischio di subire un qualche tipo di danno psicologico nel bambino, sarei il primo a dire "fermi tutti, mettiamo il paletto sulle adozioni". E' invece dimostrato scientificamente che così non è.

Se fosse dimostrato che estendere il riconoscimento giuridico alle famiglie omosessuali danneggerebbe le famiglie eterosessuali, sarei il primo a dire: "non concordo sui matrimoni omosessuali". Ma neanche questo è il caso.

Il famigerato tweet di Richard Dawkins, che io non condivido nella parte in cui esprime un giudizio etico/morale (che, peraltro, da evangelista della scienza dovrebbe evitare), non mi pare che possa considerato qui rilevante.

In effetti ho tirato dentro un argomento troppo importante, ma era semplicemente per stigmatizzare che se in Danimarca dal 2004 si sono proposti di arrivare a ZERO sindrome di Down tramite una massiccia campagna di aborti prenatali, la cosa in se non la vedo come una conquista sociale,tuttaltro, ma viene pur sempre da una nazione presa ad esempio di modernità e avanguardia su questi temi...

Tornando in topic, tu mi dici che è scientificamente provato che il crescere in famiglie omogenitoriali non crea problematiche al bambino stesso...eppure ci sono fonti che sostengono l'esatto contrario... Ora, se la Fonte è di volta in volta il Dawkins della situazione o Papa Bergoglio capirai che a me i dubbi restano.

Ma restano soprattutto perchè io sono fermamente convinto che la differenza fra maschi e femmine ci sia, esista e sia qualcosa di positivo, pretendere che un bambino ( per mio egoistico desiderio di paternità/maternità) rinunci all'esperienza di crescita conoscendo entrambi gli aspetti di questa differenza sostanziale suona sbagliato; e non ne sto facendo una questione di Omosessuali cattivi, Etero buoni, eh? sia chiaro. Come non trova casa l'obiezione del genitore che si trova a crescere un figlio solo per abbandono o morte prematura del coniuge/compagno/a che attiene IMHO a tutta un'altra discussione.-

non entro nel merito della discussione ,ma io sono tra quelli che ritiene la Psicologia quantomeno una "scienza debole".

L'ho già detto, ma io sto con popper. Per me non è scienza.

ammettiamo che sia dannoso crescere in una famiglia omosessuale, cosa fare dei bambini illegali nati senza il nullaosta del "Ministero della Programmazione Demografica"? E' una situazione di fatto, i figli di coppie gay e lesbiche ci sono già senza il bisogno del permesso di nessuno. Ammesso che le famiglie omosessuali sono ontologicamente insalubri come diceva loric, cosa vorreste farne? Togliete la potestà genitoriale al genitore biologico? Per darla a chi? Ai nonni etero che hanno cresciuto i loro genitori gay?

Secondo punto, come prevenire la nascita di ulteriori bambini illegali? Mettiamo due gendarmi di guardia ad ogni utero come suggeriva il Don Pizzardo di Corrado Guzzanti?

Qui non c'è posto per ideologie o opinioni, ci sono dei minori che vanno tutelati, punto!

Modificato 13 Novembre 20159 anni fa da indeciso88

ammettiamo che sia dannoso crescere in una famiglia omosessuale, cosa fare dei bambini illegali nati senza il nullaosta del "Ministero della Programmazione Demografica"? E' una situazione di fatto, i figli di coppie gay e lesbiche ci sono già senza il bisogno del permesso di nessuno. Ammesso che le famiglie omosessuali sono ontologicamente insalubri come diceva loric, cosa vorreste farne? Togliete la potestà genitoriale al genitore biologico?

Secondo punto, come prevenire la nascita di ulteriori bambini illegali? Mettiamo due gendarmi di guardia ad ogni utero come suggeriva il Don Pizzardo di Corrado Guzzanti?

Qui non c'è posto per ideologie o opinioni, ci sono dei minori che vanno tutelati, punto!

I bambini non sono cose. tutto il resto del discorso non ha senso. IMHO.