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2 ore fa, 4200blu scrive:

 

Io invece credo, che servizi cosi sono l'unica cosa per differenziare marche premium/costose di marche plebee, perche i prodotti stessi e i loro funzioni alla fine sono tutti uguali (ecetto il design).

 

In questo caso però si tratta di un'infrastruttura, e come tale dovrebbe essere accessibile a tutti.

Non esistono autostrade dedicate, o corsie dedicate al marchio Porsche... Non è corretto che una infrastruttura di carica sia dedicata (o i servizi igienici, sui quali io permango dell'opinione che debbano essere gratuiti; tanto più che un elemento silente con l'invecchiamento della popolazione è proprio l'incontinenza).

Capisco il salottino, però, e va bene quello. Però sia chiaro: per analogia, l'esistenza del Frecciarossa Lounge non va a discapito delle stazioni ferroviarie/sale d'attesa pubbliche.

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2 ore fa, 4200blu scrive:

 

Io invece credo, che servizi cosi sono l'unica cosa per differenziare marche premium/costose di marche plebee, perche i prodotti stessi e i loro funzioni alla fine sono tutti uguali (ecetto il design).

 

 

Concordo in quanto si tratta di un servizio che il costruttore offre ai propri clienti è come il concetto di "sale vip" degli aeroporti oppure come concetto similare ai fast track dei parchi tematici. 

 

@4200blu dove hai trovato la notizia? Se ne sa qualcosa in più? Perchè non offre solo il servizio di ricarica ma pare proprio esserci un pacchetto di servizi al cliente.
 

Come concetto riprende quello della stazione di ricarica inaugurata a Roma da Volkswagen in collaborazione con Enel X in cui oltre alle colonnine di ricarica (di vari "formati") ci sono tutti dei servizi aggiuntivi quali bar, negozio, ecc...

"Qualche emiro che compra una Ferrari lo troverò sempre. Ma se il ceto medio finisce in miseria, chi mi comprerà le Panda?"

Sergio Marchionne

 

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5 minuti fa, MotorPassion scrive:

@4200blu dove hai trovato la notizia? Se ne sa qualcosa in più? Perchè non offre solo il servizio di ricarica ma pare proprio esserci un pacchetto di servizi al cliente.

 

https://www.wiwo.de/unternehmen/auto/super-charger-fuer-e-autos-elektrisch-ueber-den-brenner-porsche-baut-schnellladenetz-in-die-alpen/27778916.html

 

https://www.electrive.com/2021/06/29/porsche-targets-100-fast-charging-eu-sites-by-2025/

 

 

 

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a mio avviso il legislatore (UE / USA) dovrebbe imporre un unico plug / bocchettone di ricarica, liberalizzando e distribuendo le colonnine di ricarica in autostrada nelle piazzole di sosta di fianco alle pompe di benzina e nei centri urbani / s statali / s provinciali / tangenziali, sempre nei pressi o nelle piazzole delle pompe di benzina, gestite da aziende energetiche indipendenti dalle case automobilistiche. 

 

mi sembra folle che ogni casa automobilistica si faccia le sue ricariche ad uso e consumo dei suoi clienti, in questo modo l'EV rimane destinato ad una nicchia di consumatori, non raggiungerà mai la massa. 

 

è come se nel dopoguerra la FIAT avesse il suo bocchettone, la RENAULT il suo, la Mercedes il suo ecc ecc con benzinai a marchio delle case automobilistiche a cui possono fare rifornimento solo chi guida quella determinata marca. 

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"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

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VW brings top developers from Apple and BMW to the battery division

Wolfsburg/Cupertino For the billion-dollar expansion of its battery business, the Volkswagen Group has poached other executives from rivals in the tech and automotive industries. Among other things, the head of battery development at Apple, Soonho Ahn, hires the Wolfsburg-based company.

It is not yet clear when exactly the South Korean will start with the largest European vehicle manufacturer. VW confirmed the top personnel on Thursday upon request. At competitor BMW, the Lower Saxony also go on expert fishing. Jörg Hoffmann is to come from there, most recently specialized in solid cell technology. The “Manager-Magazin” had previously reported on the change.

Above all, Ahn’s commitment will cause a stir in both the IT and automotive industries. VW CEO Herbert Diess sees the American and Asian technology giants as essentially the most important competitors for the next few years in the further networking of mobility and autonomous driving.

But the further optimization of battery technology and the construction of our own cell plants are also considered to be decisive competencies – especially in the race with Tesla. In September, Volkswagen had just hired Sebastian Wolf from the Chinese battery cell manufacturer Farasis.

In the case of Apple, there is also the fact that its own car project “Titan”, shrouded in secrecy, is putting traditional manufacturers under pressure. The Californians are also said to have their eyes on the South Korean suppliers Kia and Hyundai, who could support them in the further development of an “iCar”. Ahn already worked in leading roles at Samsung and LG, among others.

Volkswagen initially plans to build six of its own battery cell factories in Europe. In addition to Salzgitter, Skellefteå has already been set in northern Sweden, and a third location in Spain has good prospects. Works councils also advocate another German cell plant. According to industry circles, Saxony and Lower Saxony should also be in the running, and locations in Eastern Europe are also being examined. VW cooperates with partners such as Northvolt from Sweden and Gotion from China.

In the currently dominant battery technology, lithium ions take over the charge transport between the cell electrodes. However, like other battery raw materials, the alkali metal is often scarce and must first be extracted in a water and energy-intensive manner. In solid-state batteries, for example, ceramic elements are used between the poles.

The goals are higher ranges and faster loading. In the solid matter sector, VW has invested in the US company Quantumscape – a possible cell plant in Salzgitter is also being considered here. An IPO of the battery division is a conceivable option for further financing.

(ManagerMagazin/NewsIn)

 

Modificato da 4200blu
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Audi plans to build Q4 e-tron in Brussels due to high demand

Entry-level EV would be built alongside the bigger e-tron

 

BERLIN -- Audi plans to build its recently launched Q4 e-tron full-electric SUV at its plant in Brussels.

Production could start there as early as next November, Automotive News Europe sister publication Automobilwoche reported.

Audi is adding overflow Q4 e-tron production in Brussels due to high demand for the SUV, company sources said. The Q4 e-tron is currently built at VW's plant in Zwickau, Germany together with the VW ID3 and ID4 and Cupra Born models. The EVs all use VW Group's MEB electric-car platform.

Volkswagen Group supervisory board will make the final decision on Audi's plan at its Dec. 9 meeting to discuss and ratify the group's latest, five-year strategic plan.

The Q4 e-tron would be the second EV to be built at the Belgian plant. The larger Audi e-tron and its e-tron Sportback variant have been produced at the facility since 2018.

Audi also plans to build a battery-powered version of its range-topping SUV, the Q8, in Brussels in 2026 to replace production of the e-tron and e-tron Sportback, company sources told Automobilwoche in June. The plan was later confirmed by Audi CEO Markus Duesmann.

The e-tron and e-tron Sportback are underpinned by Audi's MLB Evo platform, which is being phased out and is being replaced by the Premium Platform Electric, jointly developed with Porsche.

Audi's plant in Neckarsulm, Germany, had been hoping to win overflow production of the Q4 e-tron.

Brussels is Audi's only factory that exclusively builds battery-powered cars. It had also bid to produce Audi's Artemis flagship electric model from 2024 but lost out when the decision was made to build the EV at VW's commercial vehicles factory in Hanover, Germany.

Audi said in June that it will phase out production of combustion engines by early next decade except in China, as the company accelerates its transition to becoming an electric-only automaker.

 

(ANE)

 

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  • 2 settimane fa...

Il Consiglio di Sorveglianza del Gruppo Volkswagen rafforza il Consiglio di Amministrazione

Il Gruppo Volkswagen sta rafforzando il proprio Consiglio di Amministrazione per affrontare la prossima fase della trasformazione. In questo contesto, la struttura dell'organo di gestione e le sue funzioni saranno riorganizzate per rendere l'Azienda ancora più forte nell'affrontare le sfide dei prossimi anni. Il Consiglio di Sorveglianza del Gruppo ha deliberato in questo senso durante l’incontro di oggi a Wolfsburg. Herbert Diess, Presidente del Consiglio di Amministrazione, assumerà la responsabilità della società di software automotive CARIAD all'interno del CdA del Gruppo, ora di Markus Duesmann, all'inizio del 2022. Lo stesso giorno il CEO di Volkswagen, Ralf Brandstätter, entrerà nel Consiglio di Amministrazione del Gruppo e sarà responsabile delle attività del brand principale. Herbert Diess continuerà ad avere la responsabilità del gruppo Brand di Volume all’interno del CdA. Il 1° febbraio 2022, Manfred Döss prenderà il posto di Hiltrud Werner come responsabile "Integrità e Affari Legali". Dalla stessa data Hauke Stars assumerà la carica di Membro del CdA del Gruppo Responsabile per l'“IT”. Oltre a essere parte del Consiglio di Amministrazione Audi per le Vendite, Hildegard Wortmann assumerà la stessa carica anche nel Consiglio di Amministrazione del Gruppo a partire dal 1° febbraio 2022.

"Con le decisioni prese oggi, poniamo il Consiglio di Amministrazione del Gruppo su una base ancora più solida. Allo stesso tempo, tutte le aree di importanza strategica centrale saranno rafforzate e gestite con un approccio del personale più mirato. Questo fornisce al Consiglio di Amministrazione ancora più forza per affrontare con successo i compiti strategici dei prossimi anni", ha affermato Hans Dieter Pötsch, Presidente del Consiglio di Sorveglianza.

Il Vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza, Jörg Hofmann, ha aggiunto: "Il Gruppo Volkswagen e la sua forza lavoro ora stanno affrontando gli anni più importanti della trasformazione. Partiamo da una posizione ben solida. Ora dobbiamo continuare a concretizzare questo cambiamento storico in modo equo in vista dei temi futuri, fornendo così un esempio per l'intera industria. Ciò richiede il massimo livello di concentrazione e velocità - e il futuro Consiglio di Amministrazione del Gruppo ne terrà conto".

Una delle novità consiste nel riassegnare la divisione "Cina" a Ralf Brandstätter, dal 1° agosto 2022. A Brandstätter succederà Thomas Schäfer, attualmente presidente del Consiglio di Amministrazione di Škoda Auto a.s.. Dal 1° aprile familiarizzerà con questo ruolo come COO del brand Volkswagen, per poi assumere il ruolo di CEO ed entrare nel Consiglio di Amministrazione del Gruppo il 1° luglio 2022.

Con Manfred Döss il Consiglio guadagnerà un avvocato di grande abilità e con esperienza decennale. Döss è a capo della Divisione Legale del Gruppo dal 2016 e ha fatto parte anche del Consiglio di Amministrazione di Porsche Automobil Holding SE a Stoccarda, principale azionista del Gruppo Volkswagen, con responsabilità per "Affari Legali e Compliance". La sua esperienza precedente include anche otto anni come capo consulente legale presso la RWE AG di Essen. Hans Dieter Pötsch ha ringraziato espressamente Hiltrud Werner per il suo lavoro negli ultimi anni: "Hiltrud ha giocato un ruolo importante nel sostenere il Gruppo durante un periodo molto complicato. Non solo ha portato a termine con successo il periodo di monitoraggio, ma ha anche spinto e implementato, tra le altre cose, misure di compliance e integrità di importanza fondamentale per il Gruppo".

Hauke Stars, esperta di tecnologia e di mercati finanziari, assumerà la posizione vacante di Membro del Consiglio di Amministrazione del Gruppo per l’“IT”. Stars ha fatto parte del comitato esecutivo di Deutsche Börse AG dal 2012 al 2020 e ricopre cariche in vari consigli di sorveglianza e di consulenza. "Sono estremamente lieto che siamo riusciti ad avere con noi Hauke Stars, una manager di grande esperienza con una grande competenza non solo nel settore IT, ma anche sul fronte organizzativo e strutturale. Ci aiuterà a portare avanti la digitalizzazione del Gruppo in termini di organizzazione e amministrazione" ha detto Pötsch.

Anche Hildegard Wortmann, Membro del Consiglio di Amministrazione Audi per le Vendite, entrerà a far parte del CdA del Gruppo e assumerà la nuova funzione per le Vendite del Gruppo, oltre al suo ruolo a Ingolstadt. Con la creazione di questa nuova area di responsabilità a livello di Gruppo, l’Azienda risponde alla necessità di adattare la sua organizzazione di vendita a livello di Gruppo come parte della trasformazione, al fine di tenere conto, tra le altre cose, dei nuovi formati di vendita digitali e dell'importanza del contatto diretto e continuo con i clienti per tutti i Brand.

Infine, il Consiglio di Sorveglianza ha dato a Gunnar Kilian, Membro del Consiglio di Amministrazione responsabile per HR e Truck & Bus, un nuovo contratto per legarlo all’Azienda come Membro del Consiglio di Amministrazione oltre il suo attuale incarico, in scadenza ad aprile 2023.

 

Fonte VW

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"Qualche emiro che compra una Ferrari lo troverò sempre. Ma se il ceto medio finisce in miseria, chi mi comprerà le Panda?"

Sergio Marchionne

 

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https://it.motor1.com/news/553600/nuova-audi-r8-elettrica-kurz/

 

Immagino che la futura Huracan adotti il V8 con l'unità elettrica, o che mantenga il V10 dato che sarà l'unica con quel frazionamento, o che diventi completamente elettrica in contemporanea con l'Audi.

 

Direi la prima o la terza... 

Modificato da ItalianBrands
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