Il Centro ha trainato la crescita (+0,7%)

(ANSA) - ROMA, 4 GIU - Per il secondo anno di fila, nelle regioni del Nord-Ovest c'e' una contrazione della ricchezza prodotta, rivelano i dati dell'Istat. Il 2003, che si e' chiuso per l' Italia con un pil in crescita dello 0,3%, ha fotografato un Nord-Ovest in recessione: l'economia si e' ridotta dello 0,3% (nel 2002 ha fatto -0,1%). Il Mezzogiorno, invece, ha segnato una crescita dello 0,4%, cosi' come il Nord Est. Le regioni del Centro che hanno segnato una crescita del valore aggiunto dello 0,7%.

Nord ovest - 0,3

Nord est 0.4

Centro 0,7

Sud 0.4

il centro sud...la grande risorsa Italiana e perciò

LOMBARDI...PIEMOTESI...LIGURI

rimbocchiamoci le maniche , far funzionare il cervellino perchè non possiamo essere di peso a questa nazione. :wink:

ogni commento ...e ogni discussione al riguardo è gradita.

L'economia del Nord Ovest si regge principalmente sulla grande industria, e non è un mistero che questa sia in crisi. Così come è impossibile pensare di poter mantenere la ricchezza di un paese risparmiando sulla ricerca e puntando sui servizi.

Osserva solo quante aziende dell'area milanese hanno chiuso o spostato le produzioni: Alfa, Pirelli, Innocenti, Autobianchi, ... tanto per restare nel settore auto.

Comunque la risposta più chiara secondo me la dà Giavazzi nel Corriere di oggi, parlando del caso Fiat e della scelta, per certi versi molto coraggiosa, della famiglia di continuare a credere nell'azienda.

L'articolo esordisce con questa frase, per me molto significativa:

"In Italia è ormai raro trovare capitalisti che abbiano il coraggio di rischiare e non rifuggano in nicchie ben protette (energia, telefoni, banche, televisioni)".

E' anche indubbio che la ricchezza raggiunta in queste regioni

è elevata ..difronte ad una crisi internazionale pensante è anche difficile reinvestire.

Ciao

S E C E S S I O N E ! ! !