Vai al contenuto

Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

Messaggi Raccomandati:

6 minuti fa, bik scrive:

E fare una centrale nucleare in Italia, che, se va bene tra burocrazia e beghe varie, entrerà in funzione tra 20 anni, per produrre lo stesso tipo di energia, con le stesse problematiche riguardo alla flessibilità, che ti stanno offrendo i tuoi vicini, a costi presumibilmente più bassi, visto che le hanno ammortizzate da un pezzo, come lo definiresti?

Io la definirei con una parola che inizia da C e finisce per ...nata!

Soprattutto considerando che abbiamo bisogno di energia di giorno, mentre di notte ne avremo in abbondanza a breve, e che la Germania adesso sta producendo la maggior parte della loro energia dal fotovoltaico.

Io penso che non serva una centrale nucleare, almeno non delle tipologie attuali, magari togliere qualche assurda regola sulla produzione e vendita dell'energia solare prodotta dai privati potrebbe aiutare molto di più.

Ammesso che siano veri i 20 anni, e non sono veri, se avessimo iniziato 20 anni fa oggi avremmo la centrale.
Con lo stesso ragionamento, visto che servono 50 anni per invertire il cambiamento climatico, a che serve iniziare oggi se i risultati li vedremo tra 50 anni?

  • Mi Piace 2
Link al commento
Condividi su altri Social

37 minuti fa, ILM4rcio scrive:

In India il 30% di elettriche entro 6 anni, ci crederò soltanto quando sarà un dato inconfutabile perché basta che ne facciano immatricolare uno scatafascio per poi lasciarle a deperire in piazzali erbosi oer drogare i numeri.
Vi consiglio di fare un giro in India per vedere come si vive, l'auto elettrica è l'ultimo dei problemi, ci sono montagne di immondizia ovunque, loro per cultura lasciano rifiuti ovunque, fogne a cielo aperto nei viali di negozi, di che stiamo parlando? Non è che se metti a girare una Tesla in un inferno di smog e rifiuti, cadaveri (si, cadaveri per strada di cui nessuno si cura), espulsioni corporee ed altro automaticamente diventa la campagna Mulino Bianco eh.
Con stipendi medi che sono sui 200€ al mese a dir tanto poi!
 

 

in realta, il mercato dei tricicli (molto piu diffusi delle auto) in india ad oggi e prevalentemente elettrico

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

30 minuti fa, VuOtto scrive:

 

E' curioso vedere come abbiamo tutti accettato che una Renault Scenic costi 50 mila euro. cifra che una decina d'anni fa, anche meno, ti dava auto sportive nuove con motori a 6 cilindri turbo.

 

 

a 130km/h la mia M140 riesce a fare 540km prima di accendere la riserva (quindi si e no con 47 litri). Se contiamo la spesa pura di costo benzina o elettricità per 100 km vediamo quindi che poi non è molto dissimile. 

 

La cosa veramente buffa, ma buffa buffa, è invece la mia vecchia e39 a gasolio e precamera. che si è fatta Montebelluna - Monaco di Baviera - Montebelluna con (dico davvero) circa 50 litri di gasolio per circa 900 km. 

In questo caso mi è costato meno che avere un elettrica, e comunque, un moderno turbodiesel riuscirebbe ad aumentare tale percorrenza di almeno il 30%. 

 

Per cui, saranno efficienti le tesla e non lo metto in dubbio, ma i diesel moderni sono ancora un miraggio per qualsiasi altra propulsione su gomma, ad oggi. Ci sono molti video di persone che con attuali 2.0d riescono a percorrere in autostrada a velocità codice anche 1200/1300 km con un pieno. Per cui, come detto, l'elettrico ne ha ancora di strada da fare, e tanta. Ci arriverà, ma non in tempi molto rapidi, a meno che non trovino il coniglio nel cilindro.

 

 

 

Eco socialisti che però ai meeting della Fao o dell'unicef non ci vanno in bici, in treno o prendendo una nave a vapore, ma con un ben più comodo jet di stato (a o alla peggio.....un Lufthansa business class...) . C'è un detto che recita "fate quello che dico, ma non fate quello che faccio".

 

 

il nucleare è, purtroppo a causa del Cernobyl, demonizzato come il male assoluto. E' indubbio che le radiazioni facciano paura poiché sono invisibili, inodore, incolore, e siano legate anche ad un retaggio della guerra fredda di politica del Terrore. I disastri del '86 e di Fukushima poi, devono far riflettere sulle criticità di sicurezza, ma non per questo il nucleare è da considerarsi la soluzione peggiore.

 

Le centrali solari, le idroelettriche, le eoliche, oltre a deturpare il paesaggio, hanno pro e contro, e comunque una centrale nucleare ha necessità di dimensioni notevolmente più piccole di una idroelettrica pe runa produzione di pari MWh, senza contare che per la idroelettrica vanno create dighe, invasi, e l'ecosistema comunque ne risente.

 

Poi tutti con le batterie, ma sono certo che avete la consapevolezza di come e dove il Litio (e altre terre nobili) delle batterie viene estratto e del disastro ecologico in atto per farlo. Terre rare che vengono estratte usando motori diesel, trasportate utilizzando motori diesel (quando va bene....i treni elettrici.....) ma che poi vengono caricate su navi a propulsione convenzionale.

 

Lessi su quattroruote una bella ricerca, dove dicevano che 25 navi da crociera che navigano un anno, emettono tutta la co2 emessa da tutto il parco circolante automezzi del mondo. SOLO 25 navi! Se pensate che nel mondo ad oggi viaggino più di 60 mila tra mercantili, crociere, petroliere ecc....avete capito dove, invece, bisognerebbe mettere qualche filtro anti particolato.

 

Ricordo il grande Piero Angela, il quale disse in un super quark di molti anni fa, che l'energia di cui l'uomo è ghiotto ha in ogni caso un lato A (pro) e un lato b (contro), ma bisogna sempre scegliere quella che crea il male minore" tenendo conto di tutte le variabili implicate. Parlo di qualsiasi tipo di energia. Quella che ha il miglior rapporto tra costi di produzione / resa vs uso del territorio e pericolosità "effettiva" è quella nucleare, ad oggi, poi se realizzeranno il motore a curvatura o ad antimateria, ben venga.

 

Tuttavia, ricordo che in Europa ci sono 130 reattori attivi, per cui in caso di incidente, purtroppo, non avrebbe scampo nessuno, e Cernobyl penso lo abbia insegnato a tutti che dire "no" non ci ha affatto messo al riparo da un bel niente. Tanto quanto Fukushima che ha inquinato anche le Americhe. Ma senza questi due disastri, il nucleare sarebbe obbiettivamente l'energia più sicura ad oggi per ricavare elettricità.

 

 

Nessuna delle persone (almeno non fra quelle che conosco io) che è contraria alla transizione verso l'elettrico, ha un benché minimo interesse verso l'ecologia, o la qualità dell'aria respirata, o la salute pubblica.

Diversamente eviterebbe di modificare mappe alle auto in proprio possesso (il cui guadagno principale deriva proprio dal non dover sottostare alle norme omologative anti-inquinanamento) o peggio ad alterare gli impianti di scarico rimuovendo catalizzatori o filtri anti-particolato.

Si cercano solo pretesti ad hoc per continuare come si è sempre fatto.

Link al commento
Condividi su altri Social

37 minuti fa, AlexMi scrive:

Questa la fotografia del nostro paese:

Nucleare, smaltire le scorie ci costerà ancora 2,3 miliardi - Wired | Wired Italia

 

Pensate aprirne altre, effetto esponenziale.

gli altri che ne hanno tantissime come fanno?

Le manderemo fuori no?tanto ci mandiamo già i rifiuti....ci compriamo la luce...che vuoi che sia una cos ain più? :D

Sembriamo i più cojoni che non ci riesce a far nulla da soli

30 minuti fa, VuOtto scrive:

 

 

 

Tuttavia, ricordo che in Europa ci sono 130 reattori attivi, per cui in caso di incidente, purtroppo, non avrebbe scampo nessuno, e Cernobyl penso lo abbia insegnato a tutti che dire "no" non ci ha affatto messo al riparo da un bel niente. Tanto quanto Fukushima che ha inquinato anche le Americhe. Ma senza questi due disastri, il nucleare sarebbe obbiettivamente l'energia più sicura ad oggi per ricavare elettricità.

 

è lo stesso discorso dell'inquinamento. Noi subiamo disagi, mentre il 90% della popolazione mondiale fa quello che vuole e il mondo collassa lo stesso

30 minuti fa, jameson scrive:

E gli altri come fanno?

appunto...

28 minuti fa, bik scrive:

 

E fare una centrale nucleare in Italia, che, se va bene tra burocrazia e beghe varie, entrerà in funzione tra 20 anni, per produrre lo stesso tipo di energia, con le stesse problematiche riguardo alla flessibilità, che ti stanno offrendo i tuoi vicini, a costi presumibilmente più bassi, visto che le hanno ammortizzate da un pezzo, come lo definiresti?

Io la definirei con una parola che inizia da C e finisce per ...nata!

Soprattutto considerando che abbiamo bisogno di energia di giorno, mentre di notte ne avremo in abbondanza a breve, e che la Germania adesso sta producendo la maggior parte della loro energia dal fotovoltaico.

Io penso che non serva una centrale nucleare, almeno non delle tipologie attuali, magari togliere qualche assurda regola sulla produzione e vendita dell'energia solare prodotta dai privati potrebbe aiutare molto di più.

e quindi?

parlavamo di inquinamento .Come abbiamo detto sopra i problemi delle centrali fa conto che già ce li abbiamo...senza avere i vantaggi delle centrali.

Non serve UNA centrale nucleare...ne servono minimo 4 o 5. Fra un po' toglieranno pure camini,stufe termosifoni (l'andazzo è quello) poi vogli ovedere se basta la corrente.

Dire no a per paura di una cosa...che può succedere praticamente lo stesso senza avere tutt una serie di potenziali vantaggi è\è stato stupido. e mi ricorda appunto quanto successo con le auto elettriche.

All'apoca ci siamo dati lazappa sui piedi.

Con quello che abbiamo sottoscritto per le Bev la zappa ci ha colpito il piede e ci rimbalzerà dove non batte il sole.(vedi industrie europee)

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

1 ora fa, AlexMi scrive:

Nei 42 comuni limitrofi alla centrale è stato dato divieto di accesso per anni, e le malattie oncologiche legate alle radiazioni emesse si manifesteranno per anni.

Inoltre, vanno considerate nel costo dell'energia anche i costi di smaltimento delle scorie: prova a vedere quanto ha pagato e quanto paga ancora oggi l'Italia per la gestione delle scorie di quelle 4 centrali in croce dismesse. 

Banalizzazione e superficialità sono i peggiori nemici quando si tratta di argomenti come questi, e noi italiani siamo maestri in questo.

 

A Fukushima c'è stato il secondo terremoto mai registrato che non ha fatto una sega, seguito da uno Tsunami da 15 metri che anche quello non ha fatto nulla alle entrali, purtroppo avevano posizionato i generatori di emergenza troppo in basso e si sono allagati, altrimenti passava indenne tutto. Nonostante questo c'è stata 1 sola vittima ufficialmente accertata. Per il resto il WHO ha dichiarato che non ci sono stati aumenti di aborti, nati morti o disturbi fisici e mentali nei bambini nati dopo l'incidente. Ogni stima differente è non ufficiale. 

 

Per le scorie, grazie al piffero che costa, non vogliamo fare un centro di stoccaggio nazionale come fanno tutti gli altri, questo perché dobbiamo assecondare 4 NIMBY.

 

1 ora fa, ILM4rcio scrive:

In India il 30% di elettriche entro 6 anni, ci crederò soltanto quando sarà un dato inconfutabile perché basta che ne facciano immatricolare uno scatafascio per poi lasciarle a deperire in piazzali erbosi oer drogare i numeri.
Vi consiglio di fare un giro in India per vedere come si vive, l'auto elettrica è l'ultimo dei problemi, ci sono montagne di immondizia ovunque, loro per cultura lasciano rifiuti ovunque, fogne a cielo aperto nei viali di negozi, di che stiamo parlando? Non è che se metti a girare una Tesla in un inferno di smog e rifiuti, cadaveri (si, cadaveri per strada di cui nessuno si cura), espulsioni corporee ed altro automaticamente diventa la campagna Mulino Bianco eh.
Con stipendi medi che sono sui 200€ al mese a dir tanto poi!
 

 

L'India ha obiettivi come tutti i grossi paesi, ci puoi credere o meno, sarà più indietro ma lo era anche la Cina prima di iniziare ed adesso nelle città girano più mezzi elettrici che altro.

 

E comunque, come detto, il mondo è un ecosistema CHIUSO, ogni miglioramento serve, se ce ne fottiamo tutti invece è un problema. 

 

53 minuti fa, M86 scrive:

Io non sono contro al nucleare tout court, sono contro al nucleare in Italia per via della sua gestione (appalti al massimo ribasso, i subappalti capestro, costri triplicati rispetto alle stime iniziali, l'alone di impunità che circonda gli amministratori, ecc... ).

Basti vedere che non sappiamo ancora dove stoccare le scorie delle centrali spente quasi 40 anni fa.

 

E' solo colpa dei NIMBY, per il resto le centrali nucleari sono presenti anche in mezzo SudAmerica che hanno problemi dell'Italia moltiplicati per 10.000, e stessa cosa nei paesi dell'Est Europa. Eppure... Oltretutto la gestione della sicurezza delle centrali nucleari è sovranazionale con enti mondiali dedicati, mica vengono gestite da Miguel o Sancho tra una raccolta di caffè e l'altra. 

 

39 minuti fa, bik scrive:

 

E fare una centrale nucleare in Italia, che, se va bene tra burocrazia e beghe varie, entrerà in funzione tra 20 anni, per produrre lo stesso tipo di energia, con le stesse problematiche riguardo alla flessibilità, che ti stanno offrendo i tuoi vicini, a costi presumibilmente più bassi, visto che le hanno ammortizzate da un pezzo, come lo definiresti?

Io la definirei con una parola che inizia da C e finisce per ...nata!

Soprattutto considerando che abbiamo bisogno di energia di giorno, mentre di notte ne avremo in abbondanza a breve, e che la Germania adesso sta producendo la maggior parte della loro energia dal fotovoltaico.

Io penso che non serva una centrale nucleare, almeno non delle tipologie attuali, magari togliere qualche assurda regola sulla produzione e vendita dell'energia solare prodotta dai privati potrebbe aiutare molto di più.

 

Ottimo, vuol dire che tra 20 anni saremo sulla buona strada, se solo 40 anni fa i radicali non fossero esistiti forse oggi non avremmo i problemi di costi energetici attuali ed avremmo almeno 4/5 centrali attive (ALMENO). 

  • Mi Piace 3

Now: Jeep Compass MY20 1.3 GSE Longitude (Me - 2021) - Dacia Spring Plus (Wife - 2022)

Previously: Fiat 500L ('68); Autobianchi Avenue Y10 1.1 ('93); Fiat Panda 900 ('98); Fiat Panda 1.2 ('04); Ford Focus SW 1.6 Tdci ('09); Fiat Punto Evo 1.4 GPL ('10); Lancia Ysilon 1.2 Argento ('16)

Link al commento
Condividi su altri Social

Da sostenitore delle BEV trovo che ci sia eccessivo zelo sulla transizione.

 

I trasporti incidono (vado a memoria) per il 14% delle emissioni, ci sono altri settori che andrebbero convertiti velocemente come i riscaldamenti… 

 

Inoltre da non sottovalutare i limiti della rete e l’inevitabile impatto sui costruttori eu 

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri Social

7 minuti fa, A.Masera scrive:

Da sostenitore delle BEV trovo che ci sia eccessivo zelo sulla transizione.

 

I trasporti incidono (vado a memoria) per il 14% delle emissioni, ci sono altri settori che andrebbero convertiti velocemente come i riscaldamenti… 

 

Inoltre da non sottovalutare i limiti della rete e l’inevitabile impatto sui costruttori eu 

ok toglietemi anche il camino e la carne (allevamenti)

 

prossimo step aboliamo il sesso= si inquina più e ci si riproduce=il pianeta muore

  • Ahah! 2
Link al commento
Condividi su altri Social

2 minuti fa, abracat scrive:

ok toglietemi anche il camino e la carne (allevamenti)

 

prossimo step aboliamo il sesso= si inquina più e ci si riproduce=il pianeta muore

Qui entriamo in discorsi di massimi sistemi però per come la vedo io purtroppo l’uomo è incompatibile con la salute di qualsiasi posto nel quale abita: è nella nostra natura cercare di vivere al meglio e poter godere al massimo di tutto, va da sé che più siamo più impatto abbiamo sul sul territorio

  • Mi Piace 2
Link al commento
Condividi su altri Social

1 ora fa, VuOtto scrive:

 

E' curioso vedere come abbiamo tutti accettato che una Renault Scenic costi 50 mila euro. cifra che una decina d'anni fa, anche meno, ti dava auto sportive nuove con motori a 6 cilindri turbo.

 

 

a 130km/h la mia M140 riesce a fare 540km prima di accendere la riserva (quindi si e no con 47 litri). Se contiamo la spesa pura di costo benzina o elettricità per 100 km vediamo quindi che poi non è molto dissimile. 

 

La cosa veramente buffa, ma buffa buffa, è invece la mia vecchia e39 a gasolio e precamera. che si è fatta Montebelluna - Monaco di Baviera - Montebelluna con (dico davvero) circa 50 litri di gasolio per circa 900 km. 

In questo caso mi è costato meno che avere un elettrica, e comunque, un moderno turbodiesel riuscirebbe ad aumentare tale percorrenza di almeno il 30%. 

 

Per cui, saranno efficienti le tesla e non lo metto in dubbio, ma i diesel moderni sono ancora un miraggio per qualsiasi altra propulsione su gomma, ad oggi. Ci sono molti video di persone che con attuali 2.0d riescono a percorrere in autostrada a velocità codice anche 1200/1300 km con un pieno. Per cui, come detto, l'elettrico ne ha ancora di strada da fare, e tanta. Ci arriverà, ma non in tempi molto rapidi, a meno che non trovino il coniglio nel cilindro.

 

 

 

 

 

Io attualmente ho un abbonamento luce  a 11 cent al kWh componente energia. Facciamo 15 cent tutto compreso. Facciamo che in autostrada in elettrica faccia un km con 0,2 kWh fa 27 euro per 900 km. direi non male. Certo ricaricando a casa

 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

2 ore fa, stigghiolaro scrive:

 

Guarda caso queste considerazioni arrivano sempre da chi mal digerisce le elettriche in gni loro forma, a presciendere dai loro vantaggi reali. 

 

 

...

 

 

 

Quando non si riesce a rispondere nel merito...

Link al commento
Condividi su altri Social

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.