Popular Post PaoloGTC Posted December 8, 2024 Popular Post Posted December 8, 2024 (edited) Ohilà, buongiorno! Eccomi qua, dopo alcuni secoli, ad aprire un topic nuovo nuovo. Protagonista, come da titolo, l'I.De.A. Institute, o meglio, le sue “mai nate”. Tempo fa avevo proposto l'argomento, chiedendo lumi su come fosse meglio agire, e mi venne suggerito da più parti che la maniera migliore sarebbe stata quella di aprire un topic dedicato, dato che l'argomento di apertura è abbastanza vasto e dato anche che in seguito potrebbe servire per riportate alla luce altri progetti che non arrivarono sulle strade. Il sipario si apre sulla tematica monovolume, o monocorpo che dir si voglia... anzi, per dirla usando le parole dei responsabili che presentarono questa serie di proposte nel 1994, “unispazio”. I.De.A aveva presentato da poco la concept “Lampo”, basata su pianale e meccanica della freschissima Fiat Punto e che veniva presentata come una “coupè monovolume”. La “Lampo” tuttavia era solo un esempio del concetto che I.De.A intendeva proporre alle Case. Ci si interrogava infatti se la forma monocorpo avrebbe avuto sempre un ruolo di nicchia nel mercato dell'automobile, cioè quello di vettura multiuso per famiglie e tempo libero, oppure avrebbe potuto allargarsi a tutte le tipologie di automobile: dalla micro-utilitaria 2 posti per la città fino alla supersportiva. Fino a quel momento gli esempi di forma monocorpo erano sempre stati del primo tipo (un veicolo di nicchia). Era arrivata da poco Renault a sdoppiare l'offerta nel segmento B, affiancando la Twingo alla “classica” Clio e mettendo di fatto in gamma due tipologie formali concorrenti (berlina tradizionale e monovolume). Si iniziava quindi a pensare che il concetto monocorpo potesse rappresentare un vero e proprio passo evolutivo nella storia dell'automobile. A Moncalieri iniziarono quindi a studiare una gamma di modelli che coprivano tutti i segmenti, e la prima proposta che andiamo a vedere è quella che veniva definita come “unispazio” e che oggi possiamo definire come una monovolume del segmento B (come concetto, chè le forme qui erano più futuristiche) di quelle che in seguito arrivarono sul mercato. Le Fiat Idea/Lancia Musa, la Opel Meriva, per citarne alcune. Ma non si trattava soltanto di un'estetica molto moderna (e che onestamente, parere personale, potrebbe esserlo ancora oggi). Tutto il packaging era riprogettato da capo e molto “dedicato”, per rivoluzionare l'utilizzo degli spazi e la maniera in cui la meccanica era ad essi abbinata. Le monovolume in circolazione in quel periodo infatti non erano altro che dei pianali (presi in prestito da berline o da van) vestiti in un altro modo. In questa maniera, salvo rare eccezioni, questo tipo di vettura confermava l'uso di disegnare prima l'esterno e poi l'interno, l'abitudine a pianali convenzionali, a certe posizioni di guida di tipo furgonistico nonché la contraddizione di offrire 7 posti solo sacrificando quasi completamente lo spazio per i bagagli con doti di abitabilità spesso subdole (alla fine, in cinque con le valigie per una vacanza si aveva più spazio su molte berline a 4 porte...) In un certo senso il monovolume era arrivato in un momento in cui il marketing si adoperava per anticipare le necessità, cercando di imporre un'esigenza di consumo, un bisogno che ancora non esisteva. Il concetto proposto da I.De.A riguardava le cose necessarie per fare del monovolume una reale evoluzione dell'oggetto automobile: -impostare le nuove forme su nuovi packaging ed allocazioni della meccanica; -partire con il disegno degli interni per promuovere funzionalità nuove; -immaginare nuove disposizioni dei sedili allontanandosi magari dallo schema rigido derivato dall'automobile e dai pulmini, che poteva apparire inutile in certe situazioni; -reinterpretare alcuni elementi estetico-funzionali (ad esempio la plancia) in funzione di quanto essi realmente servivano sul veicolo. L'analisi del traffico portava inoltre a pensare che il vero problema da risolvere fosse la riduzione della lunghezza fuori tutto dei veicoli, non tanto la larghezza o l'altezza (e qui si andava un po' verso il pensiero-Giugiaro). Quindi, perchè non sviluppare le nuove forme verso l'alto ridando in altezza e un po' in larghezza quanto veniva sottratto nei cofani anteriori e posteriori? Altro pensiero interessante (e che alla fine, tranne rari casi non credo sia mai stato sviluppato) era che tutti i passeggeri meritassero un trattamento paritario. Su qualunque genere di vettura, erano ancora quelli seduti sui posti anteriori a godersi veramente il viaggio, mentre quelli che stavano dietro erano sempre oppressi da poggiatesta e montanti. Sui veri e propri monovolume la storia cambiava, ma spesso la sensazione era quella sgradevole del “pulmino”. Nasceva così la proposta “unispazio”, che vedremo fra poco in diversi bozzetti e in uno schema che ci mostra la sua struttura "a due piani". (lo spazio per le foto in questo post è finito, per cui lo "lancio" e vado a preparare il secondo... solo una breve attesa. Se sarò veloce il server li unirà, altrimenti... to be continued ) Ed eccoci con alcuni figurini della "Unispazio". Il vantaggio di un packaging di questo tipo, secondo I.De.A, era quello di offrire sensazioni spaziali decisamente inconsuete per un veicolo lungo 3,8 metri (16 cm più corto dell'allora segmento C Fiat, la Tipo): chi sedeva dietro seguiva la strada ed il viaggio attraverso una parte di parabrezza che era solo per lui, aveva lo stesso angolo di visibilitàd di chi sedeva davanti, forse un punto di osservazione addirittura migliore e, grazie alla notevole altezza della vettura (1.75 metri) tutte le manovre di salita e discesa evitavano strani contorsionismi, risultando molto più agevoli. Edited December 8, 2024 by j 9 2 6 3 "... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)
Popular Post PaoloGTC Posted December 8, 2024 Author Popular Post Posted December 8, 2024 L'impostazione modulare della "Unispazio" e le sue caratteristiche di base potevano renderlo flessibile a configurazioni taxi, per il tempo libero o per veicoli con propulsione ibrida. Altro mito da sfatare, secondo I.De.A., era che la forma monovolume fosse applicabile solo a veicoli di una certa dimensione. Se nell'esempio appena fatto eravamo attorno ai quattro metri, una versione corta (attorno ai 3.5) esprimeva come certi concetti fossero ugualmente validi anche quando applicati ad altre "taglie". Da qui in poi andremo quindi a vedere tutte le "vere" Mai Nate, perchè in fondo quella che abbiamo appena visto un minimo di notorietà la ebbe. Per ribadire l'importanza di nuovi layout di meccanica infatti, I.De.A. elaborò una serie di confronti spaziali applicati a vetture di larga diffusione e clientele profondamente differenti provando ad immaginare il corrispondente monovolume. Vedremo quindi di tutto e di più.... sempre monocorpo Partiamo dalla più piccola. ULTRASMALL CITY CAR Tipologia: piccolo monovolume Dimensioni: lunghezza 2520 mm, altezza 1650 mm Vettura di confronto: Austin Mini Obbiettivi: grandi capacità di trasporto per 4 persone, oppure per 2 persone con tanti bagagli. L'obbiettivo primario è quello di creare una compattazione estrema intorno ai 2500 mm di lunghezza complessiva lasciando salva l'abitabilità ed il concetto di visibilità anteriore dei passeggeri posteriori. (to be continued) SUPER COMPACT 4-SEATER CITY CAR FOR HIGH DENSITY TRAFFIC (spero che le avrebbero trovato un nome più corto in produzione... corta va bene ma con quel nome sarebbe stato necessario farla larga, altrimenti sul sederino non avrebbe trovato posto, a meno di andare a capo ) Tipologia: supercompatta elettrica per uso urbano Dimensioni: lunghezza 2800 mm, altezza 1715 mm Veicolo di confronto: Daihatsu Mira Obbiettivi: realizzare un veicolo ultracompatto con eccellente abitabilità per 4 persone o, in alternativa, per 2 persone più un modulo di trasporto oggetti. Il veicolo di riferimento è una delle più vendute vetture nel segmento K-CAR in Giappone. Propulsione elettrica. Sotto il pavimento è ricavato un contenitore per la ruota di scorta e piccoli oggetti. La porta laterale è scorrevole. (to be continued) 3 3 3 3 "... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)
Popular Post PaoloGTC Posted December 8, 2024 Author Popular Post Posted December 8, 2024 SMALL 4-SEATER CAR WITH HYBRID PROPULSION Tipologia: veicolo compatto per mobilità urbana Dimensioni: lunghezza 3085 mm, altezza 1465 mm Vettura di confronto: Volkswagen Polo Obbiettivi: sviluppare una buona abitabilità per 4 persone su dimensioni esterne estremamente contenute. Una variante sulla stessa base può essere utilizzata per ottenere un veicolo "small delivery van" a propulsione elettrica per uso urbano. La parte anteriore si conserva inalterata e su questa si innesta un modulo posteriore deputato al carico che può avere forme diverse. COMPACT MONOVOLUME HYBRID CAR Tipologia: monovolume per percorsi urbani o interurbani a corto raggio Dimensioni: lunghezza 3300 mm, altezza 1480 mm Vettura di confronto: Volkswagen Golf Obbiettivi: su dimensioni molto più compatte di quelle delle vetture del segmento C, esplorare le potenzialità di un veicolo con grandi doti di abitabilità per quattro-cinque persone. I passeggeri non siedono su due piani diversi. Propulsione ibrida (ad esempio motore ciclo Otto alimentato ad alcool abbinato ad uno elettrico) 8 2 1 3 "... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)
Popular Post PaoloGTC Posted December 8, 2024 Author Popular Post Posted December 8, 2024 OFF ROAD MONOVOLUME CAR WITH MIXED PROPULSION MECHANICAL AND HYDRAULIC 4WD Tipologia: fuoristrada di dimensioni contenute Dimensioni: lunghezza 3640 mm, altezza 1730 mm Vettura di confronto: Mercedes "G" Obbiettivi: realizzare un veicolo fuoristrada compatto con dimensioni esterne prossime a quelle di una Suzuki Vitara (ovviamente quella dei tempi, ndGTC ) e con abitabilità paragonabile a quella dei fuoristrada Mercedes. Trazione posteriore con propulsore ciclo Otto. Quattro ruote motrici inseribili con propulsione anteriore idraulica. Lo stesso impianto idraulico viene utilizzato per il controllo delle sospensioni attive, per l'apertura-chiusura del portellone posteriore e delle due porte laterali scorrevoli, per il movimento del modulo rialzato del tetto e di quattro cric idraulici collocati in corrispondenza di ogni semiasse, per alzare la vettura in caso di riparazioni di emergenza (ellamiseria, KITT je fa' 'na p...pa a 'sto mezzo ) MEDIUM SIZE MONOVOLUME 5-SEATER CAR Tipologia: monovolume alto "commuter" Dimensioni: lunghezza 4300 mm, altezza 1690 mm Vettura di confronto: Mercedes 190 Obbiettivi: veicolo monovolume alto finalizzato al massimo sfruttamento dello spazio. I tre posti posteriori non sono allineati ed il sedile centrale è posizionabile in modo speculare per facilitare la conversazione fra i passeggeri nei lunghi viaggi (configurazione "vis-à-vis"). Il bagagliaio è paragonabile a quello di una station wagon di grandi dimensioni. Serbatoio, ruota di scorta ed altre componenti sono allocate sotto il pianale. Il motore è posteriore. I passeggeri siedono su due livelli per migliorare la visibilità e la partecipazione al viaggio di chi siede dietro. 5 1 3 3 "... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)
Popular Post PaoloGTC Posted December 8, 2024 Author Popular Post Posted December 8, 2024 SUPERSPORT GT CONCEPT CAR (qui si va sul pesante, Doc....) Tipologia: supersport Dimensioni: lunghezza 3700 mm, altezza 1020 mm Vettura di confronto: Lamborghini Countach Obbiettivi: avvicinarsi al concetto supersport granturismo con un'interpretazione monovolume che schiacci a poco più di un metro da terra l'altezza complessiva ed il tono aggressivo di questa tipologia di veicolo. (ora, onestamente... pensando a tutto quanto è stato prodotto/immaginato in questo segmento, a partire dalle varie concept come le Manta e Iguana di Giugiaro, per arrivare alla Diablo e a tutte le dream car del genere, non mi pare che qui stessero inventando chissà cosa, ma vabbè...) COMPACT MONOVOLUME COUPE' Tipologia: coupè monovolume Dimensioni: lunghezza 3800 mm, altezza 1330 mm Vettura di confronto: Volvo 480 Obbiettivi: coupè che a fronte di dimensioni totali contenute (inferiori a quelle di una VW Golf) offre un vano bagagli con cubatura decisamente inconsueta per questa categoria di veicoli qualora siano presenti solo due occupanti: oppure, nell'alternativa con 2 adulti ed 1-2 bambini, una buona abitabilità posteriore. Il propulsore ipotizzato è un sei cilindri boxer. In una variante (che non vediamo) viene presentata una versione alternativa aperta impostata sullo stesso concetto e sviluppata sui temi "barchetta" due posti secchi. 5 1 4 "... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)
Yakamoz Posted December 8, 2024 Posted December 8, 2024 Fino agli anni ‘90 la sfida dei designer era ridurre le dimensioni esterne e aumentare lo spazio interno (vedi Smart, Megane Scenic, Opel Zafira e altre). Poi, forse in concomitanza con l’arrivo di Mercedes ML ma soprattutto di BMW X5 che hanno introdotto in Europa il concetto di SUV, qualcosa si è crepato nell’immaginario collettivo automobilistico. Dagli anni 2000 in poi l’obiettivo è diventato “gigantografare” (non solo ingrandire, ma anche creare forme che danno una sensazione di grandezza maggiore di quella effettiva) i volumi esterni, e dentro invece chissenefrega. 5 3
PaoloGTC Posted December 8, 2024 Author Posted December 8, 2024 SPORTS CAR MONOVOLUME AND A HALF (qui resto perplesso... ma ci torno dopo) Tipologia: coupè sportivo monovolume e mezzo Dimensioni: lunghezza 4040 mm, altezza 1340 mm Vettura di confronto: Ferrari Mondial Obbiettivi: coupè sportivo ad elevate prestazioni con abitabilità sufficiente per 2 adulti più 2 bambini con ancora spazio per i bagagli; oppure per 2 adulti e una cubatura bagagli incredibile per questa categoria di veicoli. L'accenno di volume posteriore è pensato per eventualmente diventare una base ideale per l'inserimento di uno spoiler-freno aerodinamico. Esiste un'ipotesi (che non vediamo) di variante coupè con capote in tela oppure spider "barchetta" fun car. (la mia perplessità: dove sarebbe questo "accenno di secondo volume"? Il lunotto inclinatissimo? A me pare sempre un monocorpo, però... sarà che non sono un addetto ai lavori ) La rassegna dedicata al progetto "Unispazio" termina qui. Vedremo in seguito altre "Mai Nate" I.De.A., dal carattere decisamente differente e, direi, molto più "cool". GTC 3 minuti fa, Yakamoz scrive: Fino agli anni ‘90 la sfida dei designer era ridurre le dimensioni esterne e aumentare lo spazio interno (vedi Smart, Megane Scenic, Opel Zafira e altre). Poi, forse in concomitanza con l’arrivo di Mercedes ML ma soprattutto di BMW X5 che hanno introdotto in Europa il concetto di SUV, qualcosa si è crepato nell’immaginario collettivo automobilistico. Dagli anni 2000 in poi l’obiettivo è diventato “gigantografare” (non solo ingrandire, ma anche creare forme che danno una sensazione di grandezza maggiore di quella effettiva) i volumi esterni, e dentro invece chissenefrega. Vero, verissimo. La mia X1 è 16 cm più lunga e 3 cm più larga della GTC. Però ha delle forme che in confronto la fanno sembrare un gigante. Poi... quella volta che è successo di percorrere un breve tragitto in cinque mi son sentito chiedere "ma alla Bmw lo sanno che la gente nelle auto ci entra, o pensano che le osserva da fuori e basta?" 1 1 6 1 "... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)
gianmy86 Posted December 8, 2024 Posted December 8, 2024 Esiste qualche altra realizzazione fisica oltre alla Lampo o solo illustrazioni? Trovo tutto interessantissimo e affascinante, anche se le ultime tre proposte mi sembrano alquanto tirate per i capelli. Per capirci, i santi, meglio lasciarli in Paradiso. 😀 - '13 Toyota Auris Hybrid TS Lounge (dal 2024) -'03 Ford StreetKa 1.6 Leather (dal 2022) My wife said to get things done. You'd better don't mess with Autopareri.com
savio.79 Posted December 8, 2024 Posted December 8, 2024 (edited) La prima, quella del primo messaggio, è bellissima, forse perché reale mentre gli altri sono solo bei disegni. Peccato che non si vedano gli interni! Non abbiamo foto con la Lampo aperta? 😂😂😂 ok mi banno da solo per una settimana 😂😂😂 Edited December 8, 2024 by savio.79 2
PaoloGTC Posted December 8, 2024 Author Posted December 8, 2024 43 minuti fa, savio.79 scrive: La prima, quella del primo messaggio, è bellissima, forse perché reale mentre gli altri sono solo bei disegni. Peccato che non si vedano gli interni! Non abbiamo foto con la Lampo aperta? 😂😂😂 ok mi banno da solo per una settimana 😂😂😂 Ma insomma! Certe cose si chiedono via pm! 🤣🤣🤣 2 "... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)
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