Direi che il grassetto si inserisce molto bene nel discorso sopra...

Assolutamente sì. C'è da dire pero' che l'invidia sociale non è certamente un fenomeno nuovo, anzi trent'anni fa forse era addirittura più accentuato. Come figlio di operai, posso dire che negli anni più caldi c'era chi, tra le file operaie, provava rancore anche solo nei confronti dei colletti bianchi (che certamente non andavano in giro in Alfa 6 o Dino 308 GT4) Magari non erano numericamente rilevanti, quelli che provavano questo sentimento. Pero' c'erano.

Insomma come si vede, tutto è soggettivo alla fine. Per conto mio, non sono certo le collezioni di auto, il problema. Conta la persona, come è. Conosco gente, ora in pensione, che pur avendo occupato posizioni sociali abbastanza di rilievo, non aveva sentito la necessità di comprare il macchinone, bensì girava in Alfa 33 (sono sicuro che lo status di questa persona avrebbe permesso l'acquisto di una 75, o di una Lancia tanto per dire). E' fuori di dubbio che se compri certe auto e le usi, da una parte è perchè vuoi far vedere "che sei arrivato"...e per carità, ci può anche stare. Bisogna far attenzione a non diventare troppo estremisti, diversamente in un'ottica del genere certi soggetti potrebbero sentirsi autorizzati a detestarci perchè usciamo con un paio di Nike nuove.

Se posso dire la mia, a me da' più fastidio il pensiero che sia possibile guadagnare milioni di euro tirando calci ad un pallone, o prenderne qualche migliaio in un'ospitata televisiva. Lo so, il sistema funziona così purtroppo...ma sapete com'è, trovo che sia un po' offensivo nei confronti di chi si fa il mazzo ogni giorno, non dico necessariamente con un lavoro "di fatica" ma anche un impiego che ti porta a spostarti frequentemente.

Tutto IMHO eh.

anche a me fa piacere dialogare.....e Accetto percio' e ti ricambio gli auguri, ma ad essere sincero, la soddisfazione piu' grande per me ora sarebbe la possibilita' di permettermi ( come tempo , non come denaro ) il terzo figlio...

Off topic per off topic, a me il terzo figlio che è una figlia ha portato una gioia immensa cosa che non mi aspettavo di così grande portata avendone già altri 2. Quando il sabato e la domenica mattina ci ritroviamo tutti insieme nel lettone io sono la persona più felice del mondo.

L'invidia sociale nasce dalla mancanza di rettitudine/giustizia delle istituzioni e certezza del diritto.

quante volte ci inkazziamo perchè la fa franca:

1)l'ex- brigatista di turno o autonomo ecc

2)l'imprenditore corruttore che vede prescritti i suoi reati

3)il commerciante che fa nero ma è a cena coi papaveri locali della GdF

4)il politico maneggione che cambia casacca ogni 3x2

5)il dipendente pubblico dirimpettaio che è assodato è assenteista

ecc...

è NORMALE avere odio/invidia sociale.

è NORMALE avere odio/invidia sociale.

Quello in un paese normale.

In Italia si prova invidia sociale per gente che dopo essersi spaccata la schiena per 12 ore al giorno per anni...ha l'ARDIRE di essersi tolto uno sfizio comprandosi la Ferrari.

E peggio che peggio, si gode delle sfortune altrui O si arriva a provocargliele (righe, bolli, tagli nelle gomme, tentate truffe...)

L'invidia sociale nasce dalla mancanza di rettitudine/giustizia delle istituzioni e certezza del diritto.

quante volte ci inkazziamo perchè la fa franca:

1)l'ex- brigatista di turno o autonomo ecc

2)l'imprenditore corruttore che vede prescritti i suoi reati

3)il commerciante che fa nero ma è a cena coi papaveri locali della GdF

4)il politico maneggione che cambia casacca ogni 3x2

5)il dipendente pubblico dirimpettaio che è assodato è assenteista

ecc...

è NORMALE avere odio/invidia sociale.

Secondo me no. Non sempre, almeno.

Mi spiego meglio: un conto è il disprezzo verso questo o quel politico, sport nazionale dell'Italia da sessant'anni a questa parte (e forse anche da prima) a torto o ragione. Oppure uno qualsiasi degli altri quattro personaggi che hai indicato. Ma questa secondo me non è invidia sociale...è soltanto "fame di giustizia".

L'invidia sociale, nel modo in cui la intendo io, è quel sentimento negativo che un individuo prova nei confronti di un altro, quando quest'ultimo ostenta "molto", a prescindere da quale sia la sua attività. E' una forma di pregiudizio: non m'importa cosa fai, non m'importa chi sei, sei un politico e questo vuol dire automaticamente che sei un corrotto/corruttore, e per questo io ti odio; sei un libero professionista e questo vuol dire automaticamente che evadi le tasse; sei un dipendente pubblico e questo vuol dire automaticamente che sei un assenteista o comunque non devi sbatterti più di tanto nel lavoro.

Insomma, non so se sono riuscito a rendere l'idea, il discorso è complesso...ma riassumendo: secondo me è una questione strettamente culturale, o almeno lo è in buona parte.

..... non m'importa cosa fai, non m'importa chi sei, sei un politico e questo vuol dire automaticamente che sei un corrotto/corruttore, e per questo io ti odio; sei un libero professionista e questo vuol dire automaticamente che evadi le tasse; sei un dipendente pubblico e questo vuol dire automaticamente che sei un assenteista o comunque non devi sbatterti più di tanto nel lavoro.

........

Aggiungo, che buona parte di quelle persone, invidiano/odiano, ma potessero, assumerebbero quegli stessi comportamenti che ritengono facciano parte della persona odiata.

L'italiano medio si incazza con l'evasore non perchè evade.

Ma perchè non può farlo lui.....

L'italiano medio si incazza con l'evasore non perchè evade.

Ma perchè non può farlo lui.....

non si dimentichi il BMW-ista , l'alfista ed il filo-nippo...

Senza contare i peggiori di tutti: gli anti-reciprosauri... ( io per esempio )