Da quando in nome del lavoro si è autorizzati a sbattersene delle regole? (In Italia, da sempre. Lavoro, non esistono divieti di sosta, limiti, distanze di sicurezza, sensi vietati...norme sanitarie...tasse....).

ci incazziamo del marasma in cui viviamo, ma siamo sempre pronti a autoassolverci quando un cicinin di quel marasma, siamo noi a crearlo .

cosa si fa quando si è in torto? Si chiede scusa, e si rimedia alla cappella. Il duro alla fonzie lasciamolo alle sit-com

[OT] ma " incazziamo" non andrebbe scritto con una Z? ricordo alle elementari la mia maestrina che ci rimproverava dicendoci Zio Zia sempre con una Z Ad esempio stra(zio)... ed ancora davanti alla P e alla B sempre la M mai la N:mrgreen:

Tra le gambe mica abbiamo un "cazo"

scherzi a parte, credo che "cazziare" e relativo "incazzare" siano eccezioni.

trovi anche "cazziamo"

Tra le gambe mica abbiamo un "cazo"

scherzi a parte, credo che "cazziare" e relativo "incazzare" siano eccezioni.

trovi anche "cazziamo"

Si infatti sembrava anche a me che venga "concesso" forse la mia maestrina (andavo dalle suore tra Bari e carbonara Sarge sa sicuramente dove:lol: ) non si incazzava mai

Anche se il dubbio mi rimane:pen:

Modificato 30 Dicembre 201311 anni fa da drucker

x82 ma come puoi pretendere di fare un outing di questo peso e non essere poi messo alla gogna? Per quanto mi riguarda hai la mia solidarietà, eri in fermata non in sosta, ed abitare vicino ad un zona commerciale non ha solo svantaggi. Anche secondo me il tizio voleva litigare e basta, se c'è un problema del genere si risolve strutturalmente modificando l'urbanistica non cercando rogne con i singoli clienti del negozio

Cioè suggerisci di demolire qualche villetta per spostarla in un luogo meno fastidioso ai clienti del centro commerciale?

Non ci vuole mia una serie di lauree per intuire che una strada chiusa da una catena e da dei dissuasori, che a volte bloccano il transito ed a volte no, è una strada privata o quantomeno una strada con dei limiti alla circolazione.

Rifirmato: Ernesto, il coglione destro.

Comunque il residente in quella zona ha sbagliato: doveva chiamare i vigili e chiedere la rimozione dei veicoli.

Sbagli all'inizio. Basta mettere un cavolo di segnale.

Hai ragione alla fine. Chiami i vigili ed il problema in un paio di volte si risolve

Francamente non faccio a gara affinché mi sia riconosciuta una qualche ragione o meno. A me interessa chiarire un concetto di base: le scuse e le attenuanti non costituiscono mai una giustificazione ad un torto fatto, così come non lo sono le reazioni eccessive da parte di chi subisce il torto.

Te sapevi che parcheggiando l'auto in quel modo avresti recato disturbo agli altri, tant'è che hai lasciato tua moglie in macchina. Te sapevi che esisteva un'altro parcheggio che ti avrebbe consentito di non arrecare disturbo a nessuno, ma hai preferito recare tale disturbo pur di parcheggiare l'auto più vicino al negozio. Te sapevi che quel'uomo stava dicendo qualcosa per colpa di come avevi parcheggiato l'auto, ma hai preferito infischiartene e tirare a diritto. Te hai rifiutato di fermarti quando lui te lo ha chiesto, dicendogli di rivolgersi a tua moglie. Te hai dimostrato che di quel signore non te ne fregava nulla, percui ora non puoi fare la vittima e lamentarti che qualcun'altro non abbia creato un sistema per risolvere una situazione da te innescata.

Potevi parcheggiare nel parcheggio grande che hai descritto, ma era troppo lontano. Potevi parcheggiare dietro al fuoristrada, ma non volevi correre il rischio di dover far manovra. Potevi spostare la macchina quando hai sentito che quel signore si lamentava, ma tanto c'era tua moglie.

Insomma te hai coscientemente causato un disagio agli altri, per non correrne di minori a tua volta ed ora non puoi lamentarti se quel signore è stato esasperato dalla totale mancanza di rispetto mostrata da te e dal proprietario del fuoristrada.

Lo stesso dicasi per la mancanza dei cartelli: non costituisce un'attenuante al tuo comportamento, poiché hai dimostrato di sapere benissimo che quella strada era privata o comunque soggetta ad una qualche limitazione nella circolazione. Ma non te n'è importato, l'unica cosa importante era parcheggiare quanto più vicino possibile all'entrata del negozio.

Modificato 31 Dicembre 201311 anni fa da EC2277
ho corretto la sintassi.

Se tu, trovandolo nella mia situazione, non avessi saputo chi era quel signore cosa avresti fatto?

Io, essendomi trovato in situazioni simili, ho sempre parcheggiato da un'altra parte.

Modificato 30 Dicembre 201311 anni fa da EC2277

esistono anche due concetti chiamati tolleranza e elasticità, non è che se si ferma un veicolo con una persona a bordo in grado di spostarla cadiamo nell'anarchia eh. Nella mia prima infanzia mia madre è sopravvissuta grazie alla rendita di un piccolo locale sotto il nostro appartamento, quando era occupato da un tizio che ne aveva fatto un bar ringraziavamo il Signore anche la notte fonda quando quel bar era luogo di risse e baccano, e quando invece fu preso da un ristoratore indiano benedivamo la pestilenziali esalazioni di curry. Chi sta col fucile spianato sui clienti di un negozio IMHO non fa bene alla comunità indipendentemente da come si comportano questi clienti. E' il Comune eventualmente che deve garantire l'ordine con infrastrutture adeguate.

Questa discussione sta prendendo la stessa piega di quella sul fallimento del 3+2 dove c'era chi sosteneva che se, secondo l'ocse, gli studenti italiani sono capre non è colpa dei disastri della scuola italiana ma delle famiglie permissive se lì c'è un problema di congestione secondo me la responsabilità è del comune non dei singoli avventori. Mia opinabilissima opinione eh, non pretendo di far cambiare idea a nessuno.

Modificato 30 Dicembre 201311 anni fa da indeciso88

Si, ma tolleranza e elasticità devono averla solo quelli che subiscono il disagio?

potrebbero averla anche quelli che causano il disagio.....senza aspettare che sia sempre un fantomatico "qualcun altro" che ponga rimedio alla mancanza di voglia..