Dimenticate che Cassino serve libero per le nuove Alfa. Per questo (secondo me) difficilmente Bravo e Delta mangeranno il panettone.

Dimenticate che Cassino serve libero per le nuove Alfa. Per questo (secondo me) difficilmente Bravo e Delta mangeranno il panettone.

Non so se delta e Bravo mangeranno il Panettone, ma un angolo per la Delta a Cassino credo che potrebbero trovarlo, visto che lÎ per Alfa sono programmati due ulteriori modelli (a quanto ho capito) e che immaginarsi una immediata saturazione mi sembra utopico, visto che il target di 400.000 auto è fissato per il 2018, e visto che 250.000 auto credo sia la attuale potenza produttiva di cassino, e comunque almeno altri due modelli di Alfa sono destinati a Mirafiori. Comunque su questi dettagli qui c'è certamente chi la sa molto più lunga di me, "ubi maior".

detto questo, io non sono un fan del "tenere assolutamente la Delta a Cassino". Dicevo solo che, volendo, si potrebbe portarla avanti con un restyling profondo degli interni, che cancellerebbe in buona parte la immagine (giusta o sbagliata che sia) di simil-Bravo. E che quindi il brand lancia potrebbe stare in piedi con tre modelli per i prossimi cinque anni senza fare investimenti mostruosi, anzi tutt'altro.

Leggo molto e sento molto parlare in giro di Ypsilon da mantenere in vita con miriadi di serie speciali, più o meno fashion e modaiole, che dovrebbero accompagnarla fino alla fine del suo ciclo-vita. Ho letto anche di una fantomatica HF con una motorizzazione più pepata che non appare chiaro se si farà o meno (Dubito, anche se credo non sarebbe affatto una cattiva idea sia nell'ottica di un'immagine declinata un po' più al maschile, sia perchè rinverdirebbe un po' l'anima sportiva che Lancia ha eccome. Checchè se ne dica). Non sento molto sponsorizzata invece, o perlomeno se ne parla pochissimo, l'idea di una Ypsilon 4WD. Eppure anche qui l'operazione potrebbe essere più o meno a costo zero visto che il pianale e la meccanica sarebbero della Panda 4x4, nè più nè meno di quanto avvenuto già con la Eco Chic metano. Per tipologia di auto, utenza, destinazione d'uso, clientela a cui si rivolgerebbe non dovrebbe infastidire più di tanto la Panda, che resterebbe comunque il modello prediletto per le amministrazioni, per gli impieghi più "montanari" e comunque mediamente più gravosi, mentre Ypsilon svolgerebbe alla perfezione il ruolo che più le compete, cioè la 4x4 più elegantina e modaiola con la quale andare a sciare. Pensate che sia davvero così peregrina quest'idea?

Diventerebbe l'erede della chicosa Autobianchi Y10 4x4:razz:

Da chiamarsi 4WD, appunto come l'antenata Y10. 4x4 lo si lascerebbe alla Panda.

In fin dei conti, la delta attuale le sue 110-115mila unità prodotte le ha fatte, più o meno come lybra e la precedente delta II, indi ha fatto imho il suo dovere, o meglio, quello che ci si sarebbe aspettati da una lancia oltre il segmento B, peraltro con dimensioni ibride (poi in un certo senso seguite dalla V40 ). Chissà come finirà, a me sembra strano che di là non abbiano pensato una 100 anche hatch... alla fine una gamma con 2-3 modelli ma fatti bene non sarebbe malvagia...

2 parole sulle vendite del marchio: visti i numeri che fa all'estero, ahimè, non penso che il ritiro da quei mercati provocherà grandi vuoti nei cuori degli acquirenti... Se non riesci a combattere il tuo nemico in nessun modo, sparisci e riconsiderati (almeno per ora)

Tra l’altro la Musa potrebbe essere declinata in due versioni (normale e Living), e si potrebbe anche fare “catenaccio” sulla Delta, con un restyling concentrato sugli interni (totalmente rifatti, per smetterla con la storia della Bravo) e senza grossi cambiamenti sottopelle, quindi senza grossi investimenti.

A quel punto avresti 3.5 modelli, Chrysler torna a fare la Chrysler, Lancia la Lancia. Si perde il Voyager e il mercato inglese, ma con la Delta rifatta bene per me si prendono quasi tutti i possessori attuali della delta, quindi parliamo di oltre 50.000 potenziali clienti, su 5 anni vuol dire 10.000 all'anno minimo. E magari anche qualche ex-Bravo o perché no qualche ex-Astra-balena. Il resto lo farebbe la Musa e il diesel 75 CV della ypsilon (oltre al twinair 105 cv, che è perfetto per la momo design).

Per me con questa roba si sta sopra i 100.000 all’anno, con pochi investimenti, pochi rischi e con discreti margini.

Il Voyager può starci benissimo. E' un pò come l'Alfa Spider su base MX-5 (se ci fosse stata), ovvero una macchina che c'entra poco con l'heritage del marchio ma comunque ha un suo nome e venderebbe bene con qualsiasi brand, e per Lancia ormai non c'è motivo di farsi pippe mentali sulla purezza.

Musa come B-MPV e nuova Delta come C-SUV starebbero bene. Aggiungi la nuova Ypsilon tra 6-7 anni come A-SUV e la gamma c'è tutta.

Poi per i modelli più grandi si possono sempre rimarchiare le Chrysler, io sono convinto che Thema e Flavia avrebbero venduto in maniera completamente diversa se la scelta dei motori non fosse stata così asinina. (Tra l'altro viene il dubbio che sia stata volontaria, visto che con Freemont non hanno sbagliato e infatti si sono vendute)

Modificato 9 Maggio 201411 anni fa da gpat

Nel secolo passato era così, in questo secolo Lancia non lo è più. Se la si vuol continuare a vedere in questo secolo c'è la roba Chrysler da rimarchiare, altrimenti si dovrà sperare nelle nicchie quando sarà decollato (se decollerà) il polo Alfa Maserati, oppure metterci una croce sopra e andare avanti.

Il mio dissentire è riferito al fatto che non riesco a vedere Lancia concorrente di Skoda, pur con il rispetto dovuto alla qualità dei prodotti cechi

Oggi mi sono accorto di come Marchionne sia puntuale con questo nuovo piano industriale visto che da ieri 9 maggio la gamma Lancia è composta dalla sola Ypsilon (nè Delta nè Thema nè Voyager sono più in alcuna maniera ordinabili...) come peraltro promesso...

Povera Lancia R.I.P.

Sul sito ci sono ancora tutte a parte la flavia, da quanto vedo in questo istante...