ecco perché siamo nella cacca...perché poi comandano loro:mrgreen:

https://www.youtube.com/watch?v=0VbHqJNMGoM

E' vero, è una delle prime cose che mi dissero quando cominciai ingegneria: se vuoi fare carriera meglio le lauree economiche e sociali, le lauree tecniche è difficile che sfornino alti dirigenti, non fosse altro perchè chi lavora in questi ambiti è applicato su aree molto specifiche, in genere manca di visione d'insieme/obiettivi generali (non per incapacità ma per ruolo).

Senza malizia... Infatti la Merkel ha un PhD in Chimica

Senza malizia... Infatti la Merkel ha un PhD in Chimica

Ma anche nel mio corso c'era chi usciva dal classico e alcuni erano veramente bravi, segno che il cu*o sui libri al liceo se l'erano fatto, e non avevano alcun complesso di inferiorità rispetto agli "scientifici". La Merkel, suo malgrado, rimane comunque un'eccezione...

Senza malizia... Infatti la Merkel ha un PhD in Chimica

infatti direi che la cosa è abbastanza vera in italia...

all'estero molto meno

Oggi ho imparato che ingegneri e scienziati della comunicazione sono nemici naturali come vampiri e licantropi

Comunque dipende anche da cosa si intende per "carriera": ognuno lo può intendere in modo differente, e non necessariamente fare carriera equivale a raggiungere una posizione dirigenziale in cima alla piramide.

D'altro canto, non mi pare che personalità di alto livello in medicina, ingegneria, biologia e fisica non esistano, anzi.

Se per Tizio fare carriera vuol dire guadagnare dindini, e riesce a farlo con una laurea in botanica, ecco che ha già smentito la "sentenza".

Imho, il titolo che si possiede può determinare maggiori o minori probabilità di successo, in astratto. Ma imho più che altro, dipende dalle qualità del singolo elemento e dalle condizioni in cui si trova ad operare/che riesce a crearsi.

Senza malizia... Infatti la Merkel ha un PhD in Chimica

E Natasha Stefanenko è un'ingegnere nucleare! È abbastanza comune per le persone che sono crescite in zona URSS avere lauree scientifiche

Oggi ho imparato che ingegneri e scienziati della comunicazione sono nemici naturali come vampiri e licantropi

e non specifichiamo chi è il vampiro e chi il licantropo che altrimenti ne parte un'altra crociata

Il mio fare carriera era riferito agli organici aziendali, magari multinazionali (qualcuno ha detto Fiat? , all'epoca era l'azienda cui si mirava, mai fiducia fu tanto mal riposta...). Poi ognuno ha i suoi parametri di successo e ben venga che non si aspiri tutti alle stesse cose...

dico umilmente la mia

da laureato scientifico mi schiero dalla parte di chi sostiene che le lauree tecnico-scientifiche siano più paganti in termini di possibilità lavorative e prospettive di carriera.

Senza nulla togliere al valore di una laurea umanistica o a carattere sociale, queste purtroppo garantiscono sbocchi lavorativi inferiori, ma non perchè "valgano meno" rispetto ad un'ingegneria, ma semplicemente perchè c'è troppa disparità tra domanda e offerta.

troppi laureati umanistici rispetto alla domanda del mercato.

psicologi e sociologi non sono affatto inutili... sono solo troppi

PS

quando si parla di lauree fuffa IMHO è da intendere sempre quelle lauree astruse, anche scientifiche, che creano solo confusione, non formano una figura professionale ben definita ed in definitiva, come ben detto prima, servono solo per piazzare i professoroni in qualche cattedra

è insultante dire ad uno che ha fatto scienze della comunicazione che la sua è una laurea fuffa