Sapere esattamente cosa farai nella vita a 19 anni....è impossibile. Hai delle speranze, hai qualche cosa che ti piace, stop. Ma la vita è tutta in evoluzione.

I nostri problemi sono imho ancora diversi

- siamo ancora ancorati al fatto che si deve per forza fare ciò che si è studiato. Se non lo si fa, si è dei falliti o degli sfigati (sapete quanti me lo vogliono dire neanche troppo velatamente.....)

- noto che nei giovani...non c'è niente che piace. Raramente una passione, una materia preferita che non sia l'intervallo.

E ZERO curiosità. Fanno l'università solo per far contenti i genitori. E spesso finiscono a fare quello che piace ai genitori....

Risultati? Disastrosi

Sapere esattamente cosa farai nella vita a 19 anni....è impossibile. Hai delle speranze, hai qualche cosa che ti piace, stop. Ma la vita è tutta in evoluzione.

Beh occhio.

NB: non sto idolatrando la Svizzera, eh.

In Ticino (ma il resto dovrebbe essere simile) noto che alla fine la vita la decidi a 15 anni. Se sbagli scuola ti fotti, sei fuori. Fai liceo economico? Scordati l'uni in ingegneria. Fai la scuola d'arte? Scordati l'uni in economia, e cosi' via. Risultato? Disoccupazione al 5%, record negativo di sempre.

Questo sistema e' folle, sono il primo a dirlo, ma da risultati.

E' anche vero che nelle pagine culturali dei giornali cominciano a chiedersi se sia un sistema che funziona. Ma finora ha funzionato, e bene..

Quindi... la domanda e'.

Siamo strambi noi che a 19 anni siamo ancora indecisi, o sono fenomeni quei ragazzi di altri paesi (mi pare che in Germania funzioni similmente) che sanno cosa fare a 14anni?

Alcuni amici/colleghi, quand'è il caso, ancora mi rinfacciano che in un'occasione pubblica dissi convinto che sarebbe stato meglio rendere di fatto obbligatorio per tutti il liceo classico allungato fino ai 25 anni.

e' anche la svizzera che è un paese completamente diverso e non confrontabile con l'Italia. Ha meno abitanti della lombardia. Al di là poi delle nostre proverbiali teste di cazzo, è proprio un paese relativamente giovane e complicato

e' anche la svizzera che è un paese completamente diverso e non confrontabile con l'Italia. Ha meno abitanti della lombardia. Al di là poi delle nostre proverbiali teste di cazzo, è proprio un paese relativamente giovane e complicato

Iesainou.

Pero' leggevo in giro che anche in Cermania se ti sei iscritto al liceo sbagliato all'uni in inge non ci metti piede.

Da me al Poli c'era al test d'ingresso gente che veniva dal classico, dal liceo biologico, da agraria... per fare aerospaziosa..

Iesainou.

Pero' leggevo in giro che anche in Cermania se ti sei iscritto al liceo sbagliato all'uni in inge non ci metti piede.

Da me al Poli c'era al test d'ingresso gente che veniva dal classico, dal liceo biologico, da agraria... per fare aerospaziosa..

da me potevano iscriversi quelli che avevano fatto scuola di arte bianca salvo passare l'esame di ammissione (peraltro non vincolante)

la germania ha le mkigliori scuole tecniche del mondo, infatti pure gli americani le hanno copiate per il loro campus. Da noi pare che tutto ciò che non sia umanistico non sia degno di nota. E si vedono i risultati

da me potevano iscriversi quelli che avevano fatto scuola di arte bianca salvo passare l'esame di ammissione (peraltro non vincolante)

la germania ha le mkigliori scuole tecniche del mondo, infatti pure gli americani le hanno copiate per il loro campus. Da noi pare che tutto ciò che non sia umanistico non sia degno di nota. E si vedono i risultati

Purtroppo ti debbo quotare.

A nostra discolpa pero' bisogna ammettere che la mitica apertura mentale degli italiani viene proprio dal fatto che hai studiato latino fino a 19 anni, e filosofia. Cose che chi esce da scuole tecniche ignora.

W l'Italia

Personalmente preferisco in Italia, dove una scelta sbagliata a 15 anni non ti pregiudica la vita.

Ho avuto eccellenti compagni di corso provenienti dal classico e conosco eccellenti ingegneri provenienti dall'itis.

Nel mio lavoro non ne parliamo...di laureato in economia ce ne sarà uno su 30, e non è manco il più bravo, anzi.

Non ci vedo niente di male a un certo punto di voler cambiare strada. Specie rispetto a scelte fatte a 15-20 anni.

L'importante è che si faccia qualcosa che piaccia. E qua c'è il punto dolente.

Sia nella scelta dell'istruzione, che nella scelta del lavoro.

Spesso gli unici desideri si riassumono in stipendio al 27 e possibilità di fare il meno possibile sul lavoro e nello studio. Ambizioni? Vincere all'enalotto o farsi montare da uno con la grana.

Fortunatamente non sono tutti così, ma sono abbastanza da essere troppo di peso agli altri.....

fermi tutti.. mica critico il liceo.. l'ho fatto pure io

non trovo utili le proliferazioni di licei psico qualcosa e corsi di laurea in stronzologia [cit.], avendo esperienza di parenti finiti li dentro, sinceramente ne ho una brutta opinione

Personalmente preferisco in Italia, dove una scelta sbagliata a 15 anni non ti pregiudica la vita.

Ma anch'io, infatti dicevo che da una parte ci sono gli italiani troppo sulle nuvole, dall'altra parte una societa' troppo inquadrata, imho.

La verita' sta nel mezzo, speriamo di arrivarci, e in fretta!!!