Ritornando a bomba, sottolineavo che a essere choosy, sono anche le aziende. Un mix letale.

Ritornando a bomba, sottolineavo che a essere choosy, sono anche le aziende. Un mix letale.

Be', la Fornero si è limitata a definire choosy una parte dei giovani che cercano lavoro.

Per quanto riguarda le aziende che vogliono fare le "choosy", non ha detto nulla, ha fatto semplicemente in modo che da domani lo possano essere solo fino ad un certo punto.

Tu non hai idea di quanto panico la riforma Fornero abbia causato fra le aziende con P.IVA e cocopro farlocchi.

Be', la Fornero si è limitata a definire choosy una parte dei giovani che cercano lavoro.

Lo so, ma se riguardi il mio post con il link, quello è venuto fuori da riflessioni successive

Se chi ha fatto il furbo ha paura, mi fa solo piacere.

Tu non hai idea di quanto panico la riforma Fornero abbia causato fra le aziende con P.IVA e cocopro farlocchi.

Oh...io l'idea ce l'ho eccome e anche la mia compagna...che ha rischiato di essere rimandata a casa perché non riuscivano a trovare il modo di rinnovarle l'ennesimo co-co-pro.

Mettiamola in questi termini.

I gegni dell'imprenditoria italiana non usano le collaborazioni a progetto o i contratti d'opera (intellettuale o meno) perché hanno bisogno di prestazioni di lavoro autonomo, bensì perché il finto lavoratore autonomo costa di meno e non può permettersi di ammalarsi, fare figli, prendersi delle ferie.

L'ultima riforma del mercato del lavoro non vieta quella tipologia di contratti, ma introduce elementi di distinzione (che operano prettamente sul piano probatorio) fra rapporto di lavoro autonomo (con o senza coordinazione col committente) ed un bel contrattino farcito con qualche formuletta magica in legalese che però nasconde un rapporto di lavoro subordinato privato di ogni forma di tutela.

E' una questione di correttezza e di civiltà, due elementi che in Italia sono stati sempre considerati poco importanti.

Mettiamola in questi termini.

I gegni dell'imprenditoria italiana non usano le collaborazioni a progetto o i contratti d'opera (intellettuale o meno) perché hanno bisogno di prestazioni di lavoro autonomo, bensì perché il finto lavoratore autonomo costa di meno e non può permettersi di ammalarsi, fare figli, prendersi delle ferie.

L'ultima riforma del mercato del lavoro non vieta quella tipologia di contratti, ma introduce elementi di distinzione (che operano prettamente sul piano probatorio) fra rapporto di lavoro autonomo (con o senza coordinazione col committente) ed un bel contrattino farcito con qualche formuletta magica in legalese che però nasconde un rapporto di lavoro subordinato privato di ogni forma di tutela.

E' una questione di correttezza e di civiltà, due elementi che in Italia sono stati sempre considerati poco importanti.

guardandosi in giro si vede tutto e il contrario di tutto , sia da un lato che dall'altro:

e questo credo sia il vero problema: in ItaGLia si è perso il buonsenso.

Quindi non potranno più sfruttare questi contratti per pagare poco i dipendenti?

Possono fare tutto, mica c'hanno il carabiniere attaccato al culo .

Solo che in questo modo è più facile scoprire i falsi contratti autonomi, molto più facile ed è più facile per i lavoratori trovare tutela in giudizio.

Della serie "quando tocchi il fondo, puoi iniziare a scavare".

dopo quasi 3 mesi di nulla assoluto (qualche ripetizione e un libro da tradurre a parte), la fidanzata mi annuncia che domani ha un colloquio.

contento per lei, iniziamo a organizzarci (eh ma non ho i vestiti adatti, ma prendi la macchina e vai a prenderli...ma quando...stasera o domattina...ansia ansia ansia)

per cazzeggio, cerco l'azienda che si propone, che ha sede in corso svizzera a Torino e a Corsico a Milano.

dal loro sito, tante belle parole, ma non si capisce un cazzo di cosa facciano (brutto indizio uno).

mi cade l'occhio sulle ricerche correlate....da cui viene fuori che la faccenda è una truffa.

te ti candidi a un annuncio come segretaria/promoter-supermercato/quellochevuoi, e di norma dopo un colloquio-lampo vieni spedito a vendere porta a porta contratti energia a diverse decine di kilometri da casa....con pagamento a provvigione a contratto, tempi di pagamento non rispettati se non assenti e così via.

risultato? Le ho imposto di stare a casa va....è che chiamino me per protestare che gliene dico quattro.

si tirerà un pochetto sulle spese, ma siamo tra i fortunati che hanno un tetto sulla testa e pasti caldi giornalieri.

purtroppo c'è chi é meno fortunato, e finisce nelle grinfie di queste bestie. Evito commenti per non infrangere qualche decina di regolamenti...

l'azienda che si propone, che ha sede in corso svizzera a Torino

...pessima zona quella

p.s. all'ultima richiesta telefonica cercavano un skill diverso dai tanti invece elencati sul mio curriculum (praticamente l'unico non presente),

per un tipo di prodotto diverso dai tanti invece elencati sul mio curriculum (praticamente l'unico no presente )

della serie : se la prossima volta Ti mando solo il biglietto da visita mi prometti che almeno lo leggi tutto ?