Concordo con chi scrive che Ratzinger è un grandissimo teologo.

In ultima analisi, la mia personale opinione è che Woytyla ha avuto coraggio nel portare avanti il suo pontificato nella sofferenza.

Ratzinger ha avuto coraggio nell'ammettere di non essere più in grado di portare avanti il pontificato, dimettendosi, o, meglio, abdicando.

P.S.: queste dimissioni mi hanno anche fatto pensare che persino i papi, quando non si sentono all'altezza, possono dimettersi. I politicanti, invece, ce li portiamo dietro fino alla tomba.

Scusa, ma in pubblico cosa avrebbe dovuto dire? Una delle critiche più pesanti a Benedetto XVI è stata proprio quella di essere poco popolare. Un papa intellettuale, e neanche poco, molto "tedesco", nel senso filosofico del termine. I cattolici di oggi bazzicano poco le Scritture e molto altre vicende, con un Vicario così non si trovavano, e tu gli volevi sentir dire cosa? Leggiti un suo testo e vedrai che tutto è fuorché banale. E te lo dice un mangiapreti.

Dire che è epocale è ovvio: non avrei mai pensato di vivere un evento simile.

E' un fatto che stupisce molto, e fa riflettere di conseguenza.

Ho letto a riguardo che Ratzinger aveva dichiarato in precedenza che si sarebbe "ritirato" nel momento in cui non si sarebbe più sentito fisicamente in grado di continuare la missione papale.

https://pbs.twimg.com/media/BC2AgRxCEAEQusn.jpg

Foto Ansa di oggi. E no, non è uno scherzo.

io non sono afferratissimo in materia perchè non mi sono mai interessato a quello che diceva ratzinger la domenica.....pero' quelle poche volte che ho sentito le sue parole ai tg diceva

-bisogna essere piu uniti per trovare la pace (+ o -)

-la fratellanza ecc ecc...(+ o -)

-il popolo devo essere coeso (+ o -)

ecc ecc ecc

non so se mi spiego......nel 2013 una persona che rappresenta la Chiesa e mi dice ancora ste ovvietà che sanno anche i bambini di 2 anni e che fanno addormentare le persone dai 12 ai 70 anni,imho non puo' destare alcun interesse....

ma mettessero un papa di 30 anni con 2 palle sotto e vedrete che ci sarà una scossa....

poi cacchio...fino a stamattina nessuno lo calcolava al papa e adesso all'improvviso tutti gli vogliono bene boh!

in Itaglia non si è mai visto lasciare la "poltrona" (il soglio pontificio quello è ) a soli 86 anni.

p.s. Santo, con tutta calma , ma sicuramente Santo per l'esempio dato.

p.p.s

e se non le seguo pazienza, dico di essermi pentito e tutto di nuovo a posto

Modificato 11 Febbraio 201312 anni fa da owluca

A quanti dicono che benedetto XVI doveva tener duro come il predecessore

io chiedo di domandarsi se non sia proprio perchè ha conosciuto

la verità dietro il Woytila martire superstar, che non lo abbia

fatto scegliere di non seguirne il destino. Non vorrei apparire blasfemo

ma in certi casi mi è sembrato che la chiesa e molti fedeli

quasi godessero di quanto fosse bravo a soffrire il papa.

Ecco questo è il cristianesimo che io non amo.

Io mi considero cristiano pessimo, ma per la chiesa

non lo sono per niente perchè non ho il dono della fede.

Non credo in dio ovvero per me non c'è nessuna forma

vivente che è risorta, nessuna madonna che è andata in cielo etc

ma credo nel messaggio cristiano.

Quello di aiuta gli altri chi ha avuto meno di te e non

vantartene mai. Aiutare gli ultimi quelli che nei nostri giorni

sono così fuori moda.Quelli che se ti fai vedere assieme,

ma no è meglio se non ti fai vedere...

se le deve ripetere, significa che cose tanto ovvie, non lo sono.....

anzi, sono spunti di riflessione molto profondi, per chi gli vuole cogliere.

mentre di media, l'approccio religioso è spesso qualcosa tra il folcloristico e il superstizioso.

feste comandate (in cui fare vacanza), una serie di regolette da seguire, e se non le seguo pazienza, dico di essermi pentito e tutto di nuovo a posto

(E gli anglosassoni, discendenti dai puritani, son persino peggio).

lui ha una visione più filosofica della religione. Visione molto bella, profonda, difficile...un livello superiore rispetto al "segui i dieci comandamenti, e fai la confessione se hai peccato". Un livello di gran lunga superiore, che richiede molto impegno intellettuale per essere compresa appieno.

e per questo, poco amata e rispettata.

Non per nulla religione deriva dal latino re ligere, ovvero legare insieme. Il riferimento va appunto a tutte quelle regole di comportamento, che gli antichi erano tenuti a rispettare per rapportarsi correttamente con gli spiriti (una sorta di galateo dei rapporti tra umani e Divinità) e che vennero appunto rilegate in un libro in modo da avere un ordinamento liturgico unico.

Non per nulla religione deriva dal latino re ligere, ovvero legare insieme. Il riferimento va appunto a tutte quelle regole di comportamento, che gli antichi erano tenuti a rispettare per rapportarsi correttamente con gli spiriti (una sorta di galateo dei rapporti tra umani e Divinità) e che vennero appunto rilegate in un libro in modo da avere un ordinamento liturgico unico.

Io invece buzzurro dell'ITIS, ovvero non ho mai studiato il latino in vita mia.