In altezza e larghezza complessive, non cambia. E' forse un po' più spigoloso in basso. E poi il paraurti molto più sporgente ha un icavo logicamente più profondo

Confermo lo sterzo demmmerda, .....

Tra l'altro...non era stata la prima vettura (o una delle prime in assoluto) a montare il servosterzo elettrico?

Che era in effetti qualcosa di immondo pero', ancora da perfezionare come sistema e che faceva rimpiangerne l'assenza...

Un' auto che non ho mai sopportato.... sarà che le prime che vedevo in giro erano in mano a donne isteriche..... mah....

Mia zia aveva la twingo nella colorazione viola scuro. Mi ricordo la sua spaziosità e grande visibilità in tutte le direzioni.

Era di un viola pastello più scuro di quella di questa foto (mi sembra).

Mi ricordo il servizio megamarchettona su una nuova rivista fondata da gianni marin con protagonista ornella muti e la sua twingo.

Mi rimase impresso sia perchè ogni inizio di paragrafo era accompagnato da una piccola foto che ritraeva qualche optional originale tipo un cerchio in lega,un paraspruzzo...e poi va beh ornella muti di vent'anni fa.

Mi pare di ricordare che la rivista si chiamasse auto piu...se passa l'archivista saprà essere piu preciso.

Quanti ricordi legati a questo ranocchietto su ruote. Ispirava molta simpatia ed si trasformava in una piccola ed accogliente alcova.

Nell'estate 97 non avevo ancora la patente ma mi facevo scarrozzare dalla morosa di allora, già patentata, quell'estate andammo in vacanza sui castelli della Loira 3500 km di pura felicità e spensieratezza di un diciassettenne con la morosa diciannovenne e la macchina della suocera ad uso e consumo.

Lo sterzo faceva schifo, il motore era vecchio, l'abitacolo spartano ma cara Twingo quanto mi sei piaciuta

ma che motore aveva che ve ne lamentate tutti?

https://www.youtube.com/watch?v=1ONveT0_cdA

Io l'ho avuta, ed è la piccola che ho amato di più!.

Blu metallizzato 8 valvole con aria condizionata ed alzacristalli elettrici, andava che era un piacere (ci ho fatto anche dei bei viaggi in autostrada fino al Lazio, ci sono andato in montagna), e non ricordo neppure uno sterzo peggiore delle altre piccole.

Simpaticissima con i suoi pulsantoni colorati, luminosa, versatile nel carico grazie al divanetto posteriore scorrevole (all'epoca quasi una novità assoluta) e i sedili posteriori facilmente reclinabili; a me poi la lamiera a vista in tinta carrozzeria all'interno è una caratteristica estetica che piace..

Dentro aveva gli spazi di un'auto ben più grande, non ricordo una autovettura quattro posti altrettanto piccola fuori grande dentro.

a me poi la lamiera a vista in tinta carrozzeria all'interno è una caratteristica estetica che piace..

anche a me piace tantissimo, ma siamo in pochi!

E comunque amatela tutti nel modo più intenso, perchè grazie a lei la Panda non s'è trasformata in Gingo