Inviato 10 Giugno 201015 anni fa si cmq se si rompe tutto non credo che l'opinione pubblica sarà dalla loro parte...cazzo, li vogliono solo far lavorare...e di questi tempi... Il punto è che non credo che abbiano capito che maglioncino triste non li ritiene più indispensabili e che i vari santi dislocati a Roma, Napoli, Afragola, Nusco e Ceppaloni non gli faranno altri miracoli, soprattutto dopo che la festa è già passata...
Inviato 10 Giugno 201015 anni fa Il punto è che non credo che abbiano capito che maglioncino triste non li ritiene più indispensabili e che i vari santi dislocati a Roma, Napoli, Afragola, Nusco e Ceppaloni non gli faranno altri miracoli, soprattutto dopo che la festa è già passata... l'han capito tutti...se non l'han capito loro.... e cmq IMHO la prossima panda sarà l'ultimo giro di giostra a Pomigliano....10 anni o poco più (2 modelli in sequenza)
Inviato 10 Giugno 201015 anni fa lascia l'amaro in bocca vedere questi comportamenti...proprio oggi i dipendenti della Indesit a Conegliano hanno bloccato una strada per ore...perché verranno licenziati al 99 per cento 96 dipendenti che lavorano lì da anni...perché l'azienda delocalizza. gente con anni e anni di esperienza e sacrifici, e una famiglia da mantenere, con prospettive attuali, anche qui nel nordest, tutt'altro che rosee. leggere di Pomigliano e vedere che non capiscono l'opportunità temo irripetibile che hanno (tenuto conto anche della zona), mi fa chiedere onestamente in che mondo viviamo:roll:
Inviato 10 Giugno 201015 anni fa leggere di Pomigliano e vedere che non capiscono l'opportunità temo irripetibile che hanno (tenuto conto anche della zona), mi fa chiedere onestamente in che mondo viviamo:roll: lo sai perchè? sono sempre stati spalleggiati dalla politica a TUTTI i livelli. maggioranzE e opposizioniI.
Inviato 10 Giugno 201015 anni fa …leggere di Pomigliano e vedere che non capiscono l'opportunità temo irripetibile che hanno (tenuto conto anche della zona), mi fa chiedere onestamente in che mondo viviamo:roll: In Italia…
Inviato 10 Giugno 201015 anni fa ec, guarda, in germania dell'est/ovest è ancora oggi, anche peggio che da noi in italia..perché capita che i soldi giù non siano arrivati o ne siano arrivati alcune parti, ma li invece non ci sono stati solo i soldi, c'è stata una ricostruzione che sembrava una roba del dopoguerra, quindi soldoni ed anche pesanti.. ti lascio immaginare certi commenti..se qui "terrone" è dispregiativo, li dire che abiti "oltre confine" è un insulto a tutta la famiglia.. Mi avete fatto venire fino a quassù e mi avete detto...mi avete detto che mi compravate una bomba...arriverò tardi per il pranzo e mia mamma...ahhh...ahhh..e non mi farà mangiare per punizione..aaaaaah che vigliacchi.........nessuno ha una cioccolata??? un croccante???
Inviato 10 Giugno 201015 anni fa ec, guarda, in germania dell'est/ovest è ancora oggi, anche peggio che da noi in italia..perché capita che i soldi giù non siano arrivati o ne siano arrivati alcune parti, ma li invece non ci sono stati solo i soldi, c'è stata una ricostruzione che sembrava una roba del dopoguerra, quindi soldoni ed anche pesanti..ti lascio immaginare certi commenti..se qui "terrone" è dispregiativo, li dire che abiti "oltre confine" è un insulto a tutta la famiglia.. imho è più comprensibile la situazione tedesca: l'est è da soli vent'anni che lavora secondo l'economia di mercato. Pomigliano in teoria esiste da 40 anni...
Inviato 11 Giugno 201015 anni fa Ufficializzate le "candidature" di Polonia e Serbia come alternative a Pomigliano per la produzione della Panda. «PRONTI A SPOSTARE LA PRODUZIONE O IN SERBIA O IN POLONIA»Marchionne: «Su Pomigliano serve intesa con i sindacati al più presto o chiuderà» L'ad di Fiat: «Oggi è una giornata importante: spero in un'intesa al più presto possibile» Sergio Marchionne (Ansa)MILANO - Ore decisive per il futuro dello stabilimento Fiat di Pomigliano. «Oggi è una giornata importante: spero in un'intesa al più presto possibile» ha detto Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat e Chrysler, parlando oggi a Venezia con i giornalisti della vertenza sullo stabilimento campano. «Io -ha detto Marchionne- la macchina la devo far partire». RISCHIO CHIUSURA - In assenza di un accordo con i sindacati lo stabilimento di Pomigliano del gruppo Fiat è destinato a chiudere ha spiegato ancora Marchionne. L'ad di Fiat ha detto che i tempi per raggiungere un accordo «sono molto stretti» e alla domanda su dove andrà a produrre in caso di chiusura di Pomigliano ha risposto: «in Serbia o in Polonia». Poi ha aggiunto: «Ha mai visto un costruttore che ha trasferito la produzione da un impianto dell'est europeo?»
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