non prenderla sul personale, ma la conseguenza logica estrema del tuo ragionamento è che se la sono cercata. Ed è una conseguenza che personalmente mi sento di rigettare con tutta la forza che ho in corpo.

Dalla libertà di espressione non dovrebbe derivare nessun pericolo, e nel caso un pericolo ci fosse questo sarebbe indipendente da eventuali provocazioni, quei tre sarebbero stati tagliagole anche senza bisogno di una vignetta come pretesto; magari un domani sarai tu a provocarli mangiando un panino col maiale e bevendo una birra

http://www.dailymail.co.uk/news/article-2523658/Muslim-campaigners-protest-sale-alcohol-popular-East-London-area.html

Dalla libertà di espressione non dovrebbe derivare nessun pericolo FISICO

Perdonami la correzione

IMHO, la cosa più grave che devi poter temere per un'espressione, è un risvolto sanzionatorio nel caso la cosa fosse VERAMENTE offensiva o lesiva nei confronti di qualcuno

(cioè, in questo caso: La Stampa - ?Attenti al dentista gay?, volantino choc a Massa almeno una megalavata di capo all'autore sarebbe corretta)

precisazione assolutamente opportuna, grazie!

non hai idea di quello di cui stai parlando

Non hai idea di quello che hai letto in relazione al mio intervento.

Il punto focale non è se la sono cercata oppure no, ma che un agente di polizia incaricato alla protezione del direttore ha perso la vita a causa di posizioni provocatrici di un giornale.

Tutti hanno il diritto di dire quello che vogliono, ma non e che se mangio di mia iniziativa un panino con la porchetta in una moschea subito mi devono assegnare una scorta di 4 uomini 24 ore su 24, perchè nel caso Hebdo il numero minimo di gendarmi necessari per respingere quelle due nullità erano proprio 4 (se tutto andava bene).

Quindi indeciso88 visto che non li sto giustificando affatto quei due attentatori, non continuare a distorcere il mio pensiero SUL TIPO DI SCORTA CHE TOCCAVA ALLA REDAZIONE.

Modificato 8 Gennaio 201510 anni fa da Bosco

l'agente caduto non ha perso la vita a causa di posizioni provocatrici di un giornale, ma per difendere lo Stato di Diritto

resta da capire come mai questi personaggi di rientro dalle zone di guerra abbiano piede libero quando di loro si sa vita morte e miracoli...

si vede chiaramente che questa gente si muoveva ed aveva un addestramento di tipo militare, chiaro che poi in un contesto di guerra contro truppe addestrate durerebbero 30minuti, ma in un contesto cittadino fanno dei danni...sfortunatamente questi assassini non hanno trovato la morte nel corso delle loro nefandezze in Syria o Iraq o Libia o dove cass vanno, tra l'altro hanno anche una capacità di reperire sul territorio nazionale delle armi da guerra...

Io personalmente spero che la prima mossa sia una stretta su queste "soldataglie di rientro" ed uno stop a shenghen

Io personalmente spero che la prima mossa sia una stretta su queste "soldataglie di rientro" ed uno stop a shenghen

Cosa c'entra Shenghen?

Io personalmente spero che la prima mossa sia una stretta su queste "soldataglie di rientro" ed uno stop a shenghen

c'è chi sta provando approcci alternativi

La rehab dei jihadisti - Il Post

Purtroppo i Jihadisti sono una minaccia talmente seria che non vale la pena provocarli tramite mezzi stampa.

Alcune posizioni estreme del giornale, in un periodo così delicato come questo ha dato l'opportunità a due guerriglieri di fare 12 morti

Il fatto che due reduci con precedenti hanno avuto l'opportunità di girare per Parigi con dei fucili d'assalto, fare un strage e poi dileguersi ...... con le minacce del califfo di attacchi su suoolo Europeo ..... questo si che è grave

Modificato 8 Gennaio 201510 anni fa da Bosco

Cosa c'entra Shenghen?

Beh io penso che c'entri se vuoi controllare i movimenti

Prima ho scritto che ho fatto tre voli in sequenza con prenotazioni diverse e nessuno mi ha chiesto un documento.

Se un assassino vuole rientrare dalla syria e va in un aeroporto piccolo della Spagna per esempio, poi va dove gli pare magari con un falso nome o con il suo...