Guagliù, che i furbetti dell'assicurazione ci siano è indubbio, gente che usa storiche fino allo sfinimento senza nessun briciolo di scrupolo e passione insieme.

Altrettanto indubbio il fatto che l'equazione auto storiche=roba da ricchi sia un'emerita stronzata.

Perché se io, operaio/lavoratore dipendente volessi togliermi lo sfizio di una ventennale da uso accorto bella e che messa bene ha il prezzo di una Punto diesel di 4-5 anni, non vedo perché dovrei rinunciarci a causa delle fisime di qualche legislatore rompicoglioni e di qualche gruppetto di politicanti arricchiti che a malapena sanno la differenza tra una Panda e una lavastoviglie

Bastava semplicemente essere inflessibili in sede d'iscrizione, dare un ultimatum all'ASI e altri club per rendere meno sputtanata la cosa, senza stravolgere inutilmente mezzo mondo: perché la tutela la merita tanto chi ha una Uno CS come il Mazinga, quanto il proprietario di una F40, ma a prescindere dal modello devono essere messe BENE!. Per intenderci, non deve esistere che la Uno sia esclusa solo per dei graffietti e la F40 (per dire) rosa shocking con cerchioni aftermarket invece no, solo per il blasone e per il portafoglio del proprietario.

Altrettanto indubbio il fatto che l'equazione auto storiche=roba da ricchi sia un'emerita stronzata.

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Secondo me hanno solo visto un po di latte da mungere e basta.

Se poi la mucca crepa pazienza...

Leggo ora su Facebook che la Regione Lombardia avrebbe confermato l'esenzione per le ventennali se iscritte ai registri ASI, Fiat Alfa e bla bla, e che le lettere ricevute dai lombardi in questi giorni erroneamente non riportavano che la tassa piena è riservata alle vetture che non sono iscritte da nessuna parte.

Leggo ora su Facebook che la Regione Lombardia avrebbe confermato l'esenzione per le ventennali se iscritte ai registri ASI, Fiat Alfa e bla bla, e che le lettere ricevute dai lombardi in questi giorni erroneamente non riportavano che la tassa piena è riservata alle vetture che non sono iscritte da nessuna parte.

Come è sempre stato del resto....

Modificato 5 Luglio 201510 anni fa da Uno Turbo D

Come è sempre stato del resto....

Fino allo scorso anno l'esenzione era automatica al raggiungimento del ventesimo anno.

Quindi molti sono restati fregati.

Mè compreso....

Fino allo scorso anno l'esenzione era automatica al raggiungimento del ventesimo anno.

Quindi molti sono restati fregati.

Mè compreso....

Giusto, avevo dimenticato che la Lombardia aveva l'esenzione automatica...bella bastardata.

No, in Lombardia al compimento dei venti anni la TASSA DI POSSESSO diventava BOLLO DI CIRCOLAZIONE

a tariffa fissa (30 euro per le auto); a causa della leggina il termine diventa trenta anni (ma sempre automaticamente).

L'ESENZIONE vale a prescindere dall'eta', purche' l'auto sia iscritta ai vari registri riconosciuti;

poiche' i registri, ad ora, accettano auto a partire dai venti anni vi era una coincidenza temporale.

Giusto, avevo dimenticato che la Lombardia aveva l'esenzione automatica...bella bastardata.

Infatti nel 2011, andando a pagare il bollo della TransAm del 1991 carichi di euro come al solito perchè non avevamo ben capito che la cosa era automatica, quando la segretaria disse l'ammontare del bollo a momenti sveniamo entrambi.

Sto già assistendo alla dipartita di auto ventennali o giù di li verso altri lidi e demolitori vari ... l'unico effetto che avrà questa legge sarà lo stesso del superbollo ... tireremo le somme tra un annetto : Cioè non si troveranno più auto che magari erano considerate di scarso valore e poi col tempo sono diventate più apprezzate e avremo solo le auto "per ricchi" ... e all'estero festeggiano ..... i crucchi già fanno man bassa di moto. Di tutto questo bisogna ringraziare l'attuale presidente ACI quale promotore per mantenere il suo ente che altrimenti sarebbe scomparso .... così con il po' di lavoro aggiuntivo che ha può campare almeno in questa fase. Poi se ne ccorgeranno

Modificato 19 Luglio 201510 anni fa da Umbi

Lo sterminio di auto ultraventennali, ed il conseguente depauperamento del futuro potenziale patrimonio collezionistico italiano,va di pari passo con il depauperamento delle risorse finanziarie degli italiani.

E' la conseguenza legata alla sopravvivenza di un sistema (ACI l'uno e lo strettamente correlato sistema politico italiano)

Questi due sistemi, pur di sopravvivere, bruciano come un diserbante tutto ciò che trovano, a loro delle conseguenze non importa proprio un fico secco.....Grecia docet !