GP Spagna 2015

[Dodicicilindri]

Pochi messaggi indietro qui nello stesso topic parlavo con dispiacere del fatto che dall'eliminazione dei test in pista la Ferrari e' diventata incapace di portare sviluppi continui, rapidi e soprattutto funzionanti.

Anche io temo che i passi avanti dell'ultimo pacchetto non siano stati strepitosi.

Poi anche la scelta di gomme non ha favorito la Ferrari.

Ho paura che l'unico modo di far tornare in alto la Ferrari sarebbe che la Pirelli cominciasse a fare gomme non dico specifiche, ma almeno piu' adatte alla rossa.

Per il resto, forse Briatore ha ragione quando dice che la Mercedes aveva margine in serbo e che il non dominare era solo una strategia per evitare polemiche o possibili balance of performance.

Purtroppo sono avanti, difficile riprenderli.

[sarge]

La spiegazione probabilmente è questa,from omnicorse.it:

Portata della benzina: una provocazione Mercedes?

Riepiloghiamo i fatti: ieri durante la Q1 la FIA ha effettuato i controlli sulla portata della benzina di tutte le monoposto, dopo che Charlie Whiting aveva inviato alle squadre una ulteriore chiarificazione regolamentare dopo la riunione dei direttori tecnici che c'è stata a inizio settimana.

Da Shanghai la FIA ha deciso di rilevare la pressione del carburante in più punti, non solo a monte del flow meter come avveniva prima, ma anche a valle del sistema, perché, sarebbe stato possibile creare delle sovrappressioni con un’adeguata gestione elettronica dell’iniezione diretta. A questo sistema di controllo Charlie Whiting ha aggiunto un parametro: la portata deve essere costante fra 90 e 100 kg/h.

Una squadra nella prima sessione di qualifica è risultata fuori dai parametri ed è stata subito richiamata dai commissari tecnici della Federazione Internazionale, tant'è che nella Q2 anche il team sotto tiro si è subito rimesso in regola.

"Chi doveva sapere, ha capito" è stato il commento di un rappresentante della Federazione. In un primo momento si era sparsa la voce che a essere stata richiamata fosse la Ferrari. Non è un mistero per nessuno, infatti, che la trovata di aumentare la portata del combustibile per brevi periodi di tempo, specie in qualifica, sia "made in Maranello", ma chem fino alla diversa interpretazione, era perfettamente legale.

Abbiamo interpellato gli uomini del Cavallino che ci hanno smentito il loro totale coinvolgimento in questa affaire, rilanciando il dado in campo avverso, vale a dire quello dei team Mercedes.

Dalle maglie strettissime di chi voleva tenere nascosta questa storia sarebbe nata l'ipotesi che proprio i tecnici di Brackley avrebbero scelto di fare un atto dimostrativo per far capire a quelli della Ferrari quanto possa essere facile aggirare la norma del flow meter. Un gesto eclatante che non poteva passare inosservato dai verificatori tecnici che hanno fatto un salto sulla sedia quando hanno visto gli sbalzi di pressione del 6 cilindri turbo di Brixworth.

Una "goliardata" che nel dopo gara ha fatto nascere battute sarcastiche di chi festeggiava la roboante doppietta di Nico Rosberg e Lewis Hamilton: forse il distacco rifilato da Nico Rosberg alla SF15-T di Sebastian Vettel non sarebbe da cercare tanto nella carenza del nuovo pacchetto aerodinamico portato a Barcellona, quanto alla minore efficienza della power unit dopo i nuovi vincoli regolamentari. Resta valida, quindi, la frase dell'anonimo FIA: "Chi doveva sapere, ha capito...".

[Guest EC2277]

Non mi quadra: se hanno realmente ridotto la portata del combustibile, entrambe le vetture avrebbero dovuto risentire della stessa perdita di efficienza del propulsore, senza influire sul distacco relativo tra le due Ferrari.

A me un po fa pensare che ci siano stati "solo" 15" tra Seb e Kimi considerando l'utilizzo di quest'ultimo del vecchio pacchetto aerodinamico e che senza Bottas avrebbe forse concluso meno distante da Vettel...

Ho la sensazione che i passi in avanti non siano stati così concreti.

Il sospetto viene, anche se può darsi benissimo che Raikkonen sia stato capace di trovare una messa a punto migliore per la propria vettura.

[nubironaSW]

A proposito di chi prende chi. Ferrari sembra aver perso qualcosa nei confronti di Mercedes, ma non mi sembra che Williams abbia sopravanzato Ferrari, anzi. Anche se:

Raikkonen, che pure oggi ha compiuto diversi sorpassi, è perplesso sui motivi di queste difficoltà a scavalcare il connazionale: “Qualsiasi sia il motivo, riusciamo a riprendere le Williams ma sorpassarle è sempre difficile. Sui rettilinei sono molto veloci e una volta che arriviamo dietro di loro, la nostra macchina diventa difficile da guidare, molto più di quanto capita seguendo altre vetture doppiate“.

F1| Raikkonen:"Dietro le Williams l'auto diventa difficile da guidare"

what about?

[Guest EC2277]

Evidentemente la scia della Williams genera dei vortici tali da compromettere l'efficienza aerodinamica della Ferrari. È curioso, ma mi sembra l'unica spiegazione possibile; al momento.

[Umbi]

Una volta si diceva : Col bagnato si può valutare l'efficienza aerodinamica della vettura .... più la scia è lunga e bassa più è efficiente .... dato che si dice dell'efficienza aerodinamica Williams può darsi che la maggior "lunghezza" della sua scia dia questo effetto

[Tommitel]

La mia sensazione, basata su ciò che ho potuto vedere e su null'altro, è che il nuovo pacchetto sia globalmente migliore... ma non tanto da essere reputato un vero e proprio passo in avanti.

Il sabato mattina, con il paragone diretto tra i due piloti, si era visto che Raikkonen era MOLTO più veloce di Vettel con le dure, ma che allo stesso tempo Vettel era MOLTO più veloce di Raikkonen con le morbide (e ciò spiegherebbe anche la qualifica più disastrosa del solito.

Probabilmente una volta capito meglio l'assetto della vettura con il nuovo pacchetto... l'auto sarà sì più veloce globalmente, ma non quanto sarebbe stato auspicabile e quanto ci si sarebbe aspettato dalla quantità di modifiche apportate rispetto all'inizio stagione.

Sicuramente aver corso la gara con due vetture differenti aiuterà non poco a capire cosa fare adesso, ed i test imminenti di Barcellona saranno decisivi in tal merito.

Peccato solo che la prossima gara sia la meno attendibile in assoluto per poter giudicare le prestazioni di una monoposto, dato che un buon/pessimo risultato a Monaco non vuol dire nulla (o quasi).

Rimango comunque dell'avviso che la Ferrari è, ed in prospettiva dovrebbe rimanere senza problemi, la seconda forza del campionato... e che a riguardo non avrà grossi problemi.

[k.a.r.r.]

Rimango comunque dell'avviso che la Ferrari è, ed in prospettiva dovrebbe rimanere senza problemi, la seconda forza del campionato... e che a riguardo non avrà grossi problemi.

Lo credo anch'io però lo spettro degli aggiornamenti poco efficaci è dietro l'angolo...negli ultimi 5 anni perlomeno è stato così. Quindi mi auguro che non procedano più a tentativi bensì con interventi mirati.

Credo che il successo della Malesia abbia non dico creato false aspettative, ma abbia forse fatto credere che sarebbe stato non troppo complicato raggiungere la Mercedes.

Detto ciò dato che nessuno si aspettava una rossa così competitiva speriamo che valga il detto "chi ben comincia è a metà dell'opera ". Perché comunque la Ferrari è partita benissimo con 5 podi in altrettante gare disputate; credo che nessuno dopo il 2014 avrebbe creduto ad un inizio così buono.

L'obiettivo reale è che si possa colmare del tutto (o appena sotto) il gap entro fine stagione per poi potersi giocare il mondiale nel '16

[AleMcGir]

F1, Alonso punge la Ferrari: "E' a 43" dalle Mercedes"

Lo spagnolo: "Mi pare che non sia cambiato nulla rispetto all'anno scorso..."

Alonso al veleno con la Ferrari dopo il Gp di Spagna. "Mi pare non sia cambiato nulla, l'anno scorso ero a 1 minuto, adesso le Rosse sono ancora lì", ha detto il pilota spagnolo, ridimensionando l'avvio brillante della scuderia di Maranello. "Resto contento della mia scelta di passare in McLaren", ha aggiunto. Stoccata alla Rossa anche da Montezemolo: "Ferrari fortunata, l'unico rivale è la Mercedes".

Alonso non fa sconti al passato. E per chiarire il concetto non usa giri di parole dopo il Gp di Spagna che ha evidenziato nuovamente lo strapotere delle Mercedes. "L'anno scorso ero a mezzo minuto-un minuto dalla Mercedes, quest'anno la Ferrari in Spagna ha preso 43 secondi - ha dichiarato -. Non è cambiato niente, non è cambiato niente per 5 anni e non volevo che la cosa si ripetesse per il sesto o per il settimo anno". Dunque nessun rimpianto per Fernando.

Ma lo spagnolo non è l'unico a punzecchiare la Rossa dopo il terzo posto al Montmelò. Al coro dei critici, infatti, si aggiunge anche l'ex presidente Montezemolo. "Onestamente penso che la Ferrari abbia avuto un po' di fortuna - ha detto -. Quest'anno a parte la Mercedes non ha rivali. La Williams non è migliorata, la Red Bull è implosa e la McLaren è in crisi. In breve la Ferrari comincia ogni gara col podio in tasca. Ma la fortuna è inutile se non se ne trae vantaggio".

F1, Alonso punge la Ferrari: "E' a 43" dalle Mercedes" - Formula1 - Sportmediaset

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F1: Alonso, i conti non tornano

Frecciate alla Ferrari da parte dello spagnolo, che omette un dettaglio fondamentale

"L'anno scorso quando guidavo la Ferrari viaggiavamo con un ritardo tra i 40 secondi e il minuto dalla Mercedes, domenica a Barcellona hanno preso 45 secondi, quindi non è cambiato nulla". Pensieri e parole che Fernando Alonso ha consegnato ai colleghi inglesi di Sky Sport News, omettendo un dettaglio fondamentale, visto che ha citato il Gran Premio di Spagna. Infatti nel 2014 Alonso beccò quasi un minuto e mezzo dalla Mercedes di Hamilton chiudendo alla piazza 6. Insomma dando un occhio alle cifre la situazione non è proprio identica, visto che il termine di paragone sono un podio e un distacco dimezzato da Sebastian Vettel.

Aggiungiamo che nelle prime 5 gare dell’anno la rossa ha messo assieme altrettanti podi consecutivi mentre nel 2014 Alonso ci salì 2 volte nell’intero campionato. Altro dato interessante lo offre il punteggio di Kimi Raikkonen, 55 punti complessivi nel 2014 e già a quota 52 un anno più tardi dopo meno di un terzo dei Gran Premi in calendario. Quindi i conti non tornano caro Nando. Su questo sito siamo stati sempre accusati dalla critica di avere un debole nei tuoi confronti. L’ammirazione per il talento resta intatta. Ci piace meno la modalità che hai scelto per cancellare il tuo passato a Maranello, che tendi a dipingere solo come il periodo più cupo della tua carriera, dimenticando le domeniche di festa. Da parte tua meriterebbe invece una riflessione più profonda la situazione attuale della McLaren, che proclami a parte, pare di soluzione assai complicata.

F1: Alonso, i conti non tornano - Formula1 - Sportmediaset

[Bosco]

Haha Alonso è davvero interessante, contento di aver lasciato Maranello per finire a guidare un cagatore di auto, per giunta pericolosa.

Sempre più contento che prenda polvere da tutti ....