Vai al contenuto

Messaggi Raccomandati:

qua ti si sta cercando di spiegare il rischio d'impresa.

C'è e c'è sempre stato.

Ci saranno ripercussioni in Italia? Molto probabilmente si. In molti finiranno gambe all'aria?Secondo me no.

come detto da altri un calo di vendite di VW sarebbe parzialmente compensato dalla vendita di altre auto.

L'operaio che lavora per vag va in cassa integrazione e nel frattempo forse l ochiamano i costruttori che hanno tratto vantaggio dalla porcata che ha fatto vag.

Le azioni FCA sono andate giù...rischio d'impresa pure li. E pensi che il cittadino non abbia investito soldi in azioni FCA? Eppure lui c'entra pure meno dell'operaio vag

Con tutto il rispetto, ma non c'era bisogno che vi deste pena per spiegarmi il rischio d'impresa: quello lo si da per scontato...

Semplicemente partivo da una considerazione diversa, forse più "etica" dell'accaduto: quando sei leader di mercato come VW, hai un patrimonio non solo di mezzi, uomini e finanziario ma porti in dote il raro bene chiamato "fiducia", che ti permette di essere preferito rispetto ai concorrenti e di "orientare" le scelte dei clienti.

VW è da biasimare e punire perchè ha gettato discretito sull'intero panorama automibilistico: a differenza di un difetto meccanico (indipendentemente dalla sua gravità) di cui tutti possiamo essere testimoni, le emissioni dichiarate sono uno di quei parametri (indipendentemente dal fatto che interesino o no) di cui ci dobbiamo fidare, perchè non sono misurabili facilmente dal cliente comune.

Se ora il primo produttore al mondo (più o meno) bara su questi valori, io mi sento preso in giro per la semplice osservazione per cui "se il primo del mercato fa questo, figurati gli altri" (e alzi la mano chi non l'ha pensato).

Inoltre, siccome il mondo è interconnesso, volente o nolente, va a finire che se il mercato punisce VW (giustamente) in seguito al calo di fiducia dei suoi clienti potenziali, paradossalmente punisce operai, concessionari e fornitori che non sono assolutamente colpevoli della truffa e, ancora più paradossalmente, colpisce noi italiani perchè risultiamo tra i maggiori fornitori di VW.

E mi semra triste e profondamente ingiusto che magari un operaio del torinese tra un po' si trova a casa perchè i famosi 4 stronzi di Wolfsburg hanno deciso di mentire nelle omologazioni dei motori.

Inoltre, la situazione italiana non è certo positiva in questo periodo per l'occupazione, e questo non fa che peggiorare le cose.

Ovviamente, mi auguro che a VW facciano il culo a striscie, ma ciò non mi impedisce di pensare a chi pagherà colpe non sue.

Indipendentemente dal rischio d'impresa (che non è una consolazione per nessuno).

PS: scusate il papiello.

Link al commento
Condividi su altri Social

Ecco, a questo punto però mi pare che siamo entrati in un loop perchè siamo nel campo dell'opinabile. Inutile che continuiamo a menarcela e tornare sulla stessa cosa. E chiedo a questo punto l'intervento della Mod.

Personalemte non so se l'una o l'altra siano più gravi.

Però per me che scientemente VW abbia truffato i clienti USA, il governo USA e danneggiato indirettamente la concorrenza è più grave perchè studiata a tavolino, VOLUTA.

Mentre non credo che GM e Toyota abbiano messo dei pezzi farlocchi scientemente... che poi si siano nascosti per non fare i richiami è comunque GRAVE!.

Ma sono due cose diverse, non confondiamo pizza e pere, per cortesia...

Passiamo oltre?

No un momento i reati di cui sono accusati GM e Toyota avevano profili di responsabilità penale di gran lunga superiori rispetto a quelli di VAG, misuralo in anni di galera.

Non è che se un argomentazione vi fa ricadere sulla terra e vi si fa notare che nessuno farà fallire VAG per questa vicenda allora NON dobbiamo più parlarne e dobbiamo passare oltre.

Che poi il passare oltre sarà riprendere a sproloquiare di fantascienza (fallimenti, multe multimiliardarie, accuse senza ne capo ne coda).

Il fatto che tu te ne esca chiedendo un intervento della moderazione quando si presenta un argomentazione che demolisce compeltamente delle tesi che sono balzane (siete arrivati a sostenere che sia più grave barare su UN dato di emissione che lasciar morire i clienti CON DOLO EVENTUALE nelle tue auto), la dice lunga sull'orientamento quasi fanatico di alcuni personaggi su questo forum.

Modificato da Giampi
Link al commento
Condividi su altri Social

Ritirare solo sulle auto ancora invendute secondo me.

Chi ha comprato un'auto omologata al momento dell'acquisto non perde i suoi diritti, e se non fosse così ci vorrebbe una sanatoria sul circolante, proprio a tutela del consumatore (e, magari, 1000 o più euro di sanzione a veicolo a VW)

No.

La legge parla chiaro.

Un prodotto non conforme all'omologazione, qualunque esso sia, non può essere usato, deve essere o sostituito, o riparato o rimborsato.

quindi una vettura che al momento della vendita non rispettava l'omologazione corrente e necessaria per dolo del costruttore, non può circolare, ma a spese del costruttore stesso , deve ottemperare una delle tre opzioni.

Visto che la riparazione non è possibile , al costruttore si aprono due strade:

1) Il costruttore ti contatta e ti offre di comprarti la vettura al prezzo di mercato corrente ( magari con un plus per diasagio )

2) Il costruttore ti contatta e ti offre un modello in sostituzione nuovo ed omologato, valutandoti la vettura al prezzo di mercato corrente con un bel plus .

alla fine vedrete che VAG ci guadagnerà. :)

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

No.

La legge parla chiaro.

Un prodotto non conforme all'omologazione, qualunque esso sia, non può essere usato, deve essere o sostituito, o riparato o rimborsato.

quindi una vettura che al momento della vendita non rispettava l'omologazione corrente e necessaria per dolo del costruttore, non può circolare, ma a spese del costruttore stesso , deve ottemperare una delle tre opzioni.

Visto che la riparazione non è possibile , al costruttore si aprono due strade:

1) Il costruttore ti contatta e ti offre di comprarti la vettura al prezzo di mercato corrente ( magari con un plus per diasagio )

2) Il costruttore ti contatta e ti offre un modello in sostituzione nuovo ed omologato, valutandoti la vettura al prezzo di mercato corrente con un bel plus .

alla fine vedrete che VAG ci guadagnerà. :)

Guarda preparati alla delusione: non accadrà nulla del genere.

VW rimborserà al governo il danno ambientale e si chiuderà così la faccenda.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

uhm, vediamo:

- Raggiro della clientela con pubblicità ingannevole *

- raggiro del governo federale volto a garantirsi sovvenzioni per le vetture antiinquinamento

- cospirazione

- raggiro ai danni dei rivenditori

- concorrenza sleale

- Inquinamento (reato che ha risvolti penali, ed in alcuni casi criminali, es. California)

Beh, se questa fosse la tua linea di difesa per VW, di certo non ti vorrei come mio avvocato. :)

* pubblicità che sfruttava la promessa di auto meno inquinanti e in grado anche di far risparmiare sui consumi. A volte con paragoni che tendevano a ridicolizzare le auto della concorrenza, e le famiglie che le acquistavano. Vedere ad esempio il commercial della passat (ora rimosso dal web come tutti gli altri che pubblicizzavano il "clean diesel", a discapito della famiglia con i bambini grassi amanti di trash food e... con la Dodge Charger.

Quello che mi piace di più è "cospirazione".

SE si riesce a scrivere certi post e rimanere seri... scusate l'osservazione ma a scrivere certe cose sembrate un po' degli esaltati.

E ti annuncio anche un'altro fatto NESSUN costruttore porterà mai in tribunale VW per concorrenza sleale, mettici le mani e i piedi sul fuoco.

Tutti hanno i loro scheletri nell'armadio e nessuno ha interesse a cominciare una guerra legale con VW.

Link al commento
Condividi su altri Social

Guarda preparati alla delusione: non accadrà nulla del genere.

VW rimborserà al governo il danno ambientale e si chiuderà così la faccenda.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Quello che mi piace di più è "cospirazione".

SE si riesce a scrivere certi post e rimanere seri... scusate l'osservazione ma a scrivere certe cose sembrate un po' degli esaltati.

personalmente mi deludo e mi esalto per altre cose.

Mi sono limitato a citare quello che dice la legge per prodotti non conformi, siano essi automobili, frullini o dirigibili :)

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

A proposito...

http://www.repubblica.it/economia/2015/09/25/news/caso_vw_ora_le_ibride_sono_a_rischio-123637832/?ref=HREA-1

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

Ferma ferma..stai a fa un casino. L'errore progettuale è colposo e tale rimane. Poi, a seguito delle indagini, si è scoperto che c'era questo problema e lì è scattato il dolo per nascondere l'accaduto e limitare l'esbrso economico per le riparazioni. Ma nel mentre il componente era stato modificato?

Lascia stare il dolo eventuale. Non è questo il caso.

È questo il caso. Fine, non è che si possa discutere.

L'errore progettuale non era il problema su cui è sorto lo scandalo.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

personalmente mi deludo e mi esalto per altre cose.

Mi sono limitato a citare quello che dice la legge per prodotti non conformi, siano essi automobili, frullini o dirigibili :)

Se stai parlando di diritto italiano stai facendo un minestrone che non ha alcun senso.

Cerca gli articoli del codice a cui ti riferisci e ti renderai conto che stai mischiando le pere (le omologazioni) con le mele (vizi occulti e quant'altro).

Inoltre le dichiarazioni mendaci sulle caratteristiche di un prodotto rientrano nella "pubblicità ingannevole" di cui si occupa l'antitrust.

Come ti ho detto stai parlando di cose che conosci poco.

Molti qua dentro parlano di truffa, senza sapere neanche quello che stanno dicendo. La truffa richiede che l'artifico o il raggiro siano essenziali, come ho detto, nessun giudice sano di mente potrebbe mai configurare una truffa in questo caso.

Sarebbe truffa metà dei beni in circolazione, o per fare un esempio concreto la TOTALITA' dei prodotti di bellezza (che sistematicamente si prendono multe dall'antitrust per appunto pubblicità ingannevole).

Modificato da Giampi
Link al commento
Condividi su altri Social

- - -

Quello che mi piace di più è "cospirazione".

SE si riesce a scrivere certi post e rimanere seri... scusate l'osservazione ma a scrivere certe cose sembrate un po' degli esaltati.

Cospirazione: https://en.wikipedia.org/wiki/Conspiracy_(criminal): in italiano associazione a delinquere .

se poi il reato fosse considerato federale: allo so' cazzi davero

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Link al commento
Condividi su altri Social

Articolo di OMNIAUTO.IT

[h=1]Volkswagen Dieselgate, l'ABC delle emissioni inquinanti[/h] [h=2]Facciamo chiarezza sulle parole: le emissioni "truccate" non sono quelle dell'innocua CO2[/h]"Emissioni": questa parola nei giorni del Dieselgate sta dimostrando tutta la sua ambiguità innescando confusioni che devono essere fugate, anche per comprendere meglio il possibile movente di un’azione come quella di "taroccare" una centralina di controllo del motore. E allora facciamo un po' di chiarezza.

[h=3]Le emissioni innoque[/h] Sempre più spesso negli ultimi anni sentiamo parlare di emissioni di CO2. In questo caso non si parla di emissioni inquinanti, ma di un gas assolutamente innocuo per la salute e che viene generato naturalmente dal processo di combustione che vede un carburante di origine fossile come benzina o gasolio, ma anche Gpl e metano, bruciare insieme e grazie al suo comburente, ovvero l’ossigeno contenuto nell’aria che respiriamo. Per questo, il grado di emissioni di CO2 è lineare con i consumi di carburante: un’auto che consuma meno emette meno CO2, con differenze legate al tipo di carburante. La benzina infatti, a parità di consumo dichiarato, produce meno CO2 di un motore a gasolio. Questo non toglie che, alla prova dei fatti, il vantaggio in termini di consumo del motore a gasolio sia così ampio da renderlo più efficace di quello a benzina anche per l’emissione del cosiddetto gas serra. L’anidride carbonica è infatti un gas che esiste da sempre in natura – è parte della fotosintesi clorofilliana con la quale le piante “mangiano” anidride carbonica per produrre glucosio necessario alla vita vegetale e restituiscono ossigeno – e il suo eccesso è riconosciuto come il principale responsabile del cosiddetto effetto serra che starebbe causando l’innalzamento delle temperature. Per questo l’Unione Europea, USA e Cina hanno fissato limiti per le emissioni di CO2 che, automaticamente, si tramutano in minor consumo di carburanti fossili. In Europa l’obiettivo medio è di 95 g/km di CO2 per il 2021, con sanzioni pecuniarie pesantissime per ogni auto venduta.

[h=3]Le emissioni che fanno male[/h] Gli inquinanti emessi dai motori a scoppio invece sono altri e sono il monossido di carbonio (CO), gli idrocarburi incombusti (HC), il particolato (PM) e i cosiddetti ossidi di azoto (NOx). Sono questi i quattro agenti fondamentali che vengono misurati per l’omologazione dei veicoli, per i cui limiti si fa riferimento alle direttive europee e che il cliente conosce con il nome di Euro 4, Euro 5 e più recentemente Euro 6, ma la loro azione sulla salute e l’ambiente è nettamente diversa. Il CO infatti è un gas letale che provoca la morte degli esseri viventi se respirato in forti concentrazioni. Gli idrocarburi incombusti invece possono avere un’azione profondissima perché, non bruciando completamente, portano nell’aria tutta la loro nocività e, attraverso i polmoni, possono persino raggiungere il sangue. Diverso è il discorso per i PM e i NOx. I primi infatti vengono prodotti anche da eventi naturali e non solo dai motori, i NOx sono persino essenziali per la vegetazione tant’è vero che vengono prodotti naturalmente dalla macerazione del fogliame o forniti artificialmente in forma di concime. Il loro eccesso però provoca le cosiddette “piogge acide” e, così come i PM, possono causare danni per la salute in particolare respiratori. Il Diesel emette naturalmente più PM e NOx e per questo, al contrario del motore a benzina, è fornito di sistemi di post trattamento allo scarico per rientrare nei limiti imposti dalle varie legislazioni: ormai standard il filtro antiparticolato mentre per i NOx ci sono i catalizzatori ossidanti, le cosiddette trappole DeNox e i filtri SCR.

[h=3]Il caso Volkswagen[/h] Armonizzare l’abbassamento dei consumi e le basse emissioni di CO2 con i limiti sulle emissioni inquinanti, entrambe sempre più stringenti, è la principale sfida che devono affrontare i motoristi. Spesso, infatti, la ricerca dell’efficienza compromette quella che riguarda le emissioni inquinanti e viceversa, ma di certo il progresso in entrambi i campi è stato notevole, addirittura straordinario per gli inquinanti sotto la spinta incessante delle direttive specifiche. Un motore diesel Euro 1 nel 1992 emetteva oltre 5 volte in più di CO e, in 15 anni, passando dall’Euro 3 all’Euro 6, gli NOx si sono ridotti di oltre 6 volte mentre il particolato di 28 volte. In ogni caso, le alterazioni delle quali è accusata Volkswagen riguardano non i consumi o la CO2, ma gli agenti inquinanti che si manifestano in modo diverso a seconda delle condizioni di funzionamento del motore. A controllare che le emissioni inquinanti rimangano sempre sotto i limiti ci pensano una serie di sensori che dialogano con la centralina di controllo del motore la quale, in caso di sforamento, prende immediatamente provvedimenti e, nel caso continuino ad essere inefficaci per problemi che impediscono al motore di essere conforme alle specifiche di omologazione in termini di inquinamento, lo segnalano al sistema di diagnosi di bordo, quello al quale accedono i meccanici ogni volta che si fa la revisione o si controllano i gas di scarico. Nel caso Volkswagen invece, sulle 482mila Golf, Jetta, Passat e Audi 3 equipaggiate del 2 litri diesel EA 189 vendute tra il 2009 e il 2015 negli USA, la centralina era programmata per riconoscere quando non era sotto esame e lasciava fare in condizioni di guida normale, mettendo fuori gioco i sensori, l’OBD e, in ultima analisi, i sistemi preposti alla depurazione dei NOx. L’EPA afferma che, grazie a questo stratagemma, gli ossidi d’azoto emessi da queste vetture superavano da 10 a 40 volte quelli previsti dall’EPA e verificati, con il trucco, in sede di omologazione. Qui sta il dolo le cui dimensioni effettive, per ammissione della stessa EPA, devono ancora essere accertate.

Leggendo quindi le ultime righe dell'articolo, il software installato sulla centralina, in fase di test mandava il segnale per far intervenire gli specifici dispositivi per abbattere le emissioni nocive mentre in utilizzo normale no. A questo punto se è veramente così, l'intervento si "limiterebbe" a richiamare tutte le auto interessate e rendere sempre attivo tale software.

Ma si riesce ad avere info ufficiali su cosa effettivamente fa questo software? Comanda solo i sistemi di abbattimento o fa anche dell'altro?

"Qualche emiro che compra una Ferrari lo troverò sempre. Ma se il ceto medio finisce in miseria, chi mi comprerà le Panda?"

Sergio Marchionne

 

Follow me on Instagram

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.