Quant, l'auto elettrica "ad acqua", si fa in tre

Agli ultimi due saloni dell'auto di Ginevra, Quant ha sempre messo in mostra la sua Quant F, il prototipo supersport della sua rivoluzionaria auto elettrica alimentata con un particolare fluido elettrolita. Nel 2015 si è unita alla festa anche la Quantino, versione compatta, che predilige il risparmio energetico ma senza rinunciare a linee futuristiche. E per la kermesse di quest'anno la promessa è di avere quest'ultima pronta per la produzione e una perfezionata Quant FE pronta per l'omologazione.

Nessuna novità sotto il cofano. Il cuore delle auto Quant resta la tecnologia chiamate Nanoflowcell, in grado di produrre energia elettrica a partire da una "batteria liquida", capace secondo le stime dell'azienda di superare in densità fino a 6 volte altri tipi di batterie fluide o al litio.

A sua volta l'energia ottenuta dal particolare vettore è utilizzata in modi diversi. Nella originale Quant F e nella gemella FE (che sembrerebbe differiscano solo da aspetti legati agli interni e alle regole di omologazione) essa alimenta un potente motore elettrico da 1.075 cavalli di potenza, per una accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2.8 secondi.

Decisamente più attenta ai consumi invece la Quantino, che adotta quattro diversi motori elettrici, che in combinata forniscono 108 cavalli, partendo da una corrente a basso voltaggio di soli 48 Volt.

Resta comunque un mezzo mistero la composizione del liquido energetico, la cui formula non è mai stata spiegata nel dettaglio, definendola spesso semplicemente come "acqua salata", né tanto meno come sia possibile produrlo così facilmente come Quant ha sempre dichiarato. Al Salone di Ginevra la società dovrà togliere definitivamente il velo alle sue creature.

 

http://www.dday.it/redazione/19007/quant-lauto-elettrica-ad-acqua-si-fa-in-tre

 

Che futuro avrà? 

In Italia nessuno, per questi motivi:
* bollo alle stelle
* rete elettrica BelPaese degli anni 50
* tassa inventata perché veicolo elettrico

7 minuti fa, Alessio1H1 dice:

In Italia nessuno, per questi motivi:
* bollo alle stelle
* rete elettrica BelPaese degli anni 50
* tassa inventata perché veicolo elettrico

 

...che ottimista

Lasciami solo aggiungere che se farà come la Twizy ovvero 84 sms di fine carica inaspettata, allora meglio farsi regalare un abbonamento per i mezzi pubblici, dato che la ricarica non funziona.

Ci vorrà un bel pò prima che arrivi in italia... mi chiedevo che futuro potesse avere in generale, è un'alimentazione molto alternativa, direi hipster   mi incuriosisce, le batterie ad acqua salata

Allora è facile: ci sono grossi pesci dentro che generano moto e forniscono energia.
Ecco perché non capiscono come possa funzionare: perché i furbacchioni non svelano che per far funzionare l'auto occorre mangime.
Tanto mangime.
Tonnellate di mangime.

On 5/2/2016 at 22:42, crabble dice:

Resta comunque un mezzo mistero la composizione del liquido energetico, la cui formula non è mai stata spiegata nel dettaglio, definendola spesso semplicemente come "acqua salata", né tanto meno come sia possibile produrlo così facilmente come Quant ha sempre dichiarato. Al Salone di Ginevra la società dovrà togliere definitivamente il velo alle sue creature.

 

http://www.dday.it/redazione/19007/quant-lauto-elettrica-ad-acqua-si-fa-in-tre

 

Che futuro avrà? 

 

L'ultima parte dell'articolo, a mio avviso rende tutto molto fumoso... 

Celentano e Mina potrebbero aver da ridire...

A leggere cosi non é che ispiri molta fiducia... sa tanto di bella storiella per mangiarsi un po' di soldi da qualche ente pubblico. 

Se poi funziona meglio, ma non ci conto troppo.