Ma le Alfa, le Maserati e le Ferrari sono il fiore all'occhiello del Made in Italy, solo qui le puoi produrre.

 

Poi la Renegade è stata la prima Jeep prodotta in Italia, pur essendo un prodotto globale.

 

Certo son finiti i tempi delle auto generaliste prodotte in Italia, ma questo è indipendente da FCA, il mercato è redditizio con altro.

Ovviamente non ci si deve fasciare la testa, ma di certo Manley non aumenta le speranze, già minime, per l'industria Italiana.

Di certo è una persona capace, e non ci troveremo la Giulia II con il 6.2 HEMI prodotta in Brasile, ma già sulla Renegade II fatta in Italia non ci scommetterei.

Contento di essere smentito...

Di sicuro, la fuoriuscita traumatica di Marchionne dal Gruppo (Elkann ha scritto che non tornerà più in Fca) cambia di molto le ipotesi di gestione; fino a poco tempo fa in molti pensavano che comunque Marchionne avrebbe esercitato una sua influenza anche col nuovo Ceo, anche se indiretta. Ora il campo è libero. Un americano alla guida del gruppo, certo, non tranquillizza sulle ipotesi di investimento nel nostro Paese. Ecco che adesso ci vuole una politica capace di trattenere investitori e stimolare investimenti da noi. Speriamo.

11 minuti fa, elias scrive:

Di sicuro, la fuoriuscita traumatica di Marchionne dal Gruppo (Elkann ha scritto che non tornerà più in Fca) cambia di molto le ipotesi di gestione; fino a poco tempo fa in molti pensavano che comunque Marchionne avrebbe esercitato una sua influenza anche col nuovo Ceo, anche se indiretta. Ora il campo è libero. Un americano alla guida del gruppo, certo, non tranquillizza sulle ipotesi di investimento nel nostro Paese. Ecco che adesso ci vuole una politica capace di trattenere investitori e stimolare investimenti da noi. Speriamo.

Manley `e inglese

Sì, hai ragione. Ma cambia di poco il mio ragionamento.

9 minuti fa, elias scrive:

Sì, hai ragione. Ma cambia di poco il mio ragionamento.

Sinceramente penso cambi poco o nulla! La strategia utilizzata da Jeep è stata di espansione e condivisione! Alfa Romeo fatte in USA difficilmente le vedremo visto che gli stabilimenti in America sono saturi e pieni, mentre in EU c è spazio a sufficienza (in Italia si possono produrre circa 2 milioni di auto a fronte delle 1.2 milioni di oggi) 

Modificato 22 Luglio 20187 anni fa da KimKardashian

32 minuti fa, arrigo scrive:

Manley `e inglese

Interessante invece, avevo dato per scontato che fosse Americano.

L'UK è sempre stato un mercato problematico per FCA. Magari ci esce qualcosa di buono.

Non ritorniamo provinciali, per favore, che la Fiat provinciale era fallita 15 anni fa.

7 ore fa, gpat scrive:

Ovviamente non ci si deve fasciare la testa, ma di certo Manley non aumenta le speranze, già minime, per l'industria Italiana.

Di certo è una persona capace, e non ci troveremo la Giulia II con il 6.2 HEMI prodotta in Brasile, ma già sulla Renegade II fatta in Italia non ci scommetterei.

Contento di essere smentito...

Ricordiamoci che le speranze per l'industria italiana, oltre che nelle mani di Manley stanno anche in mano ai nostri governanti e alla politica sul lavoro che dovranno esplicitare a breve...

 

On 18/7/2018 at 16:12, GL91 scrive:

Per carità, facevo il tempera-supposte 

No a parte gli scherzi, l'ho fatto notare più che altro per evitare che si partisse per la tangente con una notizia che non so quanto sia affidabile, non era una critica, ci mancherebbe 

Purtroppo era vera