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Ragionando su Fotovoltaico per EV


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Visto che improvvisamente il mondo si è reso conto che le rinnovabili hanno tra le tante cose un peso geopolitico non indifferente, e che un kWh da rinnovabile non inquinante vale ben di più di quanto costa metterlo su, voglio riassumere un paio di semplici calcoli perchè nelle discussioni se ne sente di ogni.

 

In particolare mi ha colpito di recente un industriale che in TV se l'è giustamente presa con il Sig. Cento dei Verdi. L'industriale (e tutti loro) naturalmente si è reso conto di quanto sarebbe vantaggioso investire nel FV per le loro ditte che tra l'altro hanno il loro max consumo di giorno, solitamente. 

 

La critica era: perchè la legge mi obbliga a mettere il FV solo sui tetti quando ho kmq di piazzali asfaltati dove non posso metterli a terra? Va considerato infatti che i tetti di capannoni industriali non sempre si prestano al montaggio. E vengono in mente i piazzali immensi dei parcheggi dei centri commerciali dove di pensiline FV se ne possono mettere kmq.

 

Il saggio governo italiano invece, per fronteggiare il caro bolletta per le speculazioni dei produttori privati di energia ha pensato bene di proporre l'eliminazione degli incentivi al FV e rinnovabili per dare i soldi al popolo per pagare le bollette più care agli speculatori. Brillante. 

 

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Media italiana = 11,200 km/anno percorrenza auto

Consumo settimanale EV = 35 kWh esagerando (preso dalle mie misure sulla Tesla Model 3) 

Consumo annuale medio EV = 1820 kWh.

 

Impianto FV a Bologna centro Italia = 1,5 kW di picco

Produzione annua = 2000 kWh (compensa l'80% dopo 25 anni).

Costo (in rete) = 1600 Eur iva compresa + montaggio

Costo (ad isola con batterie) = 2750 Eur iva compresa + montaggio.

Durata 25 anni almeno.

 

Ipotizzando una pensilina copriauto, vengono 6 pannelli da 280 W = 9,6 mq ovvero meno dei 14 mq di medio-minimo per un posto auto.

 

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Qual'è il problema? Non gigantesco o irrisolvibile.

 

Necessario uno scambio sul posto per compensare il picco min della produzione invernale, 100, rispetto al picco estivo, 225.

Necessario che in parte se ne faccia carico il gestore. 

- Eolico invernale

- stoccaggio di idrogeno

- Stazioni di pompaggio acqua

- Megapack di batterie come in alcuni nazioni, il business crescente perchè sostituisce del tutto intere centrali on-demand a gas.

- Altri sistemi sperimentali.

 

Ma c'è anche come alleviare il problema, guardando il grafico della produzione: aumentare del 50% l'impianto dimensionato al minimo per la produzione annua porta il costo di 25 anni (almeno) di alimentazione gratis della EV, a, diciamo, 2300 eur + istallazione, decisamente una stupidaggine in termini economici, e una riduzione consistente nelle esigenze di stoccaggio.

 

 

 

Senza titolo.jpg

Modificato da Maxwell61
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Inviato (modificato)

Qualche altro dato per quantificare e avere una visione realistica del passaggio elettrico.

 

Per riferimento e paragone, quanto consuma mediamente una casa italiana?

 

Cita

Prendendo a riferimento i dati sopra esposti possiamo concludere che il consumo medio di energia elettrica di una famiglia italiana si attesta indicativamente su valori compresi tra i 2.300 kWh ed i 3.200 kWh annui.

 

Come abbiamo visto, si è calcolato un consumo medio annuo per una EV di 1820 kWh, il 60-80% di una casa media italiana. 

 

https://www.enerbuddy.com/blog/quanta-energia-elettrica-consuma-una-famiglia-italiana/#:~:text=In questo caso%2C il consumo,basso con 3.032 kWh annui.

Modificato da Maxwell61
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Le solite decisioni all'italiana.... prima permettere di deturpare ingenti superfici di suolo vergine per metterci i pannelli fotovoltaici (pensate, si vede una collina impataccata anche dall'abbazia di san Galgano), poi  fare retromarcia indiscriminata.... bastava semplicemente impedirne l'installazione in aree non urbanizzate.  Comunque abbiamo ettari di capannoni coperti in piano, mi sembra più che giusto favorire l'istallazione li sopra....

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Inviato (modificato)

Ma anche le aree asfaltate qualsiasi, compreso le grandi aree parcheggio e le aree di servizio.

 

Se la produzione di energia è un asset di valore nazionale, di indipendenza energetica e che assicura i costi da qui all'eternità, dovrebbe esserci non solo la facilitazione ma anche forme di obbligatorietà che favoriscano chi vuole investire in un settore che non può conoscere crisi. 

 

Ma basterebbe intanto rimuovere le assurdità che hanno bloccato in Italia lo sviluppo del fotovoltaico anche a livello privato.

 

Con le regole attuali, basate sull'autoconsumo diurno di case per lo più vuote di giorno, è economicamente un bagno di sangue anche per chi, come me, investirebbe anche domani. Ma senza una politica di SSP , scambio sul posto, ragionevole, la paralisi del mercato continua. 

 

Quando le mini-produzioni localizzate, le mini-grid, evitano anche lo sviluppo di pachidermici sistemi di trasporto e gestione di grossi voltaggi. 

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5 ore fa, Maxwell61 scrive:

quanto consuma mediamente una casa italiana?

 

Curiosità mia: hai per caso un dato analogo riguardante una casa media "full-electric", ovvero priva di riscaldamento/fornelli a metano?

Perché "a naso", potenzialmente delle case full-electric sarebbero ancora più interessanti di un'auto, in termini di mitigazione delle emissioni di CO2.

 

Altre curiosità che ho in merito ai pannelli fv, che toccano un aspetto un po' più geopolitico:

  • esiste una produzione europea di pannelli fv, o arriva tutto da oriente?
  • riguardo le materie prime per realizzarli, siamo necessariamente dipendenti da potenziali "paesi canaglia", o c'è un'alternativa?
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8 ore fa, Maxwell61 scrive:

 

Impianto FV a Bologna centro Italia = 1,5 kW di picco

Produzione annua = 2000 kWh (compensa l'80% dopo 25 anni).

Costo (in rete) = 1600 Eur iva compresa + montaggio

Costo (ad isola con batterie) = 2750 Eur iva compresa + montaggio.

Durata 25 anni almeno.

 

 

Giusto una precisazione, non so dove tu abbia trovato quel costo. Ma con 1600 euro per 1 kWp non si muove nessuno.

Che poi 1 kWp è veramente irrisorio.

 

1 ora fa, J-Gian scrive:

 

Altre curiosità che ho in merito ai pannelli fv, che toccano un aspetto un po' più geopolitico:

  • esiste una produzione europea di pannelli fv, o arriva tutto da oriente?
  • riguardo le materie prime per realizzarli, siamo necessariamente dipendenti da potenziali "paesi canaglia", o c'è un'alternativa?

Si esiste, per pannelli e inverter. Le batterie arrivano tutte da oriente, Cina. Si, in questo settore siamo dipendenti da quei posti

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Alfa Romeo GT 3.2 V6 - 2007

Skoda Fabia 1.0 TSI 110 cv Montecarlo - 2023

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2 ore fa, J-Gian scrive:

 

Curiosità mia: hai per caso un dato analogo riguardante una casa media "full-electric", ovvero priva di riscaldamento/fornelli a metano?

Perché "a naso", potenzialmente delle case full-electric sarebbero ancora più interessanti di un'auto, in termini di mitigazione delle emissioni di CO2.

 

Altre curiosità che ho in merito ai pannelli fv, che toccano un aspetto un po' più geopolitico:

  • esiste una produzione europea di pannelli fv, o arriva tutto da oriente?
  • riguardo le materie prime per realizzarli, siamo necessariamente dipendenti da potenziali "paesi canaglia", o c'è un'alternativa?

Uso il metano solo per la cucina e il pellets per il riscaldamento, ho la pompa di calore con boiler (progettata male, quindi assorbe energia e non riscalda dai pannelli, ho 6kWh di fotovoltaico, consumo medio annuo 5.500kWh con circa 1.000kWh usati per la mia Golf!

 

52 minuti fa, falconero79 scrive:

Ma con 1600 euro per 1 kWp non si muove nessuno.

Che poi 1 kWp è veramente irrisorio.

Questo è il prezzo del prezziario per l'ecobonus 110%, per cui...

 

Inoltre nel 2012 ho pagato dei pannelli da 250W circa 1.200€/kWh, il solo materiale!

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Ikea propone un impianto chiavi in mano da 2000 wp a €2.745, già comprensivo di sconto in fattura del 50%

 

https://www.ikea.com/it/it/clean-energy/solar-systems/

 

Su ManoMano un kit completo da 960 W a 1350 €

 

https://www.manomano.it/p/eco-worthy-kit-pannello-solare-960w-kit-inverter-carica-solare-onda-sinusoidale-pura-per-capannone-cabina-casa-32114754

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Inviato (modificato)

Questione Prezzi. Sono stati fatti diversi commenti. Non ho messo link non solo perchè non volevo far pubblicità a nessuno, ma anche perchè i prezzi sono piuttosto variabili in commercio. E ho escluso dalle mie indicazione qualsiasi contributo tipo il 50% o il 110%, anche in termini di recupero irpef, solo prezzi non agevolati. Contavo che gli interessati si dessero un occhio sui costi da sé.

 

Per un'indicazione realistica, consultare un famoso venditore online non noto per la super convenienza dei prezzi, ma che fornisce cose di buona qualità: il Portale del Sole. 

 

Sistema da 2 kW di picco, superiore ai 1,5 kW calcolati, quindi da scontare, con inverter a sinusoidale pura e di nota marca con lunghe garanzie: 1705 Euro iva al 10 compresa senza agevolazioni. 

https://www.ilportaledelsole.it/impianti-pannelli-solari-connessi-alla-rete/1874-impianto-fotovoltaico-21kw-monocristallino.html

 

Oppure uno di cui mi ero interessato perchè volevo l'inverter SMA con 1,5 kWp: 1605 compresa iva 10% senza agevolazioni.

https://www.solarenergypoint.it/shop/kit-fotovoltaico-1-5-kw-trienergia-sma

 

Aggiungere un regolatore di carica MPPT (fondamentale) dai 50 ai 100 Eur.

Aggiungere staffature troppo variabili a seconda dell'istallazione: su tetto a tegole, circa 250 Eur

https://www.ilportaledelsole.it/1012-supporti-di-montaggio

Aggiungere Cavetteria e installazione troppo variabile da calcolare e a costi dipendenti, come dicevo, dalle norme burocratiche sulle quali si dovrebbe agire. 

 

In realtà bisogna tener contro che qui stiamo parlando di una spesa una tantum per assicurarsi una produzione di 25-30 anni. Non può essere fatta nessuna proiezione o equivalenza con nessuna altra fonte energetica, su un periodo cos' lungo, compreso i danni e i costi che possono essere legati a una centrale nucleare a uranio e relativo costo e pericolo sia per la centrale che per lo stoccaggio dei residui. Ovvero per il nucleare non sto parlando di ambiente ma di economia.

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@J-Gian  Cina, Taiwan e Malesia e qualcosa da US. Ma spero che conosciate il progetto NEXTBASE.

https://nextbase-project.eu/

 

I principali stati EU hanno sovvenzionato da alcuni anni la messa in produzione di pannelli ad alta efficienza con una tecnologia un pò nuova e già testata, 27% in laboratorio, circa 22-23% in produzione, a 0.275 Eur/W costo di produzione. Speriamo si sbrighino, è un pò che non controllo a che punto sono.

https://ec.europa.eu/research-and-innovation/en/projects/success-stories/all/mass-produced-european-solar-panels-horizon

 

Ma la prima cosa che la tosta Ursula ha detto allo scoppiare della crisi ucraina è stato: dobbiamo accelerare la transizione EU alle rinnovabili, conto che il lato positivo di questa orribile storia abbia sensibilizzato alla totale stabilizzazione dei prezzi energetici e l'importanza geopolitica e strategica che le rinnovabili offrono.

 

Ma quale green per l'inquinamento, con le rinnovabili è in gioco ben altro, ci voleva giusto uno psicopatico per renderlo un concetto popolare. Ergo:

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ELETTRIFICAZIONE: @J-Gian giustamente chiede per l'elettrificazione di riscaldamento e casa. Dirò di più, non tutti si sono accorti che pure le caldaie a gas e sistemi a fossili per riscaldamento dal 2040 (sebbene una certa discrezione degli stati) saranno bandite dalla EU. 

 

https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2021/12/15/ue-stop-a-caldaie-a-gas-dal-2040_354006b0-dfd5-4ff3-b89b-145ef95c96d1.html

 

La logica energetica deve poter sfruttare risorse molto diverse a seconda dei paesi e anche di zone molto diverse all'interno dello stesso paese, anche localizzando, come ricordavo, le grid, fondamentale. L'unico modo per articolare sfruttamenti di risorse locali e peculiari (solare, eolico, geotermico, biomasse, maree, idrogeno come vettore, e chi più ne ha più ne metta) è col vettore comune elettricità. 

 

Quindi il progetto energetico di lunga scadenza è chiaro ed si basa su un pilastro, l'unico possibile: elettrificare tutto.  

 

Però tutte queste considerazioni starebbero meglio in altri thread già esistenti, il modesto obiettivo di questo thread era di quantificare il consumo annuo di una EV e di come alimentarla a 100% di rinnovabile solare. 

 

Modificato da Maxwell61
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