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Tecnologie per la sostenibilità ambientale e geopolitica dell'Elettrificazione


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

Messaggi Raccomandati:

30 minuti fa, v13 scrive:

Adesso passiamo oltre, per favore.

 

Unica cosa su cui sono d'accordo con te. Per tutto il resto, lasciamo perdere.

;-)

 

25 minuti fa, stev66 scrive:

Diciamo che una discussione può avvenire sulla percentuale di riscaldamento dovuto all'intervento antropico, non sulla sua negazione. 

 

 

Esatto. Perchè un conto è dire che forse noi esseri umani influiamo per il 10%, un altro è dire che è tutta colpa nostra e che per questo dobbiamo cambiare la caldaia di casa, oppure rinunciare forzatamente all'automobile.

 

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34 minutes ago, stev66 said:

Diciamo che una discussione può avvenire sulla percentuale di riscaldamento dovuto all'intervento antropico, non sulla sua negazione. 

 

 

E vabbé, mi sa che stiamo rigirando la frittata.

 

Prima di tutto il riscaldamento è solo una parte dei cambiamenti delle dinamiche del clima a scala planetaria che stanno alterando tutti i modelli che avevano più o meno funzionato per secoli. Poi, se ne stiamo parlando è perché la "percentuale" è alta e sta provocando eventi imprevedibili. Tra l'altro con costi economici reali.

 

È abbastanza triste osservare che tutto questo enorme dibattito si riduce a "per questo dobbiamo cambiare la caldaia di casa, oppure rinunciare forzatamente all'automobile." Se non si era capito, la questione è talmente seria che impone cambiamenti profondi e strutturali nel modo in cui produciamo, ci alimentiamo, ecc. Mi spiace, alcune hanno anche a che vedere con gli oggetti che usiamo. Che poi posso anche essere d'accordo sul fatto che non sempre lo si stia facendo bene. Ma anche quando lo si fa bene piovono critiche e si vedono tentativi di manipolazione comunque. Un caso fra tutti: le plastiche monouso.

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50 minuti fa, v13 scrive:

 

E vabbé, mi sa che stiamo rigirando la frittata.

 

Prima di tutto il riscaldamento è solo una parte dei cambiamenti delle dinamiche del clima a scala planetaria che stanno alterando tutti i modelli che avevano più o meno funzionato per secoli. Poi, se ne stiamo parlando è perché la "percentuale" è alta e sta provocando eventi imprevedibili. Tra l'altro con costi economici reali.

 

È abbastanza triste osservare che tutto questo enorme dibattito si riduce a "per questo dobbiamo cambiare la caldaia di casa, oppure rinunciare forzatamente all'automobile." Se non si era capito, la questione è talmente seria che impone cambiamenti profondi e strutturali nel modo in cui produciamo, ci alimentiamo, ecc. Mi spiace, alcune hanno anche a che vedere con gli oggetti che usiamo. Che poi posso anche essere d'accordo sul fatto che non sempre lo si stia facendo bene. Ma anche quando lo si fa bene piovono critiche e si vedono tentativi di manipolazione comunque. Un caso fra tutti: le plastiche monouso.

Guarda, io sono marito di meteorologa, quindi abbastanza addentro agli arcana imperii. 😝

Ma avendo fatto in lontana gioventù un pochino di ricerca applicata , so che ai numeri si può far dire quello che si vuole. 

Soprattutto a quelli stimati, tipo le temperature medie di una zona o di una regione prima della registrazione "scientifica" dei dati (  spannometricamente fine '700). 

Alla fine che l' impatto antropocenico sia il 10%, il, 50% od il 110% ( Cmdr Tupolev approves 😜) è poco significativo in uno scenario in cui comunque dobbiamo cambiare le nostre abitudini, od accettare che diventino molto più costose. 

 Sappiamo che ci si prospetta un cambiamento epocale*, di cui le tipologia di trasporto non sono che una sfaccettatura. 

E che ben difficilmente ce la caveremo con una caldaia nuova o con un'auto Euro 7.

 

 

*ovviamente non dovuto solo alle problematiche climatiche. 

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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5 ore fa, xtom scrive:

E poi c’è sempre il discorso che con le fonti di energia rinnovabile si può raggiungere l’indipendenza energetica, senza dover importare petrolio da bruciare, arricchendo qualche sultano, invece di creare lavoro in Italia per l’installazione delle infrastrutture necessarie.

Questa affermazione fa il paio con quella che il cambiamento climatico non è dovuto all'uomo.

Adesso non si può e non si potrà per il futuro visibile.

2 ore fa, v13 scrive:

"la principale causa del riscaldamento globale è il sole"

Questa affermazione è esatta. Tanto quanto l'affermazione che la principale causa del divorzio è il matrimonio.

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18 ore fa, gpat scrive:

 

Però rimane il fatto che il ban delle ICE dal 2035 se l'è beccato soltanto l'Europa. Giusto per tornare con i piedi per terra

E la Cina, e il Canada, e il Regno Unito, e la California, Colorado, Connecticut, Delaware, Maine, Maryland, Massachusetts, New Jersey, New Mexico, New York, Oregon, Pennsylvania, Rhode Island, Vermont, Washington, e Washington D.C. Solo per dire quelli che mi vengono in mente al momento.

 

 

3 ore fa, v13 scrive:

[..]

È abbastanza triste osservare che tutto questo enorme dibattito si riduce a "per questo dobbiamo cambiare la caldaia di casa, oppure rinunciare forzatamente all'automobile." Se non si era capito, la questione è talmente seria che impone cambiamenti profondi e strutturali nel modo in cui produciamo, ci alimentiamo, ecc. Mi spiace, alcune hanno anche a che vedere con gli oggetti che usiamo. Che poi posso anche essere d'accordo sul fatto che non sempre lo si stia facendo bene. Ma anche quando lo si fa bene piovono critiche e si vedono tentativi di manipolazione comunque. [..]

Cento di questi commenti, grazie.

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La cosa più urgente da fare è adattarsi al nuovo clima, visto che qualsiasi cambiamento globale sulle emissioni potrà avere effetto solo dopo moltissimo tempo. (sempre che sia possibile ridurle visto che la domanda di energia mondiale cresce in continuazione)

 

 

Leggevo che in Italia ci sono circa 30 progetti di invasi artificiali per gestire meglio i periodi di siccità fermi nei cassetti da anni per svariati motivi tra cui molti a causa dell'opposizione proteste dei no-tutto...

 

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2 ore fa, AlexMi scrive:

I cambiamenti climatici indotti dall'uomo hanno una caratteristica: peggiorano in modo non lineare, quindi anche chi li nega avrà il tempo per vederne le conseguenze (che sono già iniziate), purtroppo.

 

Ma, a dire il vero, sono così anche i cambiamenti climatici non indotti dall'uomo, eh...

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

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2 ore fa, gpat scrive:

 

Ma, a dire il vero, sono così anche i cambiamenti climatici non indotti dall'uomo, eh...

Si ma hanno orizzonti temporali diversi di qualche ordine di grandezza.

Quelli che stiamo vivendo sono di una rapidità mai sperimentata prima nella storia della terra.

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