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Marchionne chiede incentivi 2010


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Infatti, a beneficiare degli incentivi sono, tanto per fare un esempio, anche le case coreane, forti nel segmento delle citycar di primo prezzo. La Matiz ha vissuto una seconda giovinezza grazie agli incentivi. Se Marchionne avesse voluto soldi solo per Fiat, li avrebbe chiesti in ben altro modo e soprattutto senza dirlo ai giornali.

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Le dichiarazioni di Marchionne di oggi:

Fiat: Marchionne, operazione Opel non e' concorrenza leale

ROMA (MF-DJ)--"L'ultima operazione dell'Opel mi pare chiara: non e' concorrenza leale".

Lo ha detto l'a.d. di Fiat Sergio Marchionne a margine dell'assemblea Anfia riferendosi all'operazione Opel in Germania. Marchionne ha poi aggiunto: "non e' che noi ci presentiamo a finanziare la nostra attivita' e abbiamo uno Stato che garantisce 4,5 mld di euro di finanziamento agli altri. Quel gioco li sono capace di farlo anche io".

Fiat: Marchionne, Chrysler fondamentale per centrare obiettivi

ROMA (MF-DJ)--"L'alleanza con Chrysler e' fondamentale perche' ci permettera' di creare le condizioni per centrare gli obiettivi": "aumentare il numero complessivo di vetture prodotte da un singolo produttore", e "aumentare il numero di vetture ricavate da una singola piattaforma".

Lo ha detto l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, spiegando che "adesso questi numeri sono alla nostra portata, li possiamo raggiungere grazie a una crescita organica e seguendo lo sviluppo di un preciso piano strategico. Anche i risultati economici e commerciali - ha aggiunto Marchionne - sono un esempio di come la Fiat abbia saputo reagire di fronte all'imprevisto della crisi".

"In Chrysler stiamo procedendo a ritmo molto serrato per poter presentare il piano industriale a novembre. L'operazione conclusa con il costruttore americano - ha concluso - e' di importanza vitale per la Fiat".

Fiat: Marchionne, con conflitti a priori da nessuna parte

ROMA (MF-DJ)--"Con il conflitto a priori non si va da nessuna parte. Anzi, penso che azioni di scontro immotivate portino solo danni, perche' non fanno altro che regalare occasioni d'oro alla concorrenza".

Lo ha detto l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, riferendosi, tra l'altro, alle parti sociali e ai rapporti conflittuali in generale. "Sono convinto che l'industria sia pronta ad affrontare una nuova fase" che "implica scelte chiare e mirate. Ma gli sforzi dell'industria, da soli, non sono sufficienti. Occorre che tutti gli attori coinvolti vogliano risolvere i problemi che soffocano questo settore. Occorre che tutti facciano un passo avanti anziche' uno indietro", ha concluso.

Auto: Marchionne; -6% a/a vendite in 09, poco sopra 2 mln unita'

ROMA (MF-DJ)--"Le misure di sostegno al mercato hanno contenuto il calo delle vendite, che dovrebbero attestarsi a fine anno poco sopra quota 2 mln di unita', cioe' oltre il 6% in meno rispetto al 2008".

Lo ha detto l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, parlando delle vendite di auto in Italia nel 2009.

Auto: Marchionne, senza uscita incentivi sotto 2 mln in 2010

ROMA (MF-DJ)--"Anche in Italia, in assenza di un'uscita graduale dalla fase degli incentivi, e' ragionevole pensare che il mercato nel 2010 scenda ben al di sotto della soglia dei 2 mln, con una perdita di circa 600.000 unita' rispetto a un anno come il 2007".

Lo ha detto l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne

Auto: Marchionne; veicoli commerciali in crisi, serve intervento

ROMA (MF-DJ)--"La filiera produttiva dei mezzi di trasporto commerciali e' in profonda crisi. Per questo si rende necessario un intervento forte".

Lo ha detto l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, spiegando che "l'allargamento della Tremonti-ter ai veicoli commerciali e industriali sarebbe una boccata d'ossigeno non solo per l'industria del settore, ma anche per centinaia di migliaia di persone che lavorano con questi mezzi: artigiani, commercianti e autotrasportatori".

"I veicoli industriali sono in caduta libera da un anno e mezzo. Le prospettive per il 2010 sono ancora molto incerte. Potrei darvi molti altri numeri sul crollo degli ordini; sulla flessione dei singoli segmenti; sul comparto dei city bus che in Italia sta ottenendo il primato europeo per il picco negativo", ha concluso.

Auto: Marchionne, in 2010 12,5 mln immatricolazioni in Ue

ROMA (MF-DJ)--"La previsione piu' credibile per il mercato europeo dell'auto nel 2010 e' di quasi 12,5 mln di immatricolazioni".

Lo ha detto l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, aggiungendo che questo "significa oltre 1 mln di unita' in meno rispetto a quest'anno, e se lo confrontiamo con un anno come il 2007, il crollo sara' superiore al 20%".

Secondo Marchionne "ci sono segnali di miglioramento ma il mercato dell'auto non e' ancora in grado di reggersi sulle proprie gambe. Per questo e' necessario trovare una via di uscita morbida dalla fase degli incentivi, in tutta Europa. Un taglio netto - ha avvertito Marchionne - farebbe ripiombare la domanda nel baratro, con conseguenze pesantissime per il settore dell'auto".

Il manager ha poi spiegato che "senza una politica di phase-out graduale dagli incentivi, saranno i modelli di segmenti piu' piccoli a soffrire di piu' nel 2010".

Fiat: Marchionne, non mi interessa riapertura Ue dossier Opel

ROMA (MF-DJ)--"Non ho la minima idea. Ho la testa lontana dal dossier. Non mi interessa minimamente. Basta che siano coerenti con le leggi competitive europee".

Cosi' l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, ha risposto a chi gli chiedeva di una possibile riapertura della partita Opel da parte dell'Antitrust europeo.

Fiat: Marchionne, 3* trim. perfettamente in linea con previsioni

ROMA (MF-DJ)--"Oggi si chiude il terzo trimestre, sul quale non posso ovviamente anticipare nulla. Quello che pero' posso garantire e' che l'andamento economico del gruppo e' perfettamente in linea con le nostre previsioni".

Lo ha detto l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, intervenendo all'assemblea generale dell'Anfia, aggiungendo che "se ci limitiamo a guardare i primi sei mesi dell'anno -che sono stati anche quelli piu' difficili- Fiat Group Automobiles ha raggiunto risultati soddisfacenti, specialmente se paragonati a quelli dei concorrenti. Il risultato della gestione ordinaria e' stato positivo per 125 mln di euro".

Fiat: Marchionne, serve graduale diminuzione incentivi

ROMA (MF-DJ)--"Bisogna trovare il mezzo per entrare in una fase graduale di diminuzione di questi incentivi" per il settore auto perche' "il sistema non puo' continuare per sempre".

Lo ha detto l'a.d di Fiat, Sergio Marchionne, a chi gli chiedeva se gli incentivi al settore auto dureranno fino al 2011, spiegando che "bisogna ragionarci per vedere in che modalita'" ridurre progressivamente gli incentivi.

Le performance "commerciali sono un altro chiaro indicatore della solidita' della Fiat. Nei primi otto mesi del 2009, la nostra azienda si e' mossa in netta controtendenza. Nonostante il mercato in Europa occidentale sia calato del 6,6% -ha concluso- il gruppo Fiat ha registrato un incremento delle vendite dell'1,6%".

Le immatricolazioni delle auto italiane nel mondo: www.carsitaly.net

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ahimè p

il governo ha ragione,in fiat non si ha un sw del segmento focus

mi tocca quotare e anche molto, una sw che non sia la croma che parte da 21k e non è incentivabile dov'è nel listino del gruppo?

Delta? diciamo che ci può stare ma supera i 20k

Un esempio di sw senza fronzoli? New megane tour 16500€.

Mi spiace dirlo ma il gruppo è troppo carente in questo segmento

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Bhe, c'è da ricordare che le rottamazioni "normali" non sono mai stati un costo per lo stato, ma anzi un modo per incassare di più aumentando le vendite e quindi l'incasso di iva (e tasse produzione+componentistica ecc ecc..).

Ho invece il sospetto che gli ultimi incentivi su auto gpl e metano invece abbiano concesso in aiuti più di quanto incassato, ma per questa tornata di rottamazioni non abbiamo ancora visto i conti di incasso/spesa..

Secondo me i prossimi incentivi punteranno ad aumentare il beneficio per lo stato.

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Ho invece il sospetto che gli ultimi incentivi su auto gpl e metano invece abbiano concesso in aiuti più di quanto incassato, ma per questa tornata di rottamazioni non abbiamo ancora visto i conti di incasso/spesa..

sarebbe da mettere nei conti anche il minor inquinamento.

e le minori spese in ammortizzatori sociali, per altri aspetti.

diciamo che in questa fase non c'è Paese che non supporti il secondario.

e facciamo anche l'esempio della Francia, che con le politiche di supporto all'economia ha realizzato un debito triplo di quello previsto....

Ciao

Luxan

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Penso che la politica in generale (sia pdl che pd per intenderci) debbano capire che si l'automotive è iportante, ma non è l'unico settore della nostra economia.

E mi pare che un settore che per vivere (diciamo anche per lucrare delocalizzando in paesi extra-italia) ha bisogno ciclicamente di sostanziosi aiuti è morto.

Certo si ritorna a pensare male, ai poteri forti , etc etc

Guidatore medio di S.w. mi piacciono le auto , fumatore Light e AD INTERIM convivente... questo è nicogiraldi....

875kg - 260+ cv i numeri del mio piacere

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Penso che la politica in generale (sia pdl che pd per intenderci) debbano capire che si l'automotive è iportante, ma non è l'unico settore della nostra economia.

E mi pare che un settore che per vivere (diciamo anche per lucrare delocalizzando in paesi extra-italia) ha bisogno ciclicamente di sostanziosi aiuti è morto.

Certo si ritorna a pensare male, ai poteri forti , etc etc

Il brutto è che lo stesso ragionamento vale per le banche, l'amministrazione pubblica, intere regioni italiane (isole in testa..). A tagliare i rami secchi, non so cosa ci rimane in mano qui in Italia.

Ben venga un aiuto alle aziende, soprattutto se è a costo zero come gli incentivi ben fatti.

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Incentivi alla Fiat ma deve aumentare produzione in Italia

La proroga degli incentivi per il settore auto sarà legata ad un «aumento della produzione della Fiat in Italia». Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, intervistato a Mattino 5 torna sul tema degli aiuti all'auto. Un argomento tornato d'attualità dopo che, nelle scorse settimane l'ad di Fiat Sergio Marchionne aveva chiesto una proroga degli incentivi paventando, in caso contrario, «un disastro per il settore». Al numero uno della Fiat aveva risposto lo stesso presidente del Consglio Silvio Berlusconi che, in un'intervista a Sky si era detto disponibile. La proroga degli incentivi, ha aggiunto Scajola, «é un ragionamento che si deve fare con Europa» anche se è evidente che, se gli incentivi saranno prorogati in tutti gli altri paesi «l'Iitalia non può rimanere indietro».

...cut..

Via:http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/10/scajola-proroga_incentivi_auto-fiat.shtml?uuid=0841a31e-b311-11de-bd42-b647cd45635a&DocRulesView=Libero

Trovo assurdo non discutere degli incentivi in sede EU per fare tutti una cosa sola.

Se da soli saremo costretti a fare almeno guadagnamoci con un po di lavoro in più in Italia, anche se non vedo perchè debba essere solo Fiat a "smenarci" quando degli incentivi ne guadagnano tutti...

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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