Potrei quotarmi nuovamente ed entrambi avremo lo stesso ragione.

Speriamo, comunque, che restino solo parole

Per la serie "i ciclisti non sbagliano mai"...

Gruppo di ciclisti passa col rosso E al clacson... vai con gli insulti - Cronaca - L'Eco di Bergamo - Notizie di Bergamo e provincia

Purtroppo quando sono in gruppo la strada è totalmente loro. Tu devi frenare e accodarti mentre loro se ne stanno allegramente in 3 affiancati. E quai a suonare per avvertire la tua presenza o avvertirli di togliersi dai coxxxxni che sono solo intralcio alla circolazione e tu non riesci sorpassarli, il fanculo è garantito.

Modificato 30 Settembre 201312 anni fa da X82
casino ortgrafico :)

Da ex ciclista (nel senso che non uso più la bici tutti i giorni), quoto...sempre odiato i gruppi amatoriali di ciclisti, a volte anche i singoli ciclisti

Comunque non è che bus/camion/auto siano tutti santi, eh

(da ex-ciclista)

Dividiamo i cicloamatori dai corridori pro, dilettanti o junior.

I secondi in genere non vanno a "passeggio" come i primi, ma devono allenarsi, di conseguenza scelgono strade isolate (spesso in campagna o in extraurbana) e vanno da soli, pensando solo ed esclusivamente ad allenarsi e a fare quelle 5/8 ore quotidiane in sella.

Comunque non è che bus/camion/auto siano tutti santi, eh

No, esatto.

Il messaggio che difficilmente passa, è che a sbagliare sono tutte le categorie.

Mentre invece, a sentire TG, giornali, campagne buoniste di turno, pare che tra gli automobilisti ci siano frotte di pazzoidi scatenati e che ciclisti e pedoni siano solo utenti "deboli".

Sono deboli sì, perché fisicamente hanno la peggio, ma i rischi che corrono (e fanno correre) per loro comportamenti sbagliati sono tanti.

La frase "quando scendi dall'auto diventi pedone/ciclista" ha doppia valenza:

- vuol dire che se pretendi rispetto come pedone/ciclista, ne devi dare quando guidi

- ma vuol dire anche che se pretendi rispetto come pedone/ciclista, devi prima di tutto comportarti di conseguenza anche tu...

Cipollini a son di passare con il rosso , un giorno si è beccato una bella multa dai vigili urbani

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

A me è successo la scorsa settimana un fatto a dir poco allucinante, prendo l' autostrada Lucca-Viareggio al casello di Massarosa, percorro la rampa di accesso e mi trovo cosi ad entrare nella corsia di accellerazione per immettermi nell'autostrada, metto la freccia e percorro come sempre tutta la corsia per prendere la giusta velocità per non intralciare le altre vetture che arrivano, in quel momento arrivava un Tir che invece di agevolarmi l' ingresso, poteva benissimo spostarsi nell' altra corsia visto che non vi erano altri mezzi in transito in quel momento, e mettersi tranquillamente davanti a me che avevo ovviamente una velocità inferiore alla sua , continua a percorrere la corsia e se non inchiodo vado a piantarmi contro il muro che costeggia quel tratto autostradale.

Invece mi piacciono troppo i ciclisti che usano la bici come mezzo di trasporto (e fin qui tutto bene, anzi!) e corrono in strada quando accanto hanno un'ottima pista ciclabile...

Ecco... A loro io auguro sempre forature e catene che saltano

Concorderei se non vivessi in Versilia: da noi hanno tracciato le piste ciclabili stando attenti a non tagliare nessun albero. Il risultato è che sono un susseguirsi continuo di curve cieche ed i rettilinei non superano i 10 metri di lunghezza.

Concorderei se non vivessi in Versilia: da noi hanno tracciato le piste ciclabili stando attenti a non tagliare nessun albero. Il risultato è che sono un susseguirsi continuo di curve cieche ed i rettilinei non superano i 10 metri di lunghezza.

Da noi non c'è questo problema, casomai in alcuni posti ci sono degli accessi in strada e laterali un po' cieche, ma sempre meglio che stare in strada con auto che ti sfrecciano accanto facendo il pelo