Io intendevo dire un'altra cosa sior Abarth. E cioè che la targa oscurata stava per non far capire che la vettura, targata straniera, era coinvolta sì in un long term test ma non era farina del sacco di GM (o almeno non lo era del tutto). Probabilmente pensavano che se i lettori avessero visto la targa (ipotizziamo) francese, si sarebbero chiesti "Ma scusate, perchè è targata francese?" (idem per la "F" diventata "I" nell'adesivo sul bagagliaio) "Chi è che ha fatto questo test?" "Lo avete comprato?".

A volte le riviste compravano interi servizi, spesso proprio le prove di durata, e questo è avvenuto anche negli anni a seguire.....

Mitica 127, mio zio la tenne per 18 anni e anch'io ho dei ricordi legati ad essa. Interessantissima la prova, mi ha stupito oltre al fatto che a temperature polari si accendesse con regolarità e garantisse un discreto riscaldamento, il fatto che la carrozzeria non ebbe problemi. In quel periodo da quel che mi hanno raccontato, era usuale che le carrozzerie dopo poco tempo potessero venire intaccate dalla ruggine.

Sì, ed era anche un problema piuttosto diffuso sulle italiane del tempo, soprattutto in presenza di climi estremi come quello polare o comunque molto rigidi, ove a causa del sale sparso sulle strade per prevenire la formazione del ghiaccio spesso il processo di attacco e fioritura della corrosione era facilitato.

I topic del Paolino richiedono un po' di tempo per la lettura, nel senso che non li si può leggere di fretta come un topic qualsiasi perchè invitano a concentrarsi e ad immergersi nell'epoca (motoristica e non solo) da cui sono tratti. In ogni caso, per un appassionato di auto storiche (ma, perchè no, anche per un appassionato di storia recente), è tempo speso bene.

Nel 1972 avevo -9 anni, quindi i miei ricordi sull'epoca sono talmente vaghi da essere inesistenti , ma non mi dispiacerebbe affatto vivere un giorno o una settimana indietro di 40 anni, con la mia Punto che diventa una 127 e i miei vestiti che si adeguano all'epoca storica .

Grazie Paolino e - di nuovo - bentornato :idol:.

Mitica 127, mio zio la tenne per 18 anni e anch'io ho dei ricordi legati ad essa. Interessantissima la prova, mi ha stupito oltre al fatto che a temperature polari si accendesse con regolarità e garantisse un discreto riscaldamento......

Quando lavoravo in Fiat un anziano dirigente prossimo alla pensione mi raccontò un fatto curioso e divertente... Siamo a metà degli anni '70 e lui era stato spedito a Stoccolma presso la filiale scandinava: come auto aziendale aveva una 127 che, sinceramente, non so se fosse o meno importata in Svezia.... Comunque là il freddo era di casa (che scoperta!). Lui abitava nella periferia della capitale svedese... una mattina terribilmente fredda (tanto che pure i locali si lamentavano della temperatura ) esce di casa come sempre e vede i vicini tutti alle prese con neve e ghiaccio... ah... e nessuno di loro è ancora riuscito a far partire l'auto (tutte Volvo e Saab). Si dirige verso la sua 127 ridotta ad un blocco di ghiaccio non senza suscitare i sorrisi maligni dei presenti...... qualche difficoltà a liberare la portiera dal ghiaccio....... aperta, si siede alla guida..... ha addosso gli occhi di TUTTI i presenti...... pensa: "puoi capire se adesso riesce a partire...... che razza di pubblicità...... Proviamoci...". Primo avviamento a vuoto per scaldare il motorino....... attesa...... secondo avviamento........ a vuoto...... attesa....... Terzo avviamento....................................................... è partita! Tra lo stupore di tutti i presenti....... A quel punto se n'è andato con nonchalance......