Lo standard assurdo e' che ti iscrivi ad un 3+2, che sono 3+2+1 di tesi.

Sei fuoricorso, per forza. Punto.

Non esiste uomo al mondo che da noi in Aero si sia laureato in tempo, non sto scherzando.

Se sai che sono 5 anni pieni + 1 di tesi, dichiari che lo standard e' 3+2+1, non l'assurdo 3+2.

E' questo il discorso di braccobaldo

Ed è un discorso che non c'entra col discorso incremento delle tasse.

Come tutti i figli di evasori nullatenenti, che vanno in giro con il Range Rover?

[...]

Ecco, prima razionalizziamo le borse, che sono date AD MINCHIAM, poi alziamo quanto vuoi le spese.

"Date ad minchiam"... se uno è evasore totale è ovvio che il suo reddito risulti basso. E' forse colpa delle borse di studio?

Di borse o agevolazioni date ad minchiam ce ne sono...pure a detta di coloro che le hanno prese (nel senso che hanno ammesso che certe agevolazioni sono state eccessive).

Intanto nella mia facoltà hanno tolto molti appelli col risultato di far slittare di più il fatidico giorno con la corona di alloro.Un colpo almeno

Con la ristrutturazione degli ultimi anni gli esami del mio indirizzo (Economia e legislazione d'impresa) sono passati da 30 a 20 circa...e la difficoltà di questi 20 non è così superiore agli altri 30 (al massimo ti ritrovi 20\30 pagine in più)...mentre rischi che un esame da 4 crediti sia difficile come uno da 8

Università, numero chiuso a rischio:

"I Tar stanno riammettendo gi esclusi"

L'ultima sentenza è del tribunale del Lazio: reintegrati studenti in molte città perché esclusi con punteggi che li avrebbero resi idonei in altri atenei. I casi più clamorosi a medicina. E ora si attende la sentenza della Corte Costituzionale

[...]

"Il Tar e il Consiglio di stato hanno già detto una cosa chiara: se dimostri che nella tua stessa facoltà, in un qualsiasi altro ateneo italiano, uno studente è entrato con un punteggio più basso del tuo, tu hai diritto ad essere immatricolato dell'ateneo dove hai sostenuto il test. E' una vera rivoluzione, la fine del numero chiuso"

Che si iscrivano dall'altra parte dello stivale.....

avere un numero stabilito a priori di studenti, é anche un fattore di sicurezza. Perché se un'aula può contenere 80 alunni, non si può far finta che sia normale mettercene 120-150 perché quel giorno si son svegliati in più del solito.

in caso di evacuazione rischia di diventare una strage.

ma come al solito, quaggiù a certe cose ci si pensa solo dopo, indignandosi

in America, se il numero di allievi supera la capienza della sala, viene cancellata la lezione per motivi di sicurezza.

Lo standard assurdo e' che ti iscrivi ad un 3+2, che sono 3+2+1 di tesi.

Sei fuoricorso, per forza. Punto.

Non esiste uomo al mondo che da noi in Aero si sia laureato in tempo, non sto scherzando.

Se sai che sono 5 anni pieni + 1 di tesi, dichiari che lo standard e' 3+2+1, non l'assurdo 3+2.

Che si iscrivano dall'altra parte dello stivale.....

Non si può, costa troppa fatica

Perché se un'aula può contenere 80 alunni, non si può far finta che sia normale mettercene 120-150 perché quel giorno si son svegliati in più del solito.

in caso di evacuazione rischia di diventare una strage.

in effetti un evacuazione simultanea di 150 studenti, abitualmente nutriti a panini, potrebbe causare parecchi problemi però se dimensioni in modo adeguato il sistema fognario non è che sia poi una cosa così impossibile

Ma la cosa, nelle facoltà che nel vecchio ordinamento erano di 4 anni, come lettere e filosofia, è molto piu grave: il carico di lavoro è aumentato enormemente.

parlandoci chiaramente non è che a lettere e filosofia si ammazzino di lavoro eh

fossi in uno di quelli passati, farei una contro denuncia, in quanto non accetto che la mia incolumità durante le lezioni venga messa in pericolo dal fatto che si superi capienza massima delle strutture.

pensa che durante le lezioni di macchine e sistemi energetici con il prof.Montenegro (o meglio dell'esercitatore Lucchini) ero seduto sul davanzale della finestra ad un metro e mezzo d'altezza, con le giacche appese agli appendini sotto ai polpacci, una tenda dietro alla schiena e non avevo nemmeno nulla su cui appoggiare il quaderno in un aula di 160 posti ... ah il polimi e quel forno della LM5

immagina cosa vedevi li in fondo

Modificato 13 Gennaio 201312 anni fa da braccobaldo

parlandoci chiaramente non è che a lettere e filosofia si ammazzino di lavoro eh

questa frase non ha veramente senso...

te dici? proviamo, se ti va, ad argomentare ed ad ampliare un pochettino il discorso in riferimento alle competenze piuttosto che al carico di lavoro richiesto ed al valore legale della laurea