Intanto lo scaricabarile europeo colpisce ancora.

 

L'importante è che circolino i soldi, i problemi se li vedano i terroni.

On 6/4/2016 at 23:16, v13 dice:

o. soprattutto è preoccupante il crollo della qualità del lavoro. uno stipendio piuttosto buono sta sui 1200 €/mese netti. una discreta fetta dei professori universitari con contratto a termine (asociados) prende tra i 300 e i 900 €/mese (stiamo parlando di un 20-30%

 

Quando scopriranno che i consumatori non crescono sugli alberi sarà troppo tardi...

 

13 ore fa, justjames dice:

Intanto lo scaricabarile europeo colpisce ancora.

 

L'importante è che circolino i soldi, i problemi se li vedano i terroni.

 

Tranquillo, per aiutarci tolgono i dazi all'olio di oliva tunisino 

Spero che questa "Unione" si sfasci il prima possibile, peccato, un bel sogno distrutto dalla realtà.

A questo punto, lo spero anch'io.

 

Ho sempre difeso l'Europa come ideale, ma adesso non me ne importa più una sega.

 

Sono anche disposto ad affrontare il peggio pur di far terminare questa farsa.

 

Dopodiché, tutti i confini chiusi, non solo per gli irregolari, ma anche per i richiedenti asilo e per gli altri occidentali.

Modificato 12 Aprile 20169 anni fa da justjames

Non è l'idea di europa che è sbagliata. Anzi,  era una grande idea che si trasformando nella sua caricatura. 

i post precedenti hanno molta parte di ragione, effettivamente l'idea stessa di Europa è in crisi seria.

 

io posto, non pretendo di aver ragione e spero di sbagliarmi..

 

ma se implode l'Europa (ergo anche l'Euro, per forza) , L'Italia fa la fine dell'Argentina, per me ci sono tutti i presupposti.

 

Stato fallito, disoccupazione al 25%, inflazione doppia cifra, comandano letteralmente 4 gatti.

Modificato 12 Aprile 20169 anni fa da Matteo B.

ho paura che tu abbia ragione.

P.S. l'altro grande corno del problema che nessuno vuole affrontare è la scarsa scolarizzazione dei giovani ( soprattutto sud europei ) che semplicemente non è più sostenibile da un 'economia moderna.

2 minuti fa, Matteo B. dice:

i post precedenti hanno molta parte di ragione, effettivamente l'idea stessa di Europa è in crisi seria.

 

io posto, non pretendo di aver ragione e spero di sbagliarmi..

 

ma se implode l'Europa (ergo anche l'Euro, per forza) , L'Italia fa la fine dell'Argentina, per me ci sono tutti i presupposti.

 

Stato fallito, disoccupazione al 25%, inflazione doppia cifra, comandano letteralmente 4 gatti.

 

su questo non ci piove.  Io continuo a credere che la nostra dimensione in un mondo del genere debba essere l'europa, da soli saremmo rovinati. 

Purtroppo però le idee che ai tempi mi avevano convinto, non le riesco intravvederle più. La colpa è equamente distribuita tra tutti i paesi e imho riguarda soprattutto una visione sul futuro che non arriva oltre al bilancio di competenza successivo

10 minuti fa, stev66 dice:

 

P.S. l'altro grande corno del problema che nessuno vuole affrontare è la scarsa scolarizzazione dei giovani ( soprattutto sud europei ) che semplicemente non è più sostenibile da un 'economia moderna.

 

sentivo ieri per radio ad un convegno di Confindustria a PR (non ricordo il titolo) , hanno presentato una indagine sul percepito dell'impresa e l'imprenditore nella Società d'oggi. 

 

ben realizzato con numeri robusti e campioni significativi. indagine fatta in Italia e in parallelo in USA,Germania, Polonia e Turchia (per rimarcare le differenza)

 

domanda :  quali sono gli elementi che supportano la crescita di un paese?

 

 

USA e Germania :  al primo posto ---->all'istruzione  (con % diverse, più alte in USA)

 

Italia : al primo posto----> alle Imprese. 

 

c'è evidentemente qualcosa che non va.

Modificato 12 Aprile 20169 anni fa da Matteo B.

perché in italia l'istruzione è sempre sentita come un di più.

Che in media serve a poco e per far impresa a niente ( anche perché qui in italia l'impresa è il capannone )

Ed in ogni caso Gentile ( non il terzino )  ha sempre ragione.

se poi si considera l'effettiva inclinazione delle aziende italiane per la tecnologia e l'innovazione .....